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RENZI & C. CONTESTATI A TARANTO: PERCHÉ?

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I passeggini vuoti per le tante "vittime innocenti" dell'inquinamento.

RENZI  & C. CONTESTATI A TARANTO: PERCHÉ? 


LA NOTIZIA

Il 29 luglio scorso, Renzi, in visita a Taranto, è stato duramente contestato da un folto gruppo di cittadini. 
Gli si rimproverano i tanti decreti "Salva Ilva" sempre più permissivi, specialmente l'ultimo (il decimo) e la poca attenzione nei riguardi delle tante tragedie che l'inquinamento continua a provocare.
Renzi era venuto a Taranto sia per inaugurare la nuova ala del 
MarTA (Museo Archeologico Taranto) e sia  per firmare il “Contratto istituzionale di sviluppo della città”. 
A farne le spese anche l'onorevole Pelillo al quale i cittadini rimproverano di non essersi opposto con la dovuta fermezza  a questo decreto e di averne votato la fiducia.

Non siamo populisti a prescindere  e non crediamo che l’operato complessivo del governo  Renzi sia da giudicarsi negativo;  osserviamo soltanto che venendo in una zona martire in cui il dolore e la disperazione  alberga in quasi tutte le famiglie, dopo aver varato un discutibile 10° decreto (che, dopo i nove, sempre via via peggiorativi e permissivi), mostra scarsa comprensione per queste sofferenze e mostra scarsa stima per la nostra intelligenza e cercheremo di esporne le ragioni.


Il motivo della mini-rivolta

La piccola rivolta anti Renzi, in definitiva è la rivolta nei confronti di questi 10 decreti che ogni volta hanno promesso soluzioni definitive ed ogni volta si sono dimostrati strumenti anti magistratura, strumenti di dilazione dei provvedimenti di ambientalizzazione, spesso dimostrandosi anche  salvacondotti nei riguardi dei responsabili pro tempore dell’azienda. 

Lo scopo dichiarato era la difesa del lavoro delle maestranze. 

Come il tempo ha dimostrato e sta dimostrando tutt'ora, la giusta difesa dei lavoratori, poteva essere realizzata con i miliardi di risorse pubbliche dissipati che, se impiegati in progetti concreti potevano aver portato ad una conversione illuminata dell’azienda, senza licenziare un solo lavoratorema questo aspetto, NON È MAI STATO AFFRONTATO DA RENZI E DAI SUOI PREDECESSORI. 

Renzi, nella sua visita ha pagato tutto questo e, insieme a lui, come si è detto, si è trovato coinvolto (sia pure con responsabilità minori) lo stesso onorevole Pelillo.


In alto, una manifestante con esenzione 48 (malattia tumorale); in basso la stessa cittadina, abbracciata da un poliziotto commosso: Questa è  umanità.

I presenti alla contestazione

Alla manifestazione hanno partecipato diverse centinaia di cittadini ed erano presenti i rappresentanti di Verdi, WWF, Tutta mia la città, Cobas, Rifondazione Comunista, Liberi e Pensanti e Genitori Tarantini, e rappresentanti di diversi movimenti che esibivano   Striscioni e manifesti nient'affatto benevoli e passeggini vuoti (tutti molto "espliciti").  
Vi erano numerosi cittadini  che hanno a cuore salute e ambiente del nostro territorio tra cui anche alcuni stattesi. Quindi,  presenza non particolarmente numerosa ma qualificata (“pochi ma buoni” come hanno osservato gli stattesi V.M. e A.F.)



L’ESSENZIALE DELLA NOTIZIA TERMINA QUI.

SEGUE “L’APPENDICE” PER QUALCHE ULTERIORE PARTICOLARE a  beneficio dei tanti stattesi fuori sede ma anche di molti stattesi lontani dalle cose politiche ed ambientali. Chi segue più incisivamente i fatti stattesi, può tranquillamente fermarsi qui.

APPENDICE

La manifestazione all'arrivo di Renzi al MArTa (Museo Archeologico Taranto)

Non si intendono ripercorrere i tanti decreti che hanno cercato (spesso riuscendoci) di ostacolare l’azione della magistratura nella sua azione di salvaguardia della Salute Pubblica come, hanno cercato di bloccare l'individuazione di responsabilità per i tanti dolori che ormai sono “patrimonio comune” di tante famiglie stattesi e del Rione Tamburi; si cercherà soltanto, di mettere in evidenza due punti dell'ultimo decreto, appunto il decimo, (tra l'altro, zeppo di pseudo risorse,  più fantasma che reali).




PRIMA DOMANDA: COSA C’È DI TANTO SCANDALOSO IN QUESTO 10° DECRETO?


COSA C’È NEL  10° DECRETO:
1)  IMMUNITÀ PER I REATI AMBIENTALI NELL’ILVA, ANCHE PER GLI ACQUIRENTI, GLI AFFITTUARI, I DELEGATI  ETC.
La parte che ha  scandalizzato maggiormente  è quella che ha modificato molto in peggio l’immunità penale prevista dal precedente decreto (il 9° del 2015), che concedeva la stessa immunità per reati ambientali  soltanto ai commissari e ai loro delegati, mentre il 10° decreto, fa due cose molto peggiorative: concede l’immunità penale ambientale anche agli acquirenti, affittuari e gestorie dà loro la facoltà di ritardare per 18 mesi (salvo un eventuale futuro 11° decreto), gli obblighi di effettuare i lavori di ambientalizzazione (ma solo di una parte e NON la più importante). 

Sentite come recita ufficialmente il 10° decreto (art 2 comma 6).
“Le condotte poste in essere in attuazione del Piano di cui al periodo  precedente  non  possono dare  luogo  a responsabilita’ penale o amministrativa del commissario straordinario,  dell’affittuario  o  acquirente e dei  soggetti  da  questi  funzionalmente delegati,  [omissis]. (Ovvero: impunità per tutti)
Come si è detto, nello  stesso decreto è previsto anche  un rinvio di 18 mesi per l’effettuazione di alcuni lavori di ambientalizzazione. 

Marescotti e Bonelli osservano:
Con il decimo decreto Salva Ilva, chi acquisterà l’acciaieria avrà l’immunità penale, non sarà obbligato a fare le bonifiche, potrà cambiare il piano ambientale e sanitario e per ultimo si concede ulteriore proroga di 18 mesi per la realizzazione delle prescrizioni ambientali e quindi strettamente connessi alla salute".




COSA C’È NEL  10° DECRETO:
2) LE “PERDITE DELL’ILVA” PAGATE CON LE NOSTRE “BOLLETTE”.
 In un precedente decreto Salva Ilva, lo Stato aveva concesso un prestito di 400 milioni all’Ilva con l’obbligo di restituirlo entro il 2016. L’azienda  non è in condizioni di restituire il prestito. Ora vedete che si è inventato Renzi per rendere vendibile l’azienda: Si è fatto prestare forzosamente 400 milioni da un ente statale, CSEA, alimentato con fondi delle NOSTRE BOLLETTE di gas luce e acqua (per inciso, detti fondi servono per politiche energetiche come le rinnovabili etc.)
Nel suo 10° decreto, la restituzione del  prelievo forzoso è previsto nel 2018 E OLTRE. Come conseguenza, lo CSEA, ha fatto sapere che se il prestito non sarà restituito entro il 2018 sarà costretto ad aumentare le tariffe di elettricità, gas e acqua per rientrare nei fondi prestati.
Avevamo assistito a tante prese in giro, ma tutte messe insieme come ora non ci era mai capitato.




SECONDA DOMANDA:  SE LE CONSEGUENZE DI QUESTE AZIONI SONO COSÌ NEGATIVE PERCHÉ NON VI E' STATA  UNA PIÙ CONSISTENTE PARTECIPAZIONE DI CITTADINI (e di presenza ufficilae di partiti e sindacati confederali)?

Questa è la stessa domanda che si fecero i verdi e altri ambientalisti, quando al referendum consultivo sull’Ilva i cittadini dei Tamburi disertarono in massa le urne: rispondere non è facile.
Le famiglie che hanno come reddito esclusivo, quello derivante dall'impiego in Ilva ed hanno tante bocche da sfamare guardano con terrore ad una eventuale chiusura dell’azienda. Come dar loro torto? Anche l’assenza dei sindacati ufficiali e dei maggiori  partiti presenti nelle amministrazioni del territorio è inquadrabile in questa ottica ed ogni ulteriore commento al riguardo sarebbe necessariamente superficiale. Le deduzioni le lasciamo al lettore.


 Il problema come hanno suggerito molti esperti, stava nel programmare una riconversione virtuosa dell’azienda, finanziata dai tanti fondi dissipati  per mantenere in vita un’azienda altrimenti, già decotta ma, mentre le povere famiglie sono giustificabili, lo sono molto meno GLI ALTRI perché DA TEMPO, avrebbero dovuto farsi parte attiva verso una riconversione che più passa il tempo e più diventa difficile ma inevitabile,  essendo ormai chiaro a tutti che una acciaieria a poche centinaia di metri dalle abitazioni è assolutamente incompatibile per non parlare del disastro economico dove sembra avviarsi. (Gli acquirenti "nominali" sono numerosi ma all'ultimo momento si dileguano)





TERZA DOMANDA: MA, I TANTI FONDI STANZIATI PER LA CITTÀ NON SONO UN FATTO POSITIVO?

Ritengo che i  tarantini (e stattesi), avrebbero desiderato una maggiore attenzione di Renzi nei confronti dell’ambiente e della salute pubblica e, l’ultimo decreto, come del resto gli altri,  non sono andati  nella giusta direzione. 
Per ciò che riguarda i fondi, è da registrare una dichiarazione del governatore della Puglia Michele Emiliano (come tutti sanno in eterna rotta di collisione col premier), dopo aver controfirmato il contratto istituzionale:
“L’elemento dell’inquinamento è sopportato dai tarantini e anche dai pugliesi con una pazienza che non è infinita” –Grazie governatore ma il tuo “pulpito” non è dei migliori-“da quanto mi sembra di capire - ha continuato Emiliano - per Taranto non c’è una lira in più, non so se è chiaro, sono tutti soldi che erano stati già stanziati in precedenza. Qui, oggi, abbiamo fatto solo un riepilogo, una ri-firma”.


Alcuni organi di stampa hanno riferito che i partecipanti erano alcune decine (forse sapevano contare fino a dieci).

QUARTA DOMANDA: EMILIANO NEL DIFENDERE IL NOSTRO AMBIENTE E LA NOSTRA SALUTE  È CREDIBILE?


Interminabile fila di tir in attesa di "confluire rifiuti" ad una discarica nei pressi di Statte (Foto Vincenzo Conte)

E' vero, Emiliano ha dichiarato che, nei riguardi dell’inquinamento, e della salute: "la pazienza dei tarantini e stattesi non è infinita”, ma poi, (anzi: prima),lo stesso governatore ha fatto tante cose che, con questo assunto  avevano ben poco di coerente: Vediamo un po’;

1) Chiusura  “provvisoria” (
(a suo dire) dei  Pronto Soccorso del Moscati e dell’Ospedale di Grottaglie, depotenziando e chiudendo diversi reparti nei due nosocomi; la ragione sbandierata è quella di “programmare i turni di ferie del personale” che diversamente, sarebbe impossibile. (Veramente una "bella motivazione").
Si dirà: ma allora gli ospedali rimasti aperti saranno in grado di dare assistenza adeguata alla somma degli utenti dei tre ospedali? Meglio non andare oltre  ed è  meglio che nessuno di noi abbia necessità di queste prestazioni. 

2) Emiliano, tramite i suoi "delegati" e sempre per mancanza di personale(un addetto andato in pensione), invece di mandare un sostituto  ha preferito ridurre  quasi a zero la fisioterapia a Statte dei diversamente abili.


3)Ha autorizzato alle “sue Asl”  (tra le altre cose) di ridurre quasi a zero la possibilità di effettuare sia RM che analisi cliniche preventive(ambedue indispensabili per la diagnosi precoce di tante malattie del nostro tempo e del nostro ambiente).


4) Ha scelto Statte (grazie governatore), come soluzione "adeguata" nelle ricorrenti crisi riguardanti le discariche esaurite, utilizzandone una sempre pronta ubicata a poche centinaia di metri dalle prime case del rione Feliciolla,  maleodoranti 365 giorni all'anno (366 quest’anno). 

Mi scusi governatore, mai ha mai rivolto un pensiero a questi nostri concittadini specie di quelle zone che, oltre a vedersi azzerato il valore delle loro case, sono costretti a vivere sempre con le finestre chiuse, per limitare gli "odori"?  Lei vivrebbe con i suoi figli in quelle condizioni? Finiamola qui che è meglio.

QUINTA DOMANDA: QUALI SONO STATE LE RAGIONI DEL DISSENSO NEI CONFRONTI DELL’ONOREVOLE PELILLO?



Su Pelillo non si intende generalizzare;come stattesi lo abbiamo conosciuto sia quando da consigliere regionale prendeva a cuore i problemi di Statte e sia successivamente (dopo le primarie) quando il feeling si era affievolito (ma questa è tutt'altra storia).
Il suo ruolo, in questa vicenda ci è sembrato poco coraggioso è vero, ma alquanto marginale.
Gli si rimprovera di aver votato a favore di questo decreto ma, probabilmente non se l'è sentito di fare diversamente, trattandosi di un voto di fiducia. 

Dopo qualche sua improvvida dichiarazione nell'esaltare i risultati ottenuti dall’Ilva nella “opera di ambientalizzazione”(“Il fumo che si vede è solo vapore acqueo”) ha dovuto fare marcia indietro dichiarando che un suo voto favorevole a detto decreto era ancora in forse ma poi, il foto di fiducia lo ha "costretto" ad un ulteriore ripensamento.. 
A causa di queste sue contraddizioni,  la  "piazza"gli ha probabilmente rimproverato la sua  accondiscendenza acritica nei riguardi del "capo". 


CONCLUSIONI: Il gatto e la volpe.



In questa pagina non si è inteso giudicare l'operato politico, passato e presente dei due maggiori "protagonisti" (Renzi ed Emiliano), né si è voluto fare del populismo esprimendo facili giudizi, ma si è cercato di esporre  la loro azione in relazione ai  temi "ambiente" e  "salute" (oggetto delle recenti contestazioni), il tutto, visto anche nell'ottica  di uno "stattese". 
Da quest'ultimo punto di vista, dobbiamo osservare che, a nostro parere  Renzi ed Emiliano si sono comportati come il gatto e  la volpe.  

Renzi,è stato il  gattonei riguardidell'Ilvaed Emiliani, la volpe per le vicende  delle discariche, e  sanitarie  (incremento continuo di rifiuti nei sito nei pressi di Statte e nessuna "preoccupazione" per i cittadini che subiscono le emissioni "odorigene", chiusura di Pronto Soccorso e reparti ospedalieri, depotenziamento del Centro Diurno di Statte  per disabili, limitazioni RM ed esami Clinici e .. molti etc.).
Ai "due" la "riconoscenza" degli stattesi e tarantini, specialmente delle tante famiglie colpite da tragici  eventi dolorosi. 




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Salvatore Urselli:Aforismi e tanto altro del grande stattese scomparso.

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Vogliamo ricordare Salvatore sempre così: amico tra gli amici. Foto postata dalla Maria De Rosis 

SALVATORE URSELLI: AFORISMI, LEALTÀ, SINCERITÀ E CULTURA.


LA NOTIZIA

La scomparsa improvvisa del nostro concittadino Salvatore Urselli.

Sono trascorsi ormai diversi giorni, dalla sua inaspettata scomparsa e ancora  rimane l’incredulità e lo sgomento per il tragico evento che lo ha sottratto per prima alla sua affranta famiglia e poi alla folta schiera di amici stattesi. 

 Per rispetto verso di lui e per delicatezza verso i suoi  familiari, noi tutti suoi amici, abbiamo mantenuto quasi per 15 giorni, una misurata discrezione ma, non possiamo fare a meno di riportare che nell'ultimo saluto a Salvatore, era presente l’intero paese, come non era mai avvenuto in nessun altra circostanza, a dimostrazione dell’affetto e della stima che Salvatore e la sua intera famiglia godono in Statte. 


CHI ERA SALVATORE URSELLI

Per gli stattesi lontani da Statte che non lo conoscevano, ricordiamo che Salvatore Urselli, era una persona colta, leale, semplice e amico di tutti e, con un senso dell’humor ed una presenza di spirito  inconsueti. 

Tanti di noi  gli eravamo amici, oltre che per conoscenza personale anche nel mondo virtuale dei “social” ed è proprio lì, che abbiamo conosciuto tanti altri ricchi aspetti della sua personalità: intelligenza e sagacia ma, anche risolutezza e fermezzaed è proprio in quest’ultimo ambito che, all'occasione, lanciava risoluti anatemi, nei confronti delle “persone” sleali e scorrette, che scambiavano la sua buona educazione con la dabbenaggine.
Le sue fulminanti riflessioni sul social, erano attese da tutti e originavano lunghi ed interessanti  dibattiti riguardanti i più svariati temi.

Non vi era argomento che sfuggisse alle sue ponderate ma brevi riflessioni:
Amore (in tutte le forme).

Persone vere e persone false. 
Destino.  
Salute. 
Tasse. 
Ambiente. 
Humor. 
Falsi amici e cattiveria.
Saggezza.
Queste sue “riflessioni” le  sottoponeva a noi, con discrezione e“quasi in punta di piedi”.




(Chi, per vari motivi, fosse interessato esclusivamente alla consultazione dei suoi "detti e aforismi" può consultare direttamente la suddetta "Appendice1)  



IL PERCHÉ DI QUESTA PAGINA?

Anche noi, con analoga discrezione abbiamo stilato questa  pagina a lui dedicata, NON con l’intento di una celebrazione,cosa che lui, carattere modesto non avrebbe gradito né, come  commemorazione, perché significherebbe rievocare l’amico scomparso che non c'è più. 

Infatti, Salvatore,  non avrebbe gradito una pagina commemorativa perché, se gli fosse stato possibile, ci avrebbe fatto osservare che anche altri amici, in analoghe occasioni avrebbero meritato analoga attenzione.

EBBENE, ALLORA IL PERCHÉ DI QUESTA PAGINA? 

La ragione è semplice:Salvatore, merita di far parte della piccola schiera di cittadini stattesi che  per il loro acume, la loro sagacia e i loro scritti è degna di  un posto di rilievo nella storia della cultura stattese. 

Questa pagina, con la presentazione divisa in gruppi, di UNA PARTE di questi aforismi, intende porre  l’attenzione  sulla globalità della sua opera.

Speriamo che, altri amici, (mi riferisco in particolare, ad una sua grande estimatrice G.C.) con pazienza, riescano a trovare altre sue "riflessioni", in modo che i familiari, se credono, possano realizzarne un piccolo volumetto.

La parte essenziale della notizia termina qui.  mentre, i testi di suoi aforismi, come è stato  accennato, sono raggruppati per tema, nell'Appendice 1" che segue. 






COSA CONTENGONO LE DUE APPENDICI.

Ripetiamo: nell'Appendice 1 riproporremo, divise in argomenti, parte di queste riflessioni, che dimostrano ancora di più, la sua umanità, la sua genialità ed il suo estro e che spero, contribuiscano a farcelo sentire sempre presente. 


È inutile rimarcare che, tutto quello che abbiamo riportato deve intendersi di pertinenza della famiglia di Salvatore e se, parte della presente pagina stessa, (foto comprese), non fosse gradita, la stessa pagina sarà corretta.

L’altra Appendice, è stata volutamente ridotta,  ha riguardato i due giorni a cavallo del triste evento e a quello successivo, notando che, gli accorati e struggenti "messaggi a Salvatore"da parte dei suoi parenti, sono ancora, continui ed inconsolabili" e, nella "Appendice2", ne abbiamo riportato solo un "cenno". 

Per  evidenti ragioni, nell'appendice 2, abbiamo ritenuto di conservare l’anonimato dei commenti, salvo quelli dei suoi stretti parenti. Infine, in fondo "all'appendice 2" stessa abbiamo riportato un’accorata poesia a lui dedicata composta da Gino Luigi Del Giudice.


APPENDICI

APPENDICE 1: IL “PENSIERO DI SALVATORE”

Questa antologia che raccoglie alcuni geniali aforismi del compianto Salvatore Urselli, a mio avviso, rappresenta per noi tutti, una vera scuola di saggezza a cui tutti dovremmo fare riferimento e, ben descrive quello che LUI ERA: lealtà, sincerità, fedeltà, rispetto delle amicizie,  ma anche la sana ironia e l'humor che ci hanno fatto sorridere e riflettere.

Ripetiamo: quelli riportati in questa pagina,  rappresentano solo una parte di ciò che lui ci ha lasciato e, spero che ci aiutino a farcelo sentire SEMPRE PRESENTE. 


(Un consiglio: non leggeteli tutti insieme  ma,  di tanto in tanto  prendetene in considerazione qualcuno, CITANDO DOVEROSAMENTE "L'AUTORE" e magari condividendolo sulla stessa bacheca di Salvatore Urselli).


AMORE FAMILIARE
L’amore di Salvatore per la sua famiglia è espresso in questi piccoli periodi, in maniera discreta ma il risultato è assolutamente sorprendente. Sentite:


Salvatore e Grazia, il giorno del loro matrimonio: bellissimi!!




Per amore lascerà suo padre, e sua madre, e si unirà al suo amore e i due diverranno un unico amore e non saranno più due, ma un solo grande amore.Non c'è gioia più grande di vedere la gioia sul volto di chi ami di più al mondo.

E poi ... Penso che nessuno potrà mai regalarti un gioiello prezioso da mettere al collo come l'abbraccio ..che ti regala un figlio.

A tutti noi occorre una persona meravigliosa, che sia tutto il nostro mondo, che magari non sia perfetta ..ma sia perfetta per noi, che sia capace di tutto per noi, che ci faccia ridere, che sia il nostro migliore amico/a ,con la quale condividere il nostro cammino,fino ad invecchiare insieme e ringraziare ogni giorno la vita che ce l’ha fatta incontrare...a tutti noi occorre una persona meravigliosa”.

E poi... quando ero piccolo, ricordo ... che, mia madre ci faceva sempre torte grandi come il suo bene e dolci come il suo cuore, perché cosi come DIO ama ciò che ha creato, ogni madre ama ciò che ha creato ... più di sè stessa.Le mamme danno e sono la vita,perchè senza mamme non ci sarebbe ....VITA.

E poi..Penso che finché c'è gente innamorata dell'amore,  nel mondo .. si può continuare a sognare un mondo migliore. Buonanotte.

E poi ... Per curare un corpo ci sono tante medicine, per curare un'anima c'è una sola medicina, è un farmaco naturale, si chiama...AMORE e di questi tempi non è facile trovarlo....ciao.



SALUTE E SORTE
La saggezza e lungimiranza espresse su questo argomento sembrano quasi profetiche.


E poi...nella vita ho conosciuto solo uno che e' sempre puntuale, si chiama destino. Buongiorno.

E poi ... Se..rifletti su cosa è la vita, oggi ho scritto un benvenuto e un arrivederci, perché una stella si è accesa ed un'altra si è spenta , forse siamo solo stelle, che si accendono e si spengono ... cercando di brillare ... qualcuno ci riesce e quando la sua luce smette di splendere, rimane nei cuori di chi l'ha vista e qualche volta riscalda i ricordi silenziosi di chi l'ha persa....Buonanotte.

Se potessi esprimere un desiderio, ed avere la certezza che fosse realizzato, non chiederei né soldi né ricchezze, non chiederei un amore, perché un amore si conquista; non chiederei di essere felice per sempre, perché non riconosci la felicità se non provi i dispiaceri.Chiederei soltanto la salute per le persone che amo, perché l'unica cosa che non puoi cambiare è la perdita di qualcuno che ami.

E poi penso...che le cose che ti capitano non dovresti mai rimpiangerle e tormentarti nel pensare "ma forse....se avessi fatto diversamente " ..no quando ti accorgi delle cose è sempre tardi e non puoi più cambiarle, cancellarle o dimenticarle...puoi solo prenderle come lezioni , impararle e andare avanti.

E poi.... un applauso a te amico mio, perché ci hai creduto, hai lottato e hai vinto su chi voleva portarti via dalla tua vita , se dicono che a lottare non si vince sempre, è anche vero che non si perde sempre, ma sia che si vinca o che si perda ...bisogna sempre provarci.

E poi ...lo so cosa provi, fatti coraggio e forza perché non c'è dolore più forte che  si possa provare.. di quello che riesci a nascondere mascherandolo con un sorriso. Il tempo cancellerà in parte il dolore, ma il ricordo non potrà mai cancellarlo.

 “AMO LE PERSONE “VERE”
La stima e l’affetto che Salvatore nutriva per le persone sincere e leali erano il pilastro del suo rapporto con gli altri.



Mio nonno diceva sempre "il rispetto viene da me a te" ... Nella vita ci sono maligni che si credono furbi e ci sono i buoni che non sono stupidi, siccome odio i primi cerco sempre di arrivare tra i secondi.  Sugli altri non mi esprimo non sono giudice, non mi piace esserloe tanto meno mi piace, chi crede di esserlo, io sono occupato a giudicare me stesso. Però di una cosa sono sicuro ...che fa sempre piacere aver a che fare con le persone VERE.

E poi...Capita a volte che camminando nella vita, vedi la silenziosa dignità di chi non ha niente e l'odioso pianto di chi ha tutto.

E poi... Le belle persone sono quelle che non sanno di esserlo, ma il loro esserlo, rende bella la nostra vita ....Buongiorno.

E poi...È bello avere intorno, solo persone vere e non solo gente.

E poi....vorrei intorno solo gente che non sia interessata solamente al proprio egoismo, ma che sappia con discrezionearrivare al cuore delle altre persone.

E poi... Trovi esseri viventi cosi riconoscenti che basta una carezza per mostrarti tenerezza...che bellezza !! 

E poi ...  Penso che la cattiveria è il buio e l'amore è luce..e ognuno decide se vivere nell'oscurità o alla luce del sole.....

E poi ...penso che nessuno sia migliore degli altri, come nessuno è  inferiore agli altri,  siamo unici e nessun altro sarà mai uguale a noi, ma se sapremo essere umili saremo anche ......speciali.

IL DENARO
Ho trovato, soltanto due post che Salvatore ha dedicato al dio denaro, ma vedete con quale saggezza lo ha fatto.

E_ poi...penso che ci sono cose, davanti alle quali i soldi non potranno mai servire, perchè non si possono acquistare: la vera onestà, la vera moralità, il vero carattere, il vero buon senso, il vero rispetto, la vera fiducia, la vera santa pazienza, la vera classe, il vero amore.

E poi ... Non bisognerebbe insegnare i nostri figli, a voler essere ricchi ad ogni costo, forse, non bisognerebbe farli diventare schiavi del dio denaro, forse...bisognerebbe educarli soprattutto ad essere felici, in modo che quando cresceranno... capiranno il valore delle cose e non il loro prezzo.

AMICIZIA
L’amicizia, per Salvatore è sacra. All'amico, dà tanto ma non chiede che due qualità: lealtà e sincerità.

E poi....ho visto amici veri tifare squadre diverse, amici veri seguire religioni diverse, amici veri di paesi diversi, amici veri di idee diverse, eppure erano e sono sempre veri amici,perchè mettono l'amicizia sopra ogni cosache possa dividerla. La vera amicizia è come il sole... che è sempre al di sopra di ogni nuvola che possa oscurarlo.


Buonanotte amici (e qui una serie di nomi),orgoglioso di avervi tra i miei amici, sì...forse questa vita non è facile ma è sempre bello viverla ...anche per vedere un cielo stellato...ma soprattutto per sentire il calore di tutti coloro che ci amano.

E poi...credo che la vera amicizia non ha interessi,  compromessi ...è star bene insieme rimanendo  stessi.

E poi ...vedo gente, che parla d'amicizia o d'amore ma, per un nonnulla, è subito pronta ad odiare, dimenticando chela più grande forma dell'amore è saper perdonare,ci vuole una persona che ami forte per chiedere scusa e un'altra che sappia amare altrettanto forte per perdonare.

E poi ... a volte tra amiciil silenzio ti fa capire più delle parole.

E poi ... penso che l'amicizia sia quel sentimento che accendi perché hai bisogno di fidarti di qualcuno che si fida di te.

E poi... dicono: “Le parole non contano”, non credo sia cosi, le parole sono importanti perché esprimono quello che pensi e quello che senti e, se sono vere, te ne accorgi dal comportamento di chi le dice e di chi le scrive;  la sincerità è un’unica possibilità. Dire sempre quello che pensi e fare sempre quello che diciper avere, forse pochi,  ma..... BUONI AMICI.



FALSI AMICI E CATTIVERIA

Gli amici leali esaltavano Salvatore ma, le persone false e cattive, erano spesso oggetto di suoi feroci bersagli.



E poi ... A volte ci provi a voler bene agli altri ma scopri che è molto difficile, perché certe persone non sono abituate al bene, non sanno cosa sia,  dare del benee non sanno neanche riceverlo.

E poi... C'è chi, nella vita cerca nuovi traguardi da tagliare e chi invece ha come unico traguardo ....tagliare.

E poi.. C'è gente che prova gusto a rovinare la felicità degli altri, solo perché non riesce a trovare la sua.

E poi ...  impari ..che con certa gente ....la troppa educazione fa anche male... e certe volte un bel vaffanculo non guasta!Anzi ti fa stare meglio

E poi ...C'è chi è in pace con la propria coscienza, cammina dritto e, anche se a volte inciampa, si rialza e non ripete lo sbaglio e poi ci sei tu che per paura di inciampare continui a strisciare nell'ombra, cercando di seminare zizzania sputando veleno:è vero se strisci non cadi ma rischi prima o poi ...che qualcuno ti possa schiacciare.

E poi....Sono sicuro che certa gente avrebbe più soddisfazioni e meno frustrazioni se.... anziché criticare“quello che voglio fare io”... provasse a fare quello che lui continua a criticare.



E poi...Nella vita conosci persone che metteresti la mano sul fuoco e altre che metteresti....sul fuoco.(Come si vede, nei riguardi di queste “persone” Salvatore era implacabile n.d.r).

E poi....A volte mi chiedo, se qualcuno vive la vita a modo suo e questo non provoca danno a nessuno, che istinto contorto, malsano e maligno può esserci in chi critica l'altrui libertà di essere?

E poi...Ci provi a capire perché chi consideravi amico non aveva la stessa considerazione, ci provi sì,  ma poi ti arrendi , in fondo la vita è cosi, ci sono angeli ma anche .... serpenti. Dicono:."I veri amici sono come gli angeli" e allora.....Buonanotte agli angeli.

E poi ... Penso che certe persone non meritino neanche di essere odiate, per quanto riescono a deluderti nel più profondo di te,  perché si rivelano,di essere tutto quello che dicevano ...di non volere mai essere.

E poi ... voi forse non ci crederete ma vi posso assicurare che ci sono persone molto comprensive ... “nei loro stessi confronti”...Buongiorno.

E poi penso ... come sarebbe bello se ...la gentilezza e la sincerità fossero una cosa normale e non..... un evento speciale.

E poi....ti rendi conto che nella vitacon qualcuno hai perso la testa, con altre il cuore e con certi hai perso solo ...tijemp, solde e fatìje.

E poi ... purtroppo c'è gente falsa in giro,gente che sta meglio se ti vede peggioe se può far qualcosa affinché questo avvenga si sente realizzata, gente che è gelosa anche se fai del bene perché non è capace di fare altrettanto; purtroppo la vita a volte insegna e allora bisogna imparare a fregarsene ... lasciarsele alle spalle per togliersele dalle p...e.

RIFLESSIONI E CONSIGLI



E poi .....riflettendoci bene..... ogni minuto che passi arrabbiandoti ...perdi 60 secondi di possibile ... felicità.

E  poi penso che ...non voglio vivere la depressione del passato ....  l'ansia del futuro ... il battito, prima era il passato...  il prossimo battito sarà il futuro... battito dopo battito ... voglio vivere il mio presente.

E poi ... l'esperienza insegna che ... essere sinceri  vuol dire avere il coraggio di rischiare la risposta tra il... "grazie per la sincerità" e il .... "vaffanculo".

E poi penso, se tu hai la coscienza a posto e qualcuno ha un problema con te, non devi preoccuparti, perché è il suo il problema non il tuo.






E poi.....sai quando cominci a vivere meglio la tua vita? Quando cominci a fregartene di "cosa diranno gli altri"...Buongiorno.

E poi...una persona mi ha detto "chi ha creato internet ha fatto un male" e allora le ho detto: "chi ha creato il martello lo ha fatto per utilizzarlo nel bene, ma se qualcuno lo utilizza per fare del male non è colpa di chi lo ha creato, ma del male che ha dentro".

Fidati... ma non essere ingenuo. Ascolta gli altri... ma mai perdere la tua voce.

Per vivere bene questi tempi di crisi, forse dovremmo seguire i consigli che i nostri nonni si davano e che qualche volta dimentichiamo, infatti,  quando il domani dava preoccupazioni dicevano "lucescènne...pruvvedènne"..queste due semplici parole racchiudevano tutta una filosofia di vita, che dava loro la speranza e la forza per andare avanti.



LE DONNE.


L'amore di Salvatore per le sue donne (moglie, figlia, sorella madre etc) è sempre presente nei suoi scritti, tuttavia non manca di rimarcarne la loro implicita superiorità decisionale.

E poi dicono ...Il  re degli animali è il leone ed è lui che comanda ....”Sì, lui comanda” ma sempre se..... la regina è d'accordo”.

Una dote delle donne è che raramente, non si accorgono delle cose....a volte sembrano distratte ... ma stai tranquillo ... a loro non sfugge mai nulla.

LA STUPIDITÀ.
Salvatore era duro verso gli stupidi – furbi e sleali.



E poi... le persone che si credono di essere chissà chi, meno vuoi trovarli e più l'incontri, e invece  non hanno capito che
anzichè fare gli importanti, dovrebbero esserlo .



A volte incontri qualcuno che vorresti rendere intelligente almeno per un minuto: per fargli capire quanto è stupido.

E poi ... c'è chi parla ... parla... finché trova qualcosa da dire, praticamente sa tutto di tutti e quello che non sa ... lo inventa. Odio questo tipo di inventori.

Gli infelici valutano costantemente gli altri, criticano continuamente il loro comportamento e spesso su di loro sfogano il proprio personale malessere o fallimento.“Ma se smetti di perdere il tuo tempo a guardare nella vita degli altri, avrai più tempo per migliorare e godere della tua vita, e tutti te ne saranno grati”. (Fabio volo & Salvatore).

E poi.....credo chechi riesce a trovare e far notare difetti nell'aspetto fisico altrui, debba avere seri difetti mentali propri.

Un consiglio per te... che pensi che tutto il mondo ti giri intorno, perché non ti fai vedere da un dottore (uno buono) magari è solo ....cervicale.

(Avviso ai “Ficcanaso”):E poi...secondo uno studio americano, nelle persone che normalmente si impegnano e riescono in ogni situazione a farsi i c..i  loro, senza consumare la loro esistenza a pensare ai c.. i  degli altri , la vita, risulta essere più serena e più lunga di almeno 10 anni..

L’HUMOR.
Salvatore, esprimeva il meglio di sé nell'infondere allegria nei confronti degli amici: Spesso impareggiabile.



E poi ....oggi dovevo spostare un'armadio ,ma non c'era nessuno per potermi aiutare ,e allora ci ho provato da solo, ma non ne voleva sapere di muoversi, poi mi è venuto in mente di aver sentito in una trasmissione che il latte dà forza , quindi mi sono bevuto tre tazze di latte e ho riprovato a spostarlo, macché ...niente da fare ,basta....mi sono seduto e mi sono fatto tre tazze di vodka e non ci crederete ma ... ho visto l'armadio che si è ....spostato da solo.

E poi ... aspettare la domenica mattina per una bella passeggiata in mbk con gli amici,  alzarsi ... guardare il cielo scuro e piovoso e pensare .... qualcuno c'è l'ha con me: succede.

E poi ......devi rassegnarti .... non potrai mai piacere a tutti, a meno che tu non ti chiami..... "NUTELLA".

E poi ...penso che la Marcuzzi dopo la pubblicità di Activia presenta l'isola dei famosi: diverse interpretazioni ....stesso effetto.

E poi dicono che la fortuna sia cieca ... ma quale cieca se mi vede arrivare ..scappa via, se l'aspetto ... mi vede e cambia strada ... sai cosa ti dico? Che la Dea  fortuna non è bendata ma è proprio....... bastarda dentro!!

E poi....non ricordo tutti i sogni spezzati ma una cosa la ricordo bene i sogni più belli me li ha spezzati ...la sveglia. Buongiorno ... a tutti i perseguitati delle sveglie.

(Sanremo fa dormire). E poi....secondo me, credo che Sanremo rappresenti per tanti cantanti, una grande opportunità di tornare a galla e per tanti come me, di tornare ....a letto. Buonanotte.

(Caro gas del riscaldamento) E poi...è bello l'inverno con le sue giornate“mammachefreddo”,con giorni passati dietro la finestra a guardare “maquandosmette questa pioggia” , a volte te ne stai a letto con qualche virus comehaifattoatrovarmiche ti tiene compagnia, la mattina digiàdevoalzarmie poi alla fine come sempre arrivano i saluti di moccheàllabullettdùgas...è proprio bello sì l’inverno del .... quando ... nonvedil'oracheritornil'estate.

E poi ... l'unico posto tranquillo dove andare è nel mulino bianco dove tutto va bene, mangiano sempre ... senza ingrassare, c'è sempre il sole, non puliscono mai con tutta quella farina in giro ... solo,  che dopo aver visto che parlano con le galline, mi è venuto un dubbio .... sicuro che è farina?

("botte materne") E poi...oggi ho sentito da una persona, quella famosa frase che mi inquieta..."Salvatore, non ti preoccupare" non so voi, ma io, ogni volta che l'ascolto, mi viene in mente mia madre quando ero piccolo, facevo qualche guaio e lei mi diceva ..."Salvatore,non ti preoccupare... vieni qua".

E poi.... ho comprato un nuovo giubbotto, il commesso del negozio mi ha detto che mi permetterà di evitare  di rispondere a tutti quelli che parlano da dietro....speriamo che funzioni.


ILVA e SVILUPPO

Se in passato,avessero scelto un'altra via per uno sviluppo legato alle bellezze e al patrimonio del nostro territorio, ora sarebbe tutto più bello etanti alberi esoprattutto tante persone sarebbero ancora tra noi a godersi lo spettacolo della nostra terra.
Ma forse è inutile rimpiangere un passato che ci ha dato pane da mangiare e pene da soffrire, sarebbe meglio imparare da esso ... per non continuare a sbagliare ancora in futuro.


LA POLITICA DELLE TASSE.
Salvatore esprimeva le sue idee con relativa pacatezza, ma la cosa che lo irritava maggiormente eral'accanimento fiscale  che lo stato mostrava nei riguardi dei cittadini in genere e degli imprenditori in particolare.


E fra poco arriverà la fine dell'anno, una cosa mi piacerebbe, che quando faranno i soliti discorsi ...non prendessero per culo gli italiani ... un po' di rispetto, per chi cerca di andare avanti, ... NON si dica DOBBIAMO fare sacrifici perché gli unici a farli sono i cittadini e operai comuni; non vogliamo che ci diate gli auguri con una mano, mentre mettete l'altra nelle nostre tasche e soprattutto,  non vogliamo consigli sulla crisi, da chi l'ha provocata e che non sa cosa sia. 

Quindi alla fine di quest'anno, ci basta che facciate silenzio come rispetto verso il popolo italiano.  


E poi ...pensa, Renzi aveva detto che in 1000 giorni libererà l'Italia dalla crisi provocata dai tiranni usurpatori del popolo, ma sono quasi tre anni !!!!! Ci ha messo meno Garibaldi al quale gli sono bastati 1000 uomini e solo 100 giorni a liberare l'italia dai tiranni usurpatori del popolo...caro Renzi vedi di stringere che siamo stanchi di gente che ...continua a stringerci .

E poi ..c'è un detto che dice "finché c'è vita c'è speranza "ma la speranza va perdendosi e ora, l'unica certezza rimane: "finché c'è vita ci sono tasse da pagare"

E poi.... l'Italia è un popolo di studiosi e inventori....infatti c'è chi studia notte e giorno il modo per poter andare avanti e chi non avendo da far niente inventa nuove tasse per fottere la gente. Buongiorno.
INGIUSTIZIE.

E poi ...parlando con un amico, il discorso cade su quella povera bambina che è morta perché non si è trovato posto in nessun ospedale, ma!!... I tg danno colpa a tante cose, ma se si guarda oltre il copione scritto dai Tg, ti accorgi che la verità è un'altra: ho chiesto all'amico: "davvero credi che se quella bambina fosse stata la figlia di un potente politico o miliardario non avrebbe trovato posto?”Gli ho detto: Quella bambina è morta solo perché era la figlia di un cittadino qualunque”.Mi  ha detto: "hai ragione"..
MA CHE TE NE FAI DELLA RAGIONE IN UNA SOCIETÀ SENZA RAGIONE?




LA MUSICA SIAMO NOI.


Una bella riflessione di Salvatore sulla musica che gli dà l’estro di agganciarla ad altre realtà e, sua sorella Maria Luisa .. gli risponde .. in sintonia con lui.

Salvatore:  E poi....ascolti qualcuno che dice: La musica siamo noi...la vita non è una linea piatta da seguire,bensì è divisa in stanze a volte belle a volte brutte ma sempre da percorrere portandoci dentro i ricordi che ci lasciano ... la musica è la nostra fortuna ... a volte diamo per scontato le cose belle che abbiamo ... la musica è magia, diretta da un mago con una bacchetta in mano ... la vita è insieme e mai soli".
(ancora Salvatore). Un lampo nella normalità, tante belle parole che fanno da preludio a una bella musica e che ti fanno pensare cheil destino a volte si diverte a creare scatole perfette ma vuote e scatole meno perfette ma piene d'immensa bellezza.


 (sua sorella Maria Luisa Urselli): Certo, condivido il tuo pensiero fratellone,la vita è fatta di momenti belli e anche di momenti tristi e noi dobbiamo portarci dietro tutti i ricordiche ci ha lasciati e a volte capita cheproprio nella musica ritrovi le emozioni belle di un tempo che è volato via !Io preferisco una vita non piatta e le scatole meno perfette ma non vuote ...Perché dalle tue imperfezioni impari a vivere una vita piena di emozioni.

RIFLESSIONI IN LIBERTÀ

(Una amica “speciale”:il suo cane): E poi ...ho un'amica che mi vuole bene davvero , potrei mettere la mano sul fuoco sulla sua sincerità di sentimenti;quando mi vede mi viene incontro per farsi abbracciare; non mi vuol bene, per  secondi fini né,  sono certo, mi cerca solo quando ne ha bisogno;  su di lei non ho dubbi ma solo certezze; lei ama le mie carezze e non ha nessun difetto se non quello che,  appena mi vede ...scodinzola.

(Mare e Amare) E poi...il mare è di tutti ... di tutti coloro che lo amano, di tutti coloro che sono capaci di restare a guardare quell'eterno movimento dell'acqua che accarezza la terra senza mai stancarsi ,di tutti coloro che restano fino al tardi abbracciati per vedere tra le tante sfumature del rosso tramonto, il sole che si tuffa nel mare, di tutti coloro che non si stancano di cercare il confine tra il cielo e il mare,di tutti coloro che sanno scrivere una "A" davanti al "MARE".

(Bambini) E poi ...i bambini sono sinceri , i grandi molto menoperché.. quando sei piccolo ti raccontano storie in cui alla fine, il buono vince sempre e il cattivo esce sempre sconfitto,  però il tempo passa in fretta e, diventando grande, ti accorgi subito che ti hanno detto solo .....un sacco di bugie.


APPENDICE 2 

I commenti degli amici di Fb, non dovevano far parte di questa pagina ma poi, si è ritenuto di riportarne alcuni, per dar conto dell’affetto di cui era oggetto Salvatore, da parte di amici e parenti. La maggior parte, per privacy, sono riportati in forma anonima salvo quelli dei diretti parenti.

IL DRAMMA:

DURANTE LA BREVISSIMA MALATTIA:
L.M. Combatti guerriero!!! Non mollare!

A.U:Buongiorno caro nipote, “gioiello” come ti ho sempre chiamato. Avevi promesso di portarmi dai tuoi genitori. Non puoi tirarti indietro. DAI DEVI TENERE DURO!TVB.

A.U. Cugino mio non mollare. Signore aiutalo ti prego.

G.C. .Il tuo cuore è grande come la tua anima.......Come la tua sensibilità....siamo qui con te..... tutti .....Salvatore .. Io e tutti coloro che sono qui, siamo qui o Signore, nell'umiltà e nel profondo rispetto del tuo volere. Ti preghiamo affinché Tu possa ascoltare questo nostro appello ..... e così sia.....

DOPO (a dramma concluso)
Riporto soltanto uno dei "messaggi" della signora Grazia Caputo, vedova di Salvatore che scrive anche a nome della  loro amata figlia Ilenia.



Grazia Caputo (moglie di Salvatore)
La signora Caputo giornalmente si rivolge a Salvatore; ecco uno dei suoi messaggi.



"Amò, il destino ha voluto che un angelo portasse in cielo prematuramente la tua Anima Buona;  a distanza di una settimana ti dico che rimarrai per sempre nel mio cuore ed in quello di tua figlia. 
Oggi,  girando la pagina del nostro calendario ho capito che questo non aveva più senso!Per me la vita si è fermata il 19 Agosto “MI MANCHI AMÒ”.
Un giorno ci ritroveremo ! Ciao AMÒ mi manchi: ti amerò per sempre. "
(La signora Grazia, ci ha ricordato privatamente, anche il grande affetto che legava Salvatore al genero Michele, marito dell'amatissima figlia Ilenia).


Maria Luisa Urselli (sorella di Salvatore)
(uno dei tantissimi "messaggi" di Maria Luisa a Salvatore.)
L’amore per tutti e tuttoè stato la tua droga ..Me l' hai trasmesso sin da bambina ...La tua bacheca sarà sempre viva Salvatore , come lo sei e lo sarai per sempre tu per tutti noi.Quando apriamo gli occhi la mattina ci accorgiamo tutti,  che non era un sogno ...Ma una tristissima realtà ...Non ci sei più tra noi ...E il nostro cuore piange !! .. LA TUA SOSÒ (come mi chiamavi tu) !!
.L'Amore di Dio e tu da lassù ci aiuteranno a superare questa sofferenza donandoci un po di pace nei nostri cuori.


Buongiorno fratellone ....anche se triste.   L'UNICA COSA CHE CI INSEGNA LA MORTE È CHE È URGENTE AMARE..








Vito Urselli fratello di Salvatore

(Anche Vito si rivolge quasi giornalmente al compianto fratello Salvatore, sentite:)


I tre fratelli Urselli: Vito, Maria Luisa ed il compianto Salvatore Urselli.

(Vito Urselli) Il dolore è forte, in alcuni momenti ti assale lo sconforto. La nostalgia di te è tanta ma dobbiamo reagire perché tu avresti voluto questo, caro fratello mio.
Ti prometto di piangere di meno,sperando che tu possa trovare la pace.
A  noi rimangono i ricordi e le emozioni che ci hai lasciato.
Eri speciale fratello mio, e ti
porterò nel mio cuore sempre...  Sempre nel mio cuore...

Con gratitudine, grazie per gli anni trascorsi insieme con la consapevolezza di aver vissuto insieme,  tutto quello che Dio ci ha donato.......buon viaggio fra'. 
E poi....solo un desiderio: poterti abbracciare solo un istante per farti sentire quanto mi manchi fratello, mio !!


La "Madre"

Una foto postata da Vito,  fratello di Salvatore: Vito,(il più piccolo a centro della foto); a sinistra la mamma, in giallo la sorella Maria Luisa e, a destra Salvatore. La foto è presumibilmente di circa 45 anni fa (I familiari mi correggano)
La madre di Salvatore.. dignitosa nel suo dolore .. ne parla  Vito.
Buongiorno. Fra'stamattina, mentre andavo al lavoro sentivo la mamma piangere.
Ho cercata di consolarla ma solo tu puoi dare conforto e pace a lei e a tutti noi.
Noi abbiamo bisogno di te. 


I suoceri signori Caputo, i cognati, zii e cugini  hanno espresso a più riprese il loro cordoglio: Salvatore era amato da tutti loro.




R.G.E poi.... ti ritrovi ad affrontare l'ultima salita verso la Luce...con te,  la bontà e l' umiltà che ti resero persona speciale, amata e stimata da tutti. Il tuo ricordo viaggerà per sempre con noi, insieme alle tue esortazioni a proseguire di fronte alle difficoltà di ogni percorso.
Ti giunga l’ultimo nostro caloroso abbraccio...I BLACK LIONS.


L.M. Amico mio sicuramente ti aspetta un posto privilegiato in cielo dal momento che sei sempre stata una brava persona; se puoi, aiutaci a sopravvivere in questo mondo crudele. Un abbraccio.

G.C.  Non avevamo bisogno di perderti fisicamente per sapere quanto grande fosse la tua mancanza. . Non avevamo bisogno di piangere per capire quanto belle fossero le tue ironiche osservazioni. ...non avevamo bisogno di verificare quanto la gente tenesse a te. Noi  sappiamo quanto fossi speciale ma forse qualcuno ha voluto conoscerti meglio e più da vicino e darti le ali che in fondo hai sempre avuto.

(La stessa signora G.C. si rivolge ai familiari si Salvatore che, anche più volte al giorno esprimono la loro afflizione per la perdita del loro caro)  .
"Vorrei che questo dolore così forte e improvviso potesse trasformarsi in un arcobaleno di forza e di amore e che ogni colore corrispondesse a un ricordo dolce .... io sono certa che Salvatore da lassù conosce ogni vostro pensiero e vi protegge ogni minuto .... so che il dolore è incommensurabile ma ugualmente vorrei dirvi di trovare la luce in questo momento buio.....la luce c'è ed è Salvatore che l'accenderà". 

R.D.LLa vita  a volte non è solamente una grandissima BASTARDA ma è anche STUPIDA...... perché  si è privata di una persona che  l’avrebbe resa......Migliore!......Ciao Cugino non ti dimenticheremo mai, resterai  per sempre nei nostri  cuori.

L.D.D. Oggi è un giorno triste: Salvatore  è tornato alla casa del Padre.
"Sei stato una persona che non potremo mai dimenticare.; non dimenticheremo la tua colta ironia, né la tua saggezza, né l'affetto, il rispetto e la stima che nutrivi per i tuoi amici; hai arricchito chi ha avuto la fortuna di conoscerti con la tua gentilezza e i tuoi nobili modi. 
Ai tuoi famigliari mancherai tantissimo ed è a loro che manifestiamo il nostro cordoglio. A te caro Salvatore il segno di imperitura stima ed amicizia che non potranno mai cessare. Ciao grande e nobile amico".

D.L.Sei stata una di quelle persone che, con un gesto,  un’azione  o una parola,  possono cambiarti la giornata in meglio  E TU ERI QUELLO.

V.S. Sempre pacato e sincero ,simpatico e profondo,  ci legava una amicizia familiare di quasi 30 anni e un grande amore per il nostro paese .....Salvo tu resterai sempre con noi, non sei andato via , le persone come te non abbandonano mai nessuno,  come hai sempre fatto. Ciao Salvatore.


UNA POESIA che  Luigi Gino Del Giudice (momentaneamente fuori Statte) ha dedicato al grande amico Salvatore dopo aver appreso della sua improvvisa scomparsa.



A SALVATORE URSELLI
Apprendo che URSELLI SALVATORE,
uomo discreto, lieve ed erudito,
è trasmigrato in Ciel da poche ore,
da un ictus fulmineo aggredito.

Se è legge che il destino è segnato,
a ognuno per volere del Signore,
per qual ragione il quotidian usato,
sol per qualcuno è greve e di dolore?

Non so che dirti caro amico mio;
avrai contezza di quanto è accaduto,
a te ed ai tuoi cari, sol da Dio
ed il perché Egli così ha voluto.

Urselli, sai che chi ti ha conosciuto,
ti è grato per la tua probità?
Il lieto, genuino tuo vissuto,
fu esempio di eccelsa nobiltà.

SORRIDICI DAL CIELO.

Lenisci dei tuoi cari con un velo,
e con l’umore tuo ognor gioioso,
il loro strazio che sia men pietoso.

Addio Salvatore.

Gino Del Giudice  Lumezzane di Brescia
            19 agosto
2016


CONCLUSIONI

Grande il rapporto di Salvatore con i suoi famigliari: Ripeto quello che lui ha scritto di tutti loro. Vogliamo concludere questa pagina a lui dedicata con delle "riflessioni" a loro dedicate. 

Per amore lascerà suo padre, e sua madre, e si unirà al suo amore e i due diverranno un unico amore e non saranno più due, ma un solo grande amore. Non c'è gioia più grande di vedere la gioia sul volto di chi ami di più al mondo.

E poi ... Penso che nessuno potrà mai regalarti un gioiello prezioso da mettere al collo come l'abbraccio ..che ti regala un figlio.

(Un riflessione di Salvatore in occasione del Natale). Gesù è ossessionato dall'amore: a tutti i costi vuole farci capire che l’amore è la nostra vita.  Allora lasciamoci ossessionare dall'amore. L'amore è quel mistero inspiegabile , senza senso né ragione, che ti fa sentire bene quando vedi la tua metà, tuo figlio/a, il tuo genitore,tuo fratello o sorella, i, insomma, l’amore è quel qualcosa che unisce senza colla e né filo.




Salvatore Urselli, rimarrà sempre nei nostri cuori.


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Mennea Day:Statte,epicentro dell’atletica Provinciale? Fotodocumento

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MENNEA DAY: STATTE EPICENTRO DELL’ATLETICA PROVINCIALE? FOTODOCUMENTO


COSA E' IL MENNEA DAY?

Il “Mennea Day” è stato istituito per la prima volta il 2013 dallaq FIDAL (Federazione nazionale di atletica) per onorare la memoria del grande atleta barlettano che il 12 settembre 1979 stabilì il primato del mondo alle “Universiadi di Città del Messico”con il tempo di 19”72, un“tempo” che è ancora oggi il record europeo sulla distanza. (Ricordiamo che alle recenti olimpiadi “l’extra terrestre” Usain Bolt, ha corso la distanza con un tempo superiore a quello citato: 19”78).


Un momento della presentazione della manifestazione Mennea Day (da sinistra, un addetto della Fidal, Monica D'Ippolito delegata allo sport, Angelo Villani presidente del Consiglio Comunale, l'Assessore Armando Grassi che ha avuto i primi contatti con la Fidal, Angelo Fasanella del Marathon Club di Statte, che è stato molto attivo in questa manifestazione (come in altre) ed ha mantenuto i contatti con la Fidal e Salvatore Lomartire Presidente Provinciale della Fidal. 

LA NOTIZIA:
Il 12 settembre, si è disputata a Statte, la 4° edizione del Mennea Day organizzato dalla FIDAL (Federazione di Atletica) di Taranto “Con un validissimo contributo dell’Amministrazione Comunale di Statte e del Marathon Club Statte”  (come hanno tenuto a precisare alla FIDAL.

 Hanno partecipato alla manifestazione circa 150 atleti di tutte le categorie federali e di tutte le età, (dai 6 ai quasi 80 anni)  e anche cittadini non tesserati con la presenza di 16 atleti extracomunitari provenienti dal Centro Accoglienza Immigrati di Taranto e particolarmente dalla Sede di Statte).

La finalità propria di questa manifestazione è stata però un’altra:diffondere  l’interesse per lo sport in genere e per l’Atletica in particolare, principalmente tra i più giovani attraverso una vera e propria “Festa dello Sport”, nella quale le numerosissime batterie di 200 metri, pur disputatesi con le severe procedure ufficiali, con giudici e rilevamento dei tempi ineccepibili, sono passate in secondo piano mentre, come emergerà dai documenti fotografici, era preminente l’aria festosa e gioiosa.

Questa foto poteva illustrare benissimo, la copertina di questa pagina. Piccolissime di appena 6 anni corrono con la grinta di atlete nate. Dio le benedica. (Foto Leonardo Del Giudice)


LA NOTIZIA “ESSENZIALE” TERMINA QUI. CHI DESIDERA SCORRERE LE APPENDICI CHE SEGUONO POTRANNO CONOSCERE VARI ALTRI DETTAGLI RELATIVI ALLA MANIFESTAZIONE.

LAFOTO (Prima della manifestazione: arrivi, registrazioni, spettatori)














Iscrizioni alla gara




APPENDICE 1 (Perché Statte?)

L.D. PERCHÉ IL MENNEA DAY A STATTE?

Il Presidente Provinciale della Fidal di Taranto Salvatore Lomartire  consegna una targa alla Vice Sindaco Mina Luccarelli

Salvatore Lomartire, Presidente Provinciale della FIDAL (Federazione di Atletica) Taranto: “Dico la verità, avremmo voluto portare il Mennea Day nel capoluogo di provincia, ma attualmente, sia il Campo scuola Salinella, sia i Campi della Marina non sono disponibili, nel senso che, alle nostre richieste non sono state date risposte tempestive.

 Tuttavia, Statte per noi è un punto di riferimento importante e l’atletica tarantina ha bisogno di un impianto come il Comunale di Statte. 

Devo essere sincero, il nostro problema non è tanto, reperire una struttura per il “Mennea Day” che, non rappresentando un evento di competizione ufficiale, potrebbe essere attuata  anche in strutture non perfette, mentre il Comunale di Statte, per noi rappresenta l’ottimo e, quindi idoneo a  disputare qualunque gara ufficiale anche a carattere regionale o nazionale.


L'Assessore Armando Grassi  ed il Consigliere Daniele Andrisani, delegato allo sport nella passata Amministrazione.


L.D. COME SI È GIUNTI A QUESTA SCELTA?

Assessore Armando Grassi: (ricordiamo, con deleghe Urbanistica, Attivita’ Produttive e Affari Generali): “Casualmente ho incontrato, un amico che, avendo dei figli appassionati di Atletica, si rammaricava che nella nostra provincia non si disputasse il Mennea Day, a causa delle carenze esistenti nelle varie strutture di Taranto e, a parte Statte, nel resto della provincia. 

A quel punto, non ci ho pensato due volte,  ho contattato il presidente della Fidal Salvatore Lomartire, il quale non mi ha fatto ripetere due volte l’invito, dimostrandosi entusiasta di poter utilizzare la nostra struttura che lui conosceva benissimo.

Ho voluto, quindi, interpellare per prima il sindaco Franco Andrioli,quindi  tutti i miei colleghi dell’amministrazione compresa la Consigliere Delegata allo Sport Monica D’Ippolito, il precedente delegato allo sport Daniele Andrisani e, per “una mano nell’organizzazione”,  colui che,  nel campo dell’Atletica stattese è un punto di riferimento costante: il Presidente del Marathon Club, Angelo Fasanella.

Avendo ricevuto i necessari positivi riscontri ho ricontattato la FIDAL per dare conferma.

L.D. COME DISSE UN TALE “LA DOMANDA NASCE SPONTANEA”:  PERCHÉ, LA FIDAL PRIMA DI ORA, NON HA MAI CHIESTO DI UTILIZZARE LA NOSTRA STRUTTURA PER COMPETIZIONI UFFICIALI?

A destra Salvatore Lomartire durante la premiazione di una delle concorrenti.

Ancora Salvatore Lomartire FIDAL:“Mi spiace dirlo perché siamo seri e non amiamo polemizzare con nessuno, ma noi ABBIAMO CHIESTO in un recente  passato di poter utilizzare gli impianti del Comunale di Statte ma, le pastoie burocratiche con cui ci siamo scontrati hanno avuto la meglio; non le dico i vari giri di competenze  di ogni genere che ci erano stati  imposti; infine, ci era stato assicurato che ci avrebbero informati quando l’iter autorizzativo fosse stato completato.  La data della manifestazione era ormai alle porte e non avendo avuto ancora, alcun riscontro, fummo  costretti a ripiegare verso una soluzione meno ottimale ma più sicura. 

Che le devo dire:  a pochi giorni dalla manifestazione fummo informati che “l’autorizzazione era pronta”, ma per i nostri tempi tecnici era ormai “troppo tardi”.
Le devo dire la verità: in occasione di questo Mennea Day, le cose, sono andate in modo completamente opposto,  e saremmo lieti che ciò avvenisse anche in futuro.


APPENDICE 2 (La “manifestazione”)

FOTO: Atleti (e bambini) prima della gara.











I PROTAGONISTI del “Mennea Day”

I GIOVANI: Come si può intuire, i protagonisti principali , sono stati LORO: I giovani (bambini, adolescenti e ragazzi): L’allegria, la spensieratezza, il divertimento mostrato da loro sono stati uno“spettacolo”  molto gratificante;  molto combattivi sono stati gli adolescenti mentre, addirittura commoventi sono state le “gare” dei bambini di 6, 7 e 8 anni. Solo per loro, il Mennea Day è stato dimezzato: 100 metri.

JUNORES E ATLETI: In queste categorie, l’evento Mennea, si è concretizzato in gare di 200 metri tirate allo spasmo; non sono mancati episodi di atleti che, abbondantemente in vantaggio all'inizio del rettilineo di arrivo, sono stati poi, ampiamente sorpassati sul traguardo.  

Ricordiamo la presenza anche di atleti di calibro nazionale che hanno dato lustro alla manifestazione pur lontani dalle rispettive specialità: Antonella Palmisano(quarta alle Olimpiadi di Rio 2016 nella marcia); la grottagliese Noemi Stella(argento mondiale Under 20 nella marcia) e  Francesca Semerarotarantina pluridecorata campionessa di salto con l’asta. Spettacolo avvincente non solo per i “digiuni di atletica” come chi scrive, ma per tutti: UNA GRANDE FESTA.

I GIOVANI MIGRATI: Uno spettacolo a parte, la presenza di giovani immigrati 16 partecipanti, la maggiore parte proveniente dalla Casa Alessandro di Statte, quest’ultimi quasi tutti minorenni  ed alcuni addirittura  bambini. Il loro entusiasmo e la loro allegria ha entusiasmato tutti.

FOTO,  ATLETI IN GARA PARTENZE, IN CURVA E IN ARRIVO
Rimettiamo per la seconda volta questa foto di piccolissimi in gara: Un "in bocca al lupo" affinché facciano molta stra nella vita. (La grinta non manca).















L'Atleta Angelo Di Terlizzi della Marathon Club di Statte; un "ragazzo" di 75 anni, da sempre un degli emblema dell'Atletica Stattese.


APPENDICE 3 I CO-PROTAGONISTI

È del tutto ovvio che i protagonisti siano stati gli atleti e i giovanissimima, è pur vero che sono stati in tanti, quelli che hanno reso possibile questo evento. Il loro “pensiero”:
(Premettiamo che il sindaco Franco Andrioli, dopo aver dato l’OK alla manifestazione ha preferito, come altre volte, dare fiducia e spazio ai “SUOI”).

VICE SINDACO MINA LUCCARELLI:“È stata una festa dello sport– ha detto la vice sindaco Luccarelli–  cui noi, come ente, abbiamo dato il nostro contributo attraverso i nostri servizi, cominciando dallo stadio comunale che ormai tutti riconoscono come punta di eccellenza infrastrutturale non solo in provincia di Taranto, ma in tutta la Regione”. 
Questo evento che, spero possa essere seguito da tanti altri, anche di più ampia risonanza.
rappresenta un punto d’orgoglio per l’amministrazione comunale di Statte che riesce a portare l’importante festa dell’atletica leggera proprio su una pista apprezzata sia dalla Fidal provinciale che, da quella regionale.



L'assessore Armando Grassi con tre atlete premiate

ASSESSORE ARMANDO GRASSI: “Il nostro Stadio Comunale è un gioiello, vero punto di riferimento nella provincia e nella Regione;il suo adeguamento alle severe norme richieste dalla FIDAL e dalla FIGC  rappresenta un segno di lungimiranza nella programmazione sportiva ed il tratto tangibile dell’impegno dell’amministrazione nella diffusione della cultura sportiva,così come lo sono le tre palestre messe a norma e tornate a disposizione dell’utenza scolastica e  delle società sportive territoriali”.


La delegata allo sport Monica D'Ippolito Premia uno degli ospiti extra Comunitari, ospite della Casa Alessandro di Statte.


MONICA D’IPPOLITO Consigliere delegata allo sport:“Quest’impianto è stato pensato, per aprire alle scolaresche, ai giovani, alle famiglie e alla intera comunità, perché Statte, da  tempo,  sta manifestando grande vivacità nel mondo dello sport, in tantissime discipline sportive e questo impianto risponde alle esigenze di questa comunità. 

Il PRESIDENTE PROVINCIALE FIDAL SALVATORE LOMARTIRE ,  alla  fine della manifestazione Mennea Day ha voluto ringraziare pubblicamente il Comune di Statte, consegnando delle Targhe ricordo all’assessore Armando Grassi, ispiratore dell’evento con i necessari “contatti”; a Monica D’IppolitoDelegata allo Sport per la concreta collaborazione all’evento e al presidente del Consiglio Comunale Angelo Villani.
Rileviamo che la Vice Sindaco Mina Luccarelli pur avendo presenziato alla parte iniziale della manifestazione ha dovuto poi assentarsi per pregressi impegni.

Mi sia consentita una piccola chiosa: Come comune, avevamo elargito sempre targhe a tutti ma è la prima volta che assistiamo ad un "ricevimento di targhe": Buon segno !! 

Angelo Fasanella del Marathon Club di Statte premia uno dei ragazzi  extra comunitari che hanno partecipato al Mennea Day

ANGELO FASANELLA Presidente Marathon Club di Statte:
Premettiamo che, come in tutte le manifestazioni atletiche nel nostro territorio, Angelo Fasanella 
forte della sua pluridecennale esperienza nel Marathon Club Stattese,è stata sempre parte attiva e così è stato, per questa manifestazione; (a lui si devono, la realizzazione (o la direzione sul campo) di decine di eventi, sportivi, specialmente nelle specialità atletiche di lunga distanza. In questa occasione, sono stati preziosi i suoi continui  “contatti” con la FIDAL al fine di definire gli “ultimi dettagli”.

Fasanella: “Avevamo esteso  l’invito al Mennea Day anche a tutti i migranti ospiti degli Sprar della provincia di Taranto ed in particolare ai giovanissimi ospiti della “Casa Alessandro” di Statte.  La risposta è stata positiva:abbiamo avuto la partecipazione di 35 immigrati provenienti da vari Paesi quasi tutti africani ed alcuni anche del Bangladesh”.

Nota: A proposito di immigrati, c’è da notare che vi è stata una simpatica  “appendice” all'evento Mennea Day;  due giorni dopo la citata serata, vi è stata una bella iniziativa a favore di questi ragazzi ideata e realizzata proprio da Angelo Fasanella; la Consigliere Monica D’Ippolito, lo stesso  Fasanella del Marathon Club, il segretario dello stesso sodalizio ed il Presidente Provinciale della Fidal Salvatore Lomartire, si sono recati nella Casa Alessandro, (che ospita i giovani immigrati, alcuni dei quali proprio bambini), accompagnati da un interprete. 

Ai ragazzi, che avevano partecipato con entusiasmo all'evento sportivo (anche con risultati apprezzabili),sono stati illustrati, le finalità promozionali della manifestazione e sono stati consegnati loro dei piccoli "gift" come ricordo della manifestazione; tutto questo, allo scopo di far sentir loro, la vicinanza delle Istituzioni e a favorire, anche attraverso l’atletica,  una loro auspicabile integrazione nella nostra comunità.
Che dire? Veramente Ben fatto. 

FOTO: LE PREMIAZIONI





















Salvatore Lomartire della Fidal, premia i tre rappresentanti del Comune di Statte

APPENDICE 4: DARE A CESARE ...

Per onestà intellettuale è giusto sottolineare quelli che hanno contribuito a rendere “Stadio e Pista Atletica di Statte”, un vero punto d’orgoglio della nostra comunità.

Come si sa, TUTTE le amministrazioni che si sono succedute, hanno contribuito in vari modi e gradualmente a migliorare la nostra struttura ma, il salto di qualità che ha trasformato questo impianto da buono ad eccellente, pur attribuibile all'intera amministrazione precedente,  lo si deve principalmente alla tenacia e determinazione di alcuni componenti della stessa. 

Parliamo dello stesso sindaco  Angelo Miccoli (ora assessore all’ambiente), dell’allora assessore ai Lavori Pubblici Franco Andrioli e, al “caparbio  impegno” di due consiglieri: Daniele Andrisani  ed Andrea Ferraioli (quest'ultimo, vero "regista" della cerimonia di inaugurazione dello Stadio). 

Andrisani, delegato allo sport, ha avuto come chiodo fisso di tutta la sua attività l’intento di inculcare nei nostri giovani concittadini l’amore per lo sport; lo ha fatto attraverso una miriade di iniziative promozionali tra cui vere e proprie giornate dello sport nelle quali, la maggior parte delle nostre associazioni sportive erano presenti con i loro allievi.
Lo ha fatto portando a Statte, eventi sportivi di ogni genere favorendo anche, i famosi Memorial Atletici di Angelo Fasanella. 

Daniele Andrisani, Andrea Ferraioli, e lo stesso Franco Andrioli, oltre al citato Angelo Miccoli hanno contributo in modo concreto  all'ammodernamento dello 
Stadio Comunale e della relativa pista.
Questo appunto p
er "Dare a Cesare ..."

FOTO: PREMIAZIONE DEGLI EXTRACOMUNITARI CHE HANNO PARTECIPATO AL MENNEA DAY.













LE CLASSIFICHE
200 metri femminili 






 CONCLUSIONI: DOVE VA L’ATLETICA STATTESE?

Dobbiamo essere chiari e schietti: A fronte dell’impegno profuso, per favorire ed incoraggiare la Pratica Atletica, non si è avuto a Statte il necessario riscontro sul campo. 

Nell'evento Mennea Day, aperto a tutti, vi erano atleti e mini atleti provenienti da diverse cittadine della provincia ma, quelli stattesi, si potevano contare su due mani e, quasi tutti appartenenti al Marathon Club.  Anche gli spettatori, nostri concittadini, non brillavano per quantità.

Non è bastato negli anni l’impegno e la presenza del Marathon Club,né  l’impegno educativo e promozionale profuso da Daniele Andrisani e compagni e allora?

Da osservatore esterno tento di individuare UNA delle cause: La Scuola.

I programmi ministeriali di Educazione Fisica nelle scuole italiane,concedono  un’ampia autonomia alle scuole stesse,  a differenza di ciò che avviene in altri PAESI, dove, l’ATLETICA è, quasi sempre obbligatoria.  
Nei miei ricordi di scuola, vi sono tante corse campestri, qualche giro di palestra, qualche giro attorno alla palestra ma nulla di veramente propedeutico all'Atletica agonistica.

Sono convinto che tanti insegnanti preparano adeguatamente questi ragazzi: ma non lo fanno tutti; quindi, sarebbe bello che tutto questo, fosse ulteriormente incoraggiato.

Qui, per "buttarla giù da profano esterno alla scuola",  ipotizzerei che, rappresentanti delle nostre istituzioni (magari anche il  sindaco Andrioli o la vice sindaco Luccarelli) , ladelegata allo sport D’Ippolito  e l’Assessore alla CulturaArtuso,si confrontassero con i dirigenti delle nostre scuole e con i Consigli di Istituto, per ricercare modi e tempi per dare ai nostri ragazzi degli spazi da utilizzare sulla pista di Atletica del Comunale, incoraggiando  in qualche modo, l'avvio alla pratica Atletica, dimostrando loro che questa disciplina è la “madre di tutti gli sport”.  (Calcio compreso). I dirigenti e genitori, sapranno dire di no?

Per inciso, osserviamo che, il Comune di Mottola, intende realizzare un impianto di Atletica per favorire l’avvicinamento a questa disciplina dei giovani, perché una loro concittadina Antonella Palmisanosi è classificata quarta nella marcia alle Olimpiadi di Rio.
Noi, che abbiamo già la pista, perché non facciamo il percorso inverso? (Abbiamo la pista, quindi, cerchiamo di favorire l’emergere di qualche eventuale nostro potenziale talento).

Che dire?   D’Ippolito e Fasanella, veterani dello sport praticato e di quello insegnato con la collaborazione di altri (come Daniele Andrisani che hanno maturato “esperienza sul campo”), potrebbero realizzare il “miracolo”. (Miracolo, NON di creare campioni, ma di far avvicinare i giovani alla regina di tutti gli sport e delle Olimpiadi). Qualche eventuale sponsor stattese, potrebbe favorirebbe questo avvicinamento sponsorizzando, appunto, una scuola di Atletica (e magari, da parte del Comune concedere delle facilitazioni di accesso alla relativa pista.). 

Ci piacerebbe assistere PER COMINCIARE, ad incontri interessanti in cui giovani della provincia (compresi stattesi e giovani immigrati)  potessero. al più presto gareggiare insieme, sulla Pista del Comunale.
Che dite, si tratta di una utopia? 

Ciao amici, (non è il saputone che ha scritto questa pagina ma semplicemente un “ottuagenario” che vuole bene a Statte e ai suoi giovani.


Proponiamo una tabella da dove si evince che l'Italia è uno dei pochi Paesi dove nelle Scuole NON è obbligatoria la pratica dell'ATLETICA (e,i recenti risultati alle Olimpiadi ne sono la conseguenza).




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Consiglio Comunale del 27 Settembre. Breve sunto.

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Consiglio Comunale del 27 Settembre. Breve sunto.


Ieri sera, martedì 27 settembre 2016, Consiglio Comunale nella sede del Centro Sociale Anziani di Via Castello; a centro del tavolo, in alto il neo Consigliere Paride Nasole, subentrato al dimissionario (per ragioni di famiglia) Andrea Ferraioli.

Ieri sera, martedì 27 settembre si è tenuto il Consiglio Comunale nella sede del Centro Sociale Anziani in Via del Castello.

Accenniamo al sommario dello svolgimento della Seduta stessa.
SOMMARIO

1) Scuola Elementare:
Problemi connessi con la formazione della prima e seconda classe con alunni di età diverse 6-7 anni  e 12-13 anni. (Piccoli concittadini e ragazzi immigrati)
2) Scarsa puliziadi alcune zone della nostra cittadina.
3) Dimissioni del Consigliere Ferraioliper motivi di Famiglia.
Paride Nasole, neo consigliere.
4) Variazioni del Bilancio, per Trasporto Alunni,i contributi alleAssociazioni del Territorioed il rinnovo dell’affido della Custodia dello Stadio Comunale  all’Associazione Arcobaleno.
5) Occupazione Suolo Pubblico etc

6) Adesione del Comune di Statte al GAL Associazione dei Comuni dell'Arco Ionico



SCUOLA: CLASSI MISTE IMMIGRATI 13enni CON BAMBINI DI 7 ANNI?


Giovani immigrati ospitati nella "Casa Alessandro" di Statte, fotografati all'indomani della manifestazione Mennea Day. Le modalità del loro inserimento nella struttura scolastica Giovanni XXIII,  sono state oggetto di alcune interrogazioni in Consiglio Comunale.
Uno dei primi argomenti che interessava molti genitori presenti, pur non essendo formalmente all'Ordine del Giorno era quello, riguardante il problema sorto qualche giorno fa, quando la Dirigenza Scolastica delle Scuole Elementari,dovendo dar seguito all'obbligo di Legge di far frequentare le lezioni ai minori immigrati, ospitati nella nostra comunità, in un primo tempo aveva deciso di far frequentare la prima (o seconda) elementare a questi ragazzi di 12 e 13 anni  insieme ad alunni di 6 o 7 anni nostri concittadini. 


Emanuele Cristofaro e Luciano De Gregorio due degli interroganti  circa il problema dell'inserimento dei giovani immigrati nelle strutture scolastiche. 

Era scattata la protesta dei genitori, UNICAMENTE perché ritenevano psicologicamente inopportuno per gli uni e per gli altri far frequentare insieme, ragazzi con tali differenze di età.
Il primo a sollevare il problema, sotto forma di interrogazione preliminare al Consiglio, è stato Emanuele Cristofaro seguito, subito dopo dal Consigliere Luciano De Gregorio.
I due Consiglieri, chiedevano con quali criteri fosse stata presa questa decisione e se l’Amministrazione fosse intervenuta sulle Autorità Scolastiche, anche per accertarsi che questi ragazzi, fossero anche in regola con le vaccinazioni e con gli altri criteri sanitari richiesti dalla nostra Legge. 

Anche Fabio Spada è intervenuto sul problema delle modalità di inserimento immigrati nelle strutture scolastiche.
Faceva eco anche il Consigliere Fabio Spadache suggeriva di non cedere agli allarmismi, considerando che la soluzione era da individuarsi nella istituzione di Classi ad Hoc, che tenendo  conto delle particolari condizioni di istruzione dei ragazzi immigrati, richiedenti un particolare sostegno.



L'assessore alla Cultura ed Istruzione Debora Artuso che è intervenuta sull'argomento "immigrati". 

L’assessore alla Cultura e alla Pubblica IstruzioneDebora Artuso, faceva proprie le soluzioni proposte e, pur precisando che la Legge conceda ai Dirigenti Scolastici, ampia Autonomia, si è impegnata come Amministrazione, ad intervenire personalmente, non potendolo fare il Sindaco Andrioli, da domai a Roma. 

Artuso, ha tuttavia precisato che c’è stata un solo episodio  di lezione mista, grandi-piccoli (ma dalle opposizioni si è fatto rilevare che la marcia indietro del dirigente scolastico è avvenuta in seguito alla “minaccia” dei genitori di non mandare i figli a scuola).
L’orientamento della scuola  ha concluso Artusoè quella di formare una classe specifica, di questi alunni più grandi, accompagnandoli con una maestra di sostegno.



PULIZIA STRADE PERIFERICHE
Un’altra “interrogazione”,  di interesse generale, è stata quella di Luciano De Gregorio che ha denunciato la precaria situazione della pulizia stradale in alcune zone periferiche della nostra cittadina; ha quindi chiesto di verificare il programma riguardante la pulizia delle singole strade e la conseguente corretta esecuzione.

Una osservazione, che dall'esterno il comune cittadino può fare è, che non sia  in discussione l’impegno dei singoli addetti bensì la eventuale carenza di organico o di mezzi della ditta stessa.

Vincenzo Imperatrice, ha riferito delle "voci" che riportiamo qui in appresso.
POLO ONCOLOGICO:  OSPEDALE MOSCATI O OSPEDALE DI MOTTOLA?
Infine, una comunicazione,del ConsigliereVincenzo Imperatrice, riscaldava, se ancora ce ne fosse bisogno, il tema Sanità Ospedale Nord;lo stesso Consigliere rendeva noto, infatti,  che un parlamentare tarantino (dell'area di sinistra), sembra  abbia proposto che il futuro Polo Oncologico sia realizzato nell'attuale Ospedale di Mottola invece che nella sede già da tempo individuata nell'Ospedale Moscati di Statte. Ovviamente, se la proposta indecenterisultasse veritiera, questo parlamentare non meriterebbe più la fiducia che in passato  Statte gli ha attribuito.


Il Consigliere Andrea Ferraioli  sempre super attivo ed ora dimissionario
DIMISSIONI CONSIGLIERE ANDREA FERRAIOLI
Il primo punto Ufficiale all'Ordine del Giornoriguardava la surroga  (che volete non è colpa mia: è un vocabolo che, se pur corretto, fa parte del burocratichese, mentre,noi comuni mortali diciamo sostituzione) del Consigliere Andrea Ferraiolidimissionario, col Consigliere subentrante Paride Nasole.


Il Neo Consigliere Paride Nasole, subentrato al dimissionario Ferraioli



Il Presidente dell'Assemblea Consiliare Angelo Villani che ha dato comunicazione sia delle dimissioni di Ferraioli che del subentro di Paride Nasole.
Il Presidente Angelo Villaniha letto la comunicazione ufficiale, assicurando che tutte le verifiche di Legge sull'eleggibilità di Nasole, erano avvenute regolarmente, ha dato il benvenuto allo stesso Nasole ed ha quindi ringraziato il dimissionario Ferraioli per l’impegno profuso a favore della comunità.


Il sindaco Franco Andrioli ha ringraziato Ferraioli per l'entusiasmo dimostrato sia nella passata legislatura che nella presente ed ha dato il benvenuto a Paride Nasole
Il Sindaco Andrioli, dopo aver dato assicurazioni personale circa il problema della scuola, ha tenuto a ringraziare Ferraioli,per l’estremo impegno dimostrato sia nella passata legislatura che in quella attuale, aggiungendo che aveva accettato le sue dimissioni, dopo la conferma dello stesso Ferraioli, che le stesse dimissioni erano state originate dalla necessità di dedicare più tempo ed impegno al lavoro e alla famiglia. 

NEO CONSIGLIERE PARIDE NASOLE
Andrioliha poi dato il benvenuto al neo Consigliere Paride Nasole; è inutile dire che un caloroso applauso dell’Assemblea è stato rivolto sia al dimissionario Ferraioli che aParide Nasole (di Nasole, a fine pagina proponiamo un breve profilo).
Il neo Consigliere Paride Nasole, ha ringraziato il Sindaco per le belle parole, assicurando che avrebbe onorato col massimo impegno questo suo incarico di Consigliere.




Nonostante ci fossero altri importanti punti nell'Ordine del Giorno dell’Assemblea, le notizie  di interesse più immediato per la maggior parte dei concittadini sono quelle che abbiamo finora riportato, mentre in Appendice, accenneremo appena agli altri punti.

APPENDICE 1

Accenniamo brevemente agli altri punti all’Ordine del Giorno.

VARIAZIONI DI BILANCIO

1) TRASPORTO ALUNNI E MANUTENZIONE SCUOLE


Angelo Miccoli è intervenuto per esporre i vincoli di Legge che impediscono un allargamento del tipo di utenza avente diritto al trasporto convenzionato.




La vice sindaco Mina Luccarelli, assessore al bilancio, ha illustrato alcune variazioni al bilancio che hanno riguardato diversi Capitoli di Spesa, uno di questi, di interesse generale, riguardava il potenziamento del Trasporto Alunni. Sempre in relazione all'argomento scuola, la vice Sindaco Luccarelli, ha specificato che 
è stata messa a disposizione  la somma di € 5684,00 per il ripristino dell'impianto di condizionamento  nella scuola Giovanni XXIII; inoltre, per finanziare la sezione  "Scuola senza zaino",  è stata prevista in bilancio  la somma di €1300. 

Ritornando all'argomento Trasporto Alunni,  il Consigliere De Gregorio per poter estendere ad altri utenti la possibilità di usufruire del servizio Bus Scuola, suggeriva di reperire le risorse finanziarie economizzando su altri Capitoli, ad esempio rivedendo le condizioni contrattuali con alcune ditte di servizio.
Gli facevano eco tanto il consigliere A
ssessore all'Ambiente  Angelo Miccoli, che il Sindaco Andrioli,i quali ribadivano che l’ostacolo principale non erano le risorse (pur ridotte a causa delle feroci riduzioni dei trasferimenti da parte del governo Centrale)  bensì i nuovi e rigidi  vincoli imposti dalla Legge.


2) CONTRIBUTI AD ASSOCIAZIONI CHE ESPLICANO SERVIZI 

Altro Capitolo di Bilancio di interesse Generale, riguardava l’opportunità di erogare dei Contributi alle Associazioni del Territorio che fornivano alla Comunità iniziative e servizi  altrimenti di competenza dello stesso Ente Comunale, (servizi e manifestazioni tendenti a salvaguardare le tradizioni cittadine e quelli tendenti alla sicurezza della salute ed incolumità dei cittadini stessi).
Sono diverse le Associazioni che, nel nostro territorio rispondono a questi requisiti; tra gli esempi che sono stati citati segnaliamo  il Comitato della Festa Patronale e l'Associazione Arcobaleno che , tra le altre incombenze ora si occupa anche della custodia dello Stadio Comunale.

A questo ultimo proposito, è stato comunque ribadito che si procederà prossimamente ad una gara di appalto per definire in modo stabile la gestione e la custodia dello stesso Stadio.



APPENDICE 2 

REGOLAMENTO PER L'OCCUPAZIONE DEL SUOLO PUBBLICO
L'assessore all'Urbanistica Armando Grassi, relatore del regolamento "Occupazione suolo Pubblico"
Questa problematica, era molto sentita per le varie implicazioni:  commerciali, manifestazioni pubbliche, permessi di ristrutturazione edilizia interessanti la circolazione stradale ed altro. Non sono stati pochi i ritardi nel rilascio delle autorizzazioni,  proprio per l'assenza di un chiaro quadro normativo che regolasse l'intera materia. 

"La relazione è stata fatta dall'Assessore all'Urbanistica Armando Grassi. Su questo punto è stato fatto un lavoro certosino nelle varie Commissioni affari generali presiedute dal Presidente Stefania Caputo, dove sono state prese in considerazione tutte le proposte provenienti dai Consiglieri, sia essi di maggioranza che di minoranza".

La Consigliere Stefania Caputo presidente della Commissione "Affari Generali": ha contribuito ad elaborare una sintesi delle proposte relative al Regolamento Occupazione Suolo Pubblico pervenute da tutti i Consiglieri (maggioranza ed opposizione)


ADESIONE AL GAL MAGNA GRECIA


L'Assessore alla Cultura e alla Pubblica Istruzione Debora Artuso che ha relazionato sull'adesione del Comune di Statte al GAL della Magna Grecia (rafforzamento del Gal Colline Joniche).
Adesione al GAL. Il Consiglio ha approvato all'unanimità,  l'adesione del comune di Statte al neo costituito Gal della "Magna Grecia". Ricordiamo che il GAL della Magna Grecia ha lo scopo di rafforzare l'intesa tra i comuni del Gal Colline Ioniche con l'intento di valorizzare il patrimonio turistico (masserie, gravine, mare, frantoi e chiese), il patrimonio agricolo (oliveti secolari, vigneti, orti-bio) e l'artigianato locale. (Tanto per essere chiari, quest'ultima voce era riferita principalmente all'artigianato delle ceramiche di Grottaglie). 

SOLIDARIETÀ  AI TERREMOTATI
L'ultimo punto della Seduta Consiliare riguardava le forme di solidarietà da attuare nei riguardi dei terremotati ovviamente votato all'unanimità. 


CONCLUSIONI

GRAZIE ANDREA FERRAIOLI
Ci  si consenta una nota personale. Le dimissioni del Consigliere Andrea Ferraioli, ci hanno sorpreso non poco; pur non avendo con lui, una frequentazione assidua, abbiamo sempre  apprezzato la sua serietà e il suo modo di lavorare per la comunità: sempre attivissimo e mai mettendosi in mostra. Gli facciamo un grosso “in bocca al lupo” e, sebbene in altra veste,lo  vogliamo sempre presente. 

BUON LAVORO CONSIGLIERE PARIDE NASOLE.
Salutiamo infine,  il neo Consigliere Paride Nasole; ecco un suo breve profilo:  

Paride Nasole ha 35 anni, è sottufficiale della Guardia Costiera in servizio a Palermo;è impegnato nel sociale come volontario del 118. 

Le sue doti di altruismo sono ben dimostrate dal suo volontariato comeistruttore formatore di soccorsoper  gli autorizzati all'uso di defibrillatori portatili e per gli interventi per  l'arresto cardiaco improvviso (in attesa del 118).  

Queste conoscenze che Paride Nasole, intende mettere a disposizione della comunità,  possono avere utile impiego, nelle scuole e negli ambienti sportivi. 
"In bocca al lupo" e buon lavoro  al neo Consigliere.

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Presentazione Libro "Cambiare il Paese per non dover cambiare Paese" Masseria Carmine 23 settembre 2016

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Presentazione del libro "Cambiare il Paese per non dover Cambiare Paese" alla Masseria del Carmine. 23 Settembre 2016.


Gianluca Aloiso il giovane autore del libro.
Il luogo della presentazione
La presentazione del libro del giovane scrittore e giornalista del Fatto Quotidiano Gianluca Aloiso “Cambiare il Paese per non dover Cambiare Paese”, non poteva avere luogo di presentazione migliore della Masseria dei fratelli Fornaro(quella delle 600 pecore abbattute).

Il libro
E' il solo libro redatto "sul campo e ... a 34 mani"di cui siamo a conoscenza; le prime due mani sono quelle dell'autore  che ha avuto merito e coraggio di osare già da adolescente, le altre mani sono dei 16 grandi esperti che Daloiso ha avuto la tenacia e "l'improntitudine" di avvicinare, ottenendone interviste esclusive: Costituzionalisti, Premi Nobel,  opinionisti, giornalisti d'inchiesta, giudici anti mafia, direttori giornali non di regime ... etc: non è "sfuggito" nessuno.

Per un "comune mortale"sarebbe stato già problematico avvicinare soltanto uno di essi, ma lui l'ha fatto con tutti e, il risultato è stato sorprendente. Il libro ha dato tante risposte alle tante domande che spesso restano tali.  


(Daluiso): "E' arrivato il momento in cui, il coraggio deve essere più forte della paura  ... perché, l'alternativa alla fuga dipende solo da noi"

L'autore 
L'autore è il giovane Gianluca Daluiso; all'età di 16 anni ha iniziato a scrivere sui quotidiani locali e, dal 2013 collabora con "Il fatto Quotidiano".  Sarà lui, nell'intervista di  Roberta Criscio a rivelarci come è nata l'idea del libro e le sue finalità.




Gli Ospiti della serata


Giulia Fonzone; ha introdotto la serata e presentato gli ospiti
Roberta Criscio: moderatrice ed intervistatrice.

Il professor Riccardo Pagno Pro Rettore dell'Università di Bari, sede di Taranto

Hanno introdotto la serata la dott.ssa Giulia Fonzonedell’Associazione “Dialoghi itineranti “ degli Amici della Biblioteca Civica di Statte,che  ha presentato gli ospiti: l’autore del libro Gianluca Daluiso,  il Pro rettore dell’Università di Bari Riccardo Pagano, la Vice Sindaco di Statte Mina Luccarelli, l'Assessore alla Cultura del Comune di Statte Debora Artuso e il proprietario della struttura ospitante, il citato Vincenzo Fornaro. 


Debora Artuso, Assessore alla Cultura e Pubblica Istruzione

L'assessore alla Cultura di Statte Debora Artuso, ha ribadito l'impegno personale e dell'intera Amministrazione, per attuare tutte le iniziative che possano contribuire alla crescita culturale dei nostri concittadini e, in particolar modo dei giovani e, la  presentazione di questo libro va esattamente in questa direzione. 

Moderatrice e presentatrice
La moderatrice della serata è stata la Giornalista e scrittrice Roberta Criscio.
Roberta Criscio, avendo individuato i punti salienti del libro ha indotto l’autore(che non aspettava altro)ad intervenire su tanti punti interessanti della pubblicazione, compresi la genesi e lo sviluppo della stessa pubblicazione,  le personalità interessate e, soprattutto le idee dello stesso autore.

Che dire? La bravura di Roberta,  è emersa anche, quando ha dovuto“mettere una pezza” ad un autorevole intervento della serata che, seppur culturalmente ineccepibileè sembrato ai più,  alquanto avulso dal contesto della serata stessa.


Il saluto del Vice Sindaco di Statte Mina Luccarelli

Il saluto della Vice Sindaco
La Vice SindacoMina Luccarelli, portando il saluto del sindaco, impegnato in altra manifestazione, (questa volta sportiva  presso lo stadio Comunale), si è augurata  che questi incontri, possano contribuire ad una maggiore integrazione tra tutti i cittadini oltre che stimolarli nella presa di coscienza dei problemi della nostra società.


Lucia Calabrese e Giulia Fonzone hanno letto alcuni passi del libro.

Letture di alcune pagine del libro
Come di consueto, la lettura di alcune pagine del libro, hanno reso la presentazione viva ed interessante. Grazie a Lucia Calabrese e Giulia Fonzone sempre bravissime. 

LA NOTIZIA ESSENZIALE FINISCE QUI. Chi desidera apprendere maggiori dettali è pregato di scorrere la successiva "Appendice"

FOTO: la Masseria


Foto Fornaro

La presenza del "mostro" incombe sulla Masseria Carmine (Foto Vincenzo Fornaro)

Foto Vincenzo Fornaro

Primi arrivi di stattesi.







APPENDICE 
L'intervista all'autore da parte di Roberta Criscio


R.C. Gianluca come è nata l'idea di questo libro?

Gianluca Daluiso.
"L’idea di questo libro non è maturata all'improvviso; nel mio lavoro nel giornale (Il Fatto Quotidiano)  sono venuto a conoscenza che i ragazzi che erano costretti ad andare via dall'Italia erano molto più numerosi di quanto si pensasse  ed allora mi sono chiesto se questo fenomeno fosse  un fatto ineluttabile o se invece bisognasse individuare cause e responsabilità da parte di tutti affinché si potesse attenuare e superate, questa emorragia, dando una speranza ai nostri giovani.

R.C. Come si è concretizzata questa idea?
(Malgrado le virgolette, avverto che qualche espressione può non essere perfettamente combaciante con quanto espresso dall'Autore n.d.r.) .

Gianluca Daluiso.
"L'idea è stata quella di rapportarmi con delle personalità che, per le loro specializzazioni, per il loro vissuto  e  per le esperienze maturate,  potevano dare un contributo non solo teorico ma anche attivo e concreto per contribuire ad individuare e quindi, affrontare gli ostacoli che si frappongono al Cambiamento di questo Paese". 

R.C. Tu ritieni che sia davvero possibile cambiare il paese e come?

Gianluca Daluiso. [.... ]  "Nel mio libro avvalendomi di tanti esperti  consultati, non ci proponiamo di fare domande ma di offrire delle risposte"
"Il cambiamento richiede un cambio di mentalità, di azione e di comportamento da parte di tutti noi."
"La rivoluzione Culturale, non ci deve impedire di essere felici  di innamorarci e di goderci la vita, ma il tutto, deve essere accompagnato dalla nostra volontà di agire allo scopo di perseguire i nostri ideali ma anche di ottenere i risultati concreti ad essi conseguenti". 
"Bisogna fare delle scelte che richiedano coraggio:  Il Coraggio di Cambiare." 

FOTO: Gli ospiti 













Foto Fornaro


Foto Fornaro

Un ottimo esempio di coraggio: 


Vincenzo Fornaro; il coraggioso imprenditore che, dopo la mattanza delle sue 600 pecore, invece di arrendersi ha fatto ripartire l'economia della sua azienda in modo esemplare
La Coltivazione della Canapa si è rilevata una scelta "vincente" nella masseria Carmine di Vincenzo Fornaro; la canapa oltre ad essere una coltivazione vantaggiosa, ha la caratteristica di essere un disinquinante naturale che riesce a ridurre sensibilmente la quantità di diossina nel terreno. Già altre realtà regionali (Brindisi con la Centrale Elettrica di Cerano ed altri), si apprestano a seguire l'esempio di Fornaro.
Vincenzo Fornaro. (Titolare della Masseria Carmine)
"Noi qui, nel nostro piccolo potremmo essere un esempio di questo coraggio.
Sapete tutti, le vicende che hanno coinvolto la nostra azienda.  Noi, abbiamo preso atto, che questa azienda posta vicino al MOSTRO, non poteva più essere la masseria degli allevamenti di ovini o bovini, così come era avvenuto in passato, e così, ci
 siamo rinnovati: ora, abbiamo intrapreso con ottime prospettive la coltivazione della canapa; abbiamo creato una scuola di equitazione; stiamo allevando cavalli, stiamo ospitando eventi culturali e turistici; tutto questo, perché riteniamo che questo "Mostro" lo si combatte, offrendo delle alternative noi stiamo cercando di dare queste alternative". 


Il professor Pagano Pro Rettore dell'Università di Bari
Sono seguite alcune domande rivolte all'Autore e al Professor Pagano che, per ragioni di brevità non riportiamo. Accenniamo soltanto, una citazione di Macchiavelli, proposta  da Gino Del Giudice in un suo intervento rivolto allo stesso professore “E’ meglio pentirsi di aver fatto una cosa, anziché rammaricarsi di non averla fatta”.

Piccole citazioni dal libro

IPSE DIXIT
Alcuni “flash” interessanti dell’Autore e di alcuni dei personaggi da lui intervistati.

 DALUISO PENSIERO:
Ci sono sempre due scelte nella vita: Accettare le condizioni in cui viviamo o assumerci la responsabilità di cambiare.

MARCO TRAVAGLIO e i media: I media hanno una grossa responsabilità perché i cittadini informati diventano molto più pericolosi per il sistema di potere.

Daluiso ad un economista:  Se lei fosse il ministro dell’economia, quali sarebbero le prime azioni per tagliare spese e sprechi?
GIANNI DRAGONI  economista: La prima cosa che dovrebbe fare il governo, compreso il ministro dell’Economia
è, DARE IL BUON ESEMPIO.

Daluiso: In che modo, il libero cittadino, nel suo piccolo può contribuire a migliorare il sistema economico del proprio paese?

GIANNI DRAGONI  economista: : Comportarsi in modo onesto,  leale e responsabile specialmente quando si maneggiano beni pubblici e della collettività. Poi: pagare le tasse. L’evasore fiscale è un ladro.

MARIO LANDINI Sindacalista:  Il Jobs Act, rende ricattabili le persone che, per vivere devono lavorare e non stabilizza il lavoro ma la precarietà.

DUE ESEMPI DI CORAGGIO PRESENTI NELLA SERATA
1) DALUISO 
Daluiso in questa serata, ha rappresentato ciò che lui ha descritto: a 19 anni ha osato entrare in un giornale non di regime; notando il disagio e le difficoltà dei giovani (come lui) ha avuto il coraggio di intervistare personalità che a loro volta, avevano osato.
Daluido nella serata rappresenta il primo esempio di ciò che descrive.

2) VINCENZO FORNARO
L’altro esempio, di ciò che può fare il coraggio e lo spirito di iniziativa è rappresentato proprio da chi ci ha ospitati: Tanti di noi, sarebbero caduti nella depressione, dopo quello che era capitato alla sua azienda. Gli rimaneva un terreno con alti valori di diossina e quindi inutilizzabile. Lui ha reagito con coraggio ed i fatti gli hanno dato ragione.
Fornaro rappresenta il secondo esempio del coraggio auspicato da Daluiso.


CONCLUSIONI.



Mi piace concludere questa pagina citando alcuni riflessioni sulla scuola, espresse nel libro di Daluiso , dal Cantautore ed intellettuale Roberto Vecchioni; anche lui (come il prof. Pagno) cattedratico ed anche lui, per decenni, insegnante  di greco e latino nei licei classici; Vecchioni ha, della scuola un’idea brillante, coraggiosa ed innovativa;  insomma, la stessa idea di scuola  "pensata" dal coraggioso giovane Daloiso. 
Vecchioni:“Alla scuola chiederei innanzi tutto, di insegnare 
 ai ragazzi come si ragiona e come ci si rapporta con gli altri, concedendo  loro, la possibilità di capire il mondo CON LA PROPRIA TESTA.
Quando avremo insegnato anche 
 il senso dei valori, avremo dato loro le basi,  per affrontare con coraggio le sfide che li aspettano".
"Purtroppo, - ha concluso Vecchioni - questo lavoro, nella scuola, lo fanno con grande passione soltanto alcuni professori". 

Ogni ulteriore commento sarebbe superfluo.



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PROGRAMMA DELLA FESTA PATRONALE del Santo Rosario 7, 8, 9 Ottobre 2016 Statte

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Il Programma Religioso della Festa del Santo Rosario del 7, 8, 9 Ottobre 2016 per altri dettagli riguardanti anche il Programma Civile scorrere la pagina.

PROGRAMMA DELLA FESTA PATRONALE DEL SANTO ROSARIO. STATTE 7,8,9 OTTOBRE 2016


4-5-6 OTTOBRE Triduo di Preparazione

4, 5, 6 Ottobre.  Ore 18 S. Rosario Meditato
4, 5, 6 Ottobre.  Ore 18.30 S. Messa presieduta da don Cosimo Rodiaparroco di ”S.Carlo Borromeo"in S.Marzano di S.Giuseppe.


VENERDÌ 7 OTTOBRE 
SS. Messe ore 8.00-10.00-11.30

Ore 8.00 S.Messa celebrata da padre Adriano Serra. Parroco di "S. Girolamo Emiliani".

Ore 10.00  S. Messa celebrata da don Giovanni Agrusta Parroco del "S. Cuore”.
                                                                                               
Ore 11.00II Sindaco,dalla Casa Comunale (Via San Francesco) si avvierà verso la Chiesa Maria SS.ma del S. Rosario, per la tradizionale Presentazione dei Ceri.

Ore 11.30S.Messa Solennecon la partecipazione delle autorità cittadine, celebrata dal Parroco Don Ciro Savino.

Ore 17.00Uscita del Simulacro della Madonna sul sagrato; a seguire S. Messa all'aperto celebrata da don Cosimo Rodia.

 Ore 18.30 Inizio Processione accompagnata dalla Banda di Statte


PERCORSO DELLA PROCESSIONE:
Uscita dalla Chiesa, Via Carso, Salita del Grappa,Via XXIV Maggio, Via Diaz (in salita), Via Bainsizza, Via Rossano, Area Ponte Nuovo - Sosta per Panegirico,Via Cherubini, Corso Vittorio Emanuele (discesa) - Piazza Vittorio Veneto, Via Taranto, Via Madonna del Rosario, Via Castello (in salita),Via Tripoli - sosta spettacolo pirotecnico, Via Cimarosa,Via Pergolesi,Via Bainsizza - sosta per spettacolo luminarie musicali, Via Diaz (in discesa), Via XXIV Maggio, Salita Montello, Via Carso, Largo Lepanto e rientro in Chiesa.

Ore 20.00 DURANTE LA PROCESSIONE: Spettacolo pirotecnico presso Zona Belvedere
Ore 20.30 DURANTE LA PROCESSIONE: Spettacolo di luminarie all'arrivo della Processione presso via Bainsizza.

Ricordiamo che "Lo spettacolo pirotecnico" si effettuerà nel momento che la Processione sarà nei pressi della Biopiazza-Via Tripoli.

PROGRAMMA CIVILE

Dopo la processione nella Biopiazza, vi sarà il Concerto di Francesco Greco Ensemble.



Francesco Greco Ensemble Biopiazza ore 21,30 (CIRCA)
Ricordiamo che il gruppo musicale del bravissimo violinista  Francesco Greco, che abbiamo ascoltato anche nella Chiesa del Santo Rosario l'anno scorso, è composto dallo stesso Francesco Greco; dal pianista Pierluigi Orsini, dal chitarrista Fabio Tuzzi, dal  bassista Emidio Di Maio  dal percussionista Antonio Oliveti e dal batterista Alessio Santomauro.


Ricordiamo inoltre che, dopo il rientro della processione, ogni mezz'ora vi sarà l'accensione della luminaria musicale di Via Bainsizza.



GIORNO 8: ORE 21 BIOPIAZZA




IL GRUPPO FLASHBACK
Una Formazione dal travolgente virtuosismo che esprime nella sua musica il colore e la bellezza della musica mediterranea con una travolgente forza di virtuosismi ed emozioni sonore. Ricordiamo inoltre che, ogni mezz'ora vi sarà l'accensione della luminaria musicale di Via Bainsizza.


Ricordiamo inoltre che, dopo il rientro della processione, ogni mezz'ora vi sarà l'accensione della luminaria musicale di Via Bainsizza.


GIORNO 9: ORE 21 BIOPIAZZA
LOS LOCOS GRUPPO DI ARTISTI CARAIBICI


I LOS LOCOS è  uno dei gruppi musicali di balli latino-americano più affermato in Italia.  Le loro esibizioni con i ritmi sinuosi e scatenati imprimono un'atmosfera travolgente .  Hanno pubblicato cover di noti brani di genere pop latino come El Meneaito, Macarena, Mueve la colita, successi come Tic Tic Tac, Salta, La Vuelta, La Mamba. 

Ricordiamo inoltre che, dopo il rientro della processione, ogni mezz'ora vi sarà l'accensione della luminaria musicale di Via Bainsizza.

Piccole informazioni finali
L' Addobbo in Chiesa offerto dalla famiglia LUCCARELLI MAUROL' Addobbo floreale della ditta TWIN FLOWER di Statteè stato offerto dalla famiglia TINELLI ANTONIO           

Preparazione Luminaria Musicale di Via Bainsizza
L’ Accensione musicale delle luminarie e le luminarie della festa sono realizzate dalla Ditta MASSIMO MARIANO MARIANOLIGHT di Maglie (LE).

Lo spettacolo pirotecnico è a cura della Premiata Ditta PIROTECNICA MODERNA di Giovanni PADOVANO di Genzando di Lucania (PZ)

Ricordiamoci sempre della nostra storica piccola Madonnina miracolosa (1790 circa) che ora avrebbe bisogno di un accurato restauro. Dopo la festa racconteremo la sua storia con altre foto.
 




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Domani sera 9 ottobre ore 18,30, inaugurazione Circolo di SINISTRA ITALIANA, Piazza Vittorio Venetorio Veneto Statte

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Domani sera 9 ottobre ore 18,30 Piazza Vittorio Veneto, INAUGURAZIONE DEL CIRCOLO di  SINISTRA ITALIANA. 


La notizia


Il consigliere  Daniele Andrisani e la vice sindaco Mina Luccarelli, eletti  nelle fila di maggioranza, area  “Sinistra Italiana”, insieme ad altri amici, domani sera 9 ottobre 2016 alle ore 18,30  inaugureranno il circolo di “SINISTRA ITALIANA” in Piazza Vittorio Veneto.
Introdurrà Daniele Andrisani; interverrà Avv. Cosima Luccarelli; concluderà il Consigliere Regionale Mino Borraccino.


Al di fuori dei periodi elettorali  e dei Consigli Comunali  non ci siamo occupati molto spesso di politica stattese  ma,  l’apertura di questo Circolo, ha una sua singolarità: NON si è concretizzata all'immediata vigilia di una Campagna Elettorale, come è avvenuto spesso,  bensì  “dopo”;  questa è una eccezione  ed è  confacente col carattere di Daniele Andrisani ed anche di Mina Luccarelli.


Intanto riporto due semplici righe con cui Daniele“invita” all'inaugurazione della sede del Circolo: 
“L'apertura di una sede di partito è sempre un momento importante; è strumento di confronto e democrazia;  la nostra è una scommessa, pensiamo che un uomo solo al comando non possa  reggere; c'è bisogno di politica partecipata, una politica che parli il linguaggio della gente comune e affronti  temi importanti come il lavoro, l'ambiente, la salute, l'uguaglianza, la libertà e i diritti. Vi aspetto Domenica ore 18:30”.

APPENDICE

L’invito viene da un Consigliere che nella scorsa Amministrazione, pur non ricoprendo il ruolo di Assessore, con la semplice “delega allo sport”, ha mostrato molto dinamismo,  e spirito di iniziativa in innumerevoli  eventi  che hanno dato slancio allo sport stattese tanto che, da uno studio  di Openpolis  (Osservatorio civico della politica italiana) si evince che Statte è risultata un’isola felice nell'impiantistica sportiva, con un numero di attivisti ben superiore alla media di tutta la provincia)


Cito soltanto alcune iniziative, ovviamente ascrivibili a vario titolo a tutta l’amministrazione ma che  hanno trovato in Andrisani quello slancio, da facilitatrne la realizzazione:
Gran gala di Box; Presentazione Inno degli sportivi stattesi di Filippo Marzii; Trofeo di Ciclismo città di Statte; Presentazione album figurine di sportivi stattesi;Inaugurazione Stadio Comunale; Festa dello Sport; Ciclismo Interregionale etc.  e decine di altre.

Inaugurazione Stadio Comunale
Festa dello Sport stattese

Daniele Andrisani, già delegato allo sport, ora  si è intelligentemente ritagliato il ruolo inedito  di delegato alla comunicazione; ebbene non c’è una settimana che non si veda un suo post con notizie utili alla cittadinanza.
Tutto questo è 
nell'interesse della cittadinanza ma anche, e per ovvie ragioni,  dell’Amministrazione stessa. 

D’altro canto, ricordiamo che Mina Luccarelli che è avvocato civilista e specialista di diritto del lavoro saprà interpretare al meglio i bisogni della comunità; lei, così si espresse prima delle elezioni: “La politica deve rimanere una cosa seria e deve essere lo strumento per interpretare le necessità della comunità”.

Sono ragazzi semplici e "per bene"!!In passato(per fortuna NON recente) vi sono stati spesso degli “eletti” che  cortesissimi verso i cittadini “prima delle elezioni”, subito dopo queste,  sono risultati “più distaccati e neutri”:  Daniele questo non lo ha mai fatto, anzi  ha fatto sempre il contrario (ed ora anche Mina Luccarelli), disponibile, gentile  e leale  verso TUTTI: amici di coalizione o meno e supposti elettori o meno, SEMPRE.
Il tutto, sempre accompagnato a un impegno costante. 


Il Consigliere Regionale Borraccino interverrà all'inaugurazione

Ed allora, ci auguriamo che la sede stattese del partito Sinistra Italiana(in un luogo centralissimo come Piazza Vittorio Veneto)possa diventare un luogo di segnalazione di disagi e piccoli problemi da parte di tutti i cittadini (simpatizzanti o meno della Sinistra Italiana). 

Non ci rimane che fare un grosso “In Bocca al Lupo” 

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FOTO DOCUMENTO. Inaugurato a Statte il Circolo di Sinistra Italiana giorno 9 ottobre Piazza Vittorio Veneto.

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LA NOTIZIA
FOTO DOCUMENTO. Inaugurato a Statte il Circolo di Sinistra Italiana giorno 9 ottobre Piazza Vittorio Veneto.



By Leonardo Dino Del Giudice

In questo Foto Documento raccontiamo per immagini (e non solo), un evento insolito in un periodo lontano dalle elezioni: L’inaugurazione del Circolo Politico della "SINISTRA ITALIANA". 


I Consiglieri Comunali Daniele Andrisani e Mina Luccarelli,con questa “inaugurazione fuori tempo",  hanno dato la inedita dimostrazione che far politica per i cittadini, è un impegno che esula dall’utilitarismo elettorale e,  la dichiarazione di principio dei due giovani, ha il sapore appunto di politica giovane e di servizio. 



IL CONTENUTO DI QUESTA “PAGINA” (A PARTE LE FOTO)
Intervento di Daniele Andrisani.
Intervento di Mina Luccarelli.

Intervento del sindaco Franco Andrioli.
Intervento di Debora Artuso.

Intervento di Pietro Rotelli.
Intervento di Cosimo Borraccino su Sanità e Ambiente.
Due delle mie solite chiacchiere.
Conclusione di Daniele Andrisani.


DANIELE ANDRISANI:L'apertura di una sede di partito-  ha esordito Andrisani - è sempre un momento importante perché, rappresenta un luogo di confronto e democrazia.
"La nostra è una scommessa perché pensiamo che ci sia sempre più bisogno d una politica partecipata, che parli il linguaggio della gente comune e affronti  temi importanti come il lavoro, l'ambiente, la salute, l'uguaglianza, la libertà e i diritti". 


MINA LUCCARELLI: Questo circolo, nelle nostre intenzioni, deve rappresentare oltre che un luogo di confronto, anche una sede aperta a tutti i cittadini di ogni idea politica dove segnalare i piccoli e grandi problemi dei cittadini.
Per ciò che riguarda la denominazione del Circolo, ancora non abbiamo deciso ma ci piace aver fatto questa inaugurazione in occasione del'anniversario della morte di uno dei più grandi eroi moderni nella lotta per la emancipazione dei popoli soggiogati e in “schiavità: (EL  CHE) Ernesto Che Guevara” di cui oggi 9 ottobre si commemora la morte. 


L’essenziale della notizia finisce qui.
In “APPENDICE”, se lo ritenete opportuno, potete trovare altri dettagli e foto. (Ma solo per i pazienti, gli altri, possono dare una veloce guardata alle foto). 


FOTO: "L'ATTESA"




APPENDICE



IL SINDACO FRANCO ANDRIOLI.“L’apertura di una nuova sede di partito, in un periodo lontano dalle elezioni e  dai “comitati elettorali, rappresenta  un genuino atto di serietà e di autentica democrazia, a dimostrazione che il “paese cresce”. 
Con Daniele, Mina e gli altri collaboratori abbiamo cercato di realizzare una “amministrazione aperta”, con l’intento di confrontarci con tutti e ascoltare i problemi di tutti, stando in mezzo alla gente e “non avendo orari”.



DEBORA ARTUSO:La nascita di questo Circolo è la dimostrazione che la nostra “Comunità è viva”. La strada che abbiamo percorso ha una storia diversa, ma ci accomunano quei principi di giustizia e di emancipazione dei popoli che Che Guevararappresenta per tutti noi.
 Auguri di cuore.





MINO BORRACCINO Consigliere Regionale.

MINO BORRACCINO E LA QUESTIONE SANITARIA.
Dopo essersi soffermato sull'ottimo risultato di Sinistra Italiana  a Statte, si è occupato della situazione Sanitaria:  “Il ventilato progetto di trasformare Il “Giuseppe Moscati” in un Polo Oncologico di eccellenza e di riferimento regionale, in grado di unire cura e sperimentazione, va prendendo corpo, con la determinate “spinta” dei sindaci di Statte e di Grottaglie ed anche col mio impegno personale;va raccogliendo consensi in campo politico ed anche di direzione sanitaria".

MINO BORRACCINO E L’AMBIENTE
Borraccino, ha poi affrontato il problema ambientale stigmatizzando comportamenti di tante istituzioni , specialmente del governo centrale con gli  ennesimi ed ormai risibili 10 decreti. 
Sempre secondo lo stesso Borraccino, se il governo, invece di parole e decreti,mettesse mano ai 3 miliardi per il risanamento ipotizzati, si potrebbe arrivare ad una giusta soluzione, salvaguardando ambiente e lavoro.  

(Mi si consenta di dissentire parzialmente con quanto "auspicato" da Borraccino: Mentre trovo assolutamente indispensabile procedere al risanamento dei nostri territori, riporto il parere di massimi esperti mondiali secondo cui  una attività di lavorazione di “aria a caldo” a poche centinaia di metri dalla città,  sarebbe assolutamente INCOMPATIBILE con la salute dei cittadini.  Mentre, a detta degli stessi esperti, l'ILVA dovrebbe “Chiudere Subito” e, la parte dei fondi destinati al rinnovo degli impianti dovrebbe essere destinata ad “aprire una via di uscita” per i dipendenti.(n.d.r). 





PIETRO  ROTELLI.  "Quando si apre una sezione di Partito, la democrazia ne guadagna, quindi giudico molto positiva questa vostra iniziativa specialmente perché è stata realizzata lontana dai “Comitati elettorali”, e sarebbe auspicabile che, anche altre formazioni politiche facessero altrettanto. 
Auspichiamo che i problemi presenti nella nostra comunità (come in altre), vengano affrontati con i cittadini anche tramite incontri in questi circoli e in assemblee pubbliche. 

FOTO: Protagonisti, politici, ospiti, simpatizzanti e invitati.




























PER FINIRE
I Protagonisti principali dell'inaugurazione di questo Circolo, Daniele Andrisani e Mina Luccarelli, hanno indicato chiaramente gli scopi e gli obiettivi da perseguire: Il  primo, ovviamente di natura politicaè quello di una "Politica Partecipata e Confronto Democratico"attraverso i quali (anche se non l'hanno detto esplicitamente), incrementare i consensi nei confronti della "Sinistra". 


In secondo luogo, fungere da "Front Office"(mi scuso, volevo dire "sportello" ), a servizio dei cittadini di ogni tendenza politica e fare da portavoce tra gli stessi cittadini e l'amministrazione. (Ricordiamo che proprio l'informazione è stato un aspetto  "debole" della passata amministrazione). 

Questi giovani, si sono "ritagliati compiti e competenze" per far fronte a tutto questo,  tenendo presente che tra l'altro,  Daniele Andrisani ha avuto la delega alla "comunicazione col pubblico" mentre Mina Luccarelli, vice sindaco ed avvocato,  può completare "l'informazione" e fare da "ponte" con l'intera Amministrazione.

Il fatto che tutto questo sia avvenuto lontano da ogni campagna elettorale diretta (ad eccezione del referendum) rende questi ragazzi credibili; anche e soprattutto perché  hanno avuto l'acume di guardare molto lontano e con i continui cambiamenti della politica stessa, questo non è un fatto trascurabile. 

FOTO: MOMENTI (QUASI) TOPICI 








CONCLUSIONI
DANIELE ANDRISANI: “Questo circolovuol essere la casa di tutti gli stattesi e di tutti coloro che vorranno discutere, interloquire e dare nuovo impulso per far crescere sempre più il nostro amato paese”
Deve rappresentare altresì, un luogo di  “ascolto” dei cittadini, prestare attenzione ai loro  problemi “di ogni giorno” ed essere "la voce attiva" dei problemi sanitari ed ambientali”  del territorio. 

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IL VOSTRO FOTO DOCUMENTO: La Festa della Madonna del Santo Rosario 2016 a Statte.

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IL VOSTRO FOTO DOCUMENTO: La Festa della Madonna del Santo Rosario 2016 a Statte.
Foto Comitato "Festa Madonna del Rosario"

Perché “Vostro Foto Documento”?
Perché in questa pagina abbiamo inserito alcune foto da voi postate e quasi tutti i link ai video che avete postato ed  abbiamo inserito anche, alcuni dei vostri commenti; insomma, è una pagina redatta anche da voi. (Ad eccezione di stralci della lettera aperta di Anna Pugliese a nome del Comitato e della nostra sollecitazione a “non fare cattivi pensieri di lasciare”.)



Nella pagina riporto appunto, parte della suddetta lettera con cui la signora Pugliese ringraziava noi (dovrebbe essere assolutamente viceversa)per la  entusiastica partecipazione, ma nella quale vi erano quasi nascoste due righe “buttate giù così”: “Come ogni anno il Comitato decade e chissà se il prossimo anno ci saranno nuovi gruppi a presentare un programma festa”. C'è infine, una "contro-lettera aperta" da parte nostra sollecitando il "Comitato"a non fare "Cattivi pensieri".

IL CONTENUTO DI QUESTA PAGINA
A parte l'accennata "lettera ", e relativa contro-lettera, in questa pagina "Foto-documento", vi sono alcune foto postate da chi scrive e altre postate da voi e dal Comitato.
Quest'anno sono venute a mancare le foto di una delle più affezionate fotografe di queste pagine: Giovanna Soldatini; lei sempre presente, quest'anno non l'abbiamo proprio vista in giro, cercherò sue notizie.
Di altri grandi fotografi stattesi (vicini e lontani), se posteranno le loro foto, sarò lieto di arricchire questo documento FATTO DA TUTTI. 

L’essenziale della notizia termina qui.
Segue una APPENDICE, contenente tante altre foto, i link di alcuni dei vostri Video, la “lettera aperta” del Comitato ed una nostra “Contro lettera”.
(Chi va di fretta, potrebbe limitarsi a scorrere le immagini; quelli con un po' di tempo, potrebbero visionare i Video da voi postati ed i più pazienti, potrebbero leggere la lettera del Comitato, la citata Contro-lettera di invito a "rimanere"  ed infine, alcuni dei vostri commenti).


APPENDICE

FOTO: DELLA PROCESSIONE, PARTE INIZIALE


FOTO POSTATA DAL COMITATO DELLA FESTA

Foto Leonardo Dino Del Giudice

Don Ciro, parroco del S. Rosario e Padre Adriano, Parroco di San Gerolamo Emiliani. Don Ciro ha avuto la sensibilità di coinvolgere i Parroci delle altre due Parrocchie che hanno accettato con entusiasmo di partecipare attivamente alla parte Religiosa della Festa..  Foto Leonardo Dino Del Giudice

Don Giovanni Agrusta, Parroco della Parrocchia del Sacro Cuore. Foto Leonardo Dino Del Giudice

Foto Leonardo Dino Del Giudice


Foto Leonardo Dino Del Giudice

Foto Leonardo Dino Del Giudice

Foto Leonardo Dino Del Giudice

Foto Leonardo Dino Del Giudice


Foto Leonardo Dino Del Giudice

Banda di Statte alla Processione: Foto Leonardo Dino Del Giudice: 

Banda di Statte alla Processione: Foto Leonardo Dino Del Giudice: 
Banda di Statte alla Processione: Foto Leonardo Dino Del Giudice: 


FOTO: PROCESSIONE (SOSTA E OMELIA NELLA PIAZZETTA CHERUBINI).





Processione nella Piazzetta Cherubini e Omelia: Foto Leonardo Dino Del Giudice  




Foto postata da Mimmo Bello (Per i video sui "fuochi di artificio" vedere i link in Appendice 1)
(FOTO: PROCESSIONE PRESSO VIA BAINSIZZA CON LUMINARIE.




Roberta Caricasole Canta l'Alleluia:  Foto Comitato Festa Madonna del Rosario


Foto Leonardo Dino Del Giudice

Foto Leonardo Dino Del Giudice


Rientro della Processione: Foto Comitato Festa Madonna del Rosario
APPENDICE 2

I VOSTRI VIDEO DELLA FESTA 

Per questi video, ringraziamo Nicola Ricci, Donata Tinelli, Rosanna Michele Corsi Colavito ed il Comitato che li hanno postati.

VIDEO I VOSTRI FILMATI
LE LUMINARIE
Per il Video di Donata Tinelli sulle Luminarie cliccare  QUI
Per il Video di Nicola Ricci sulle Luminarie cliccare QUI

LA BAND 4X4
Per il Video del "Comitato": Band 4x4" in giro per il paese cliccare QUI
Per altro Video del "Comitato": Band 4x4" in giro per il paese cliccare QUI
Per il Video di Nicola Ricci: Band 4x4" in giro per il paese cliccare QUI

I FUOCHI DI ARTIFICIO
Per il Video di Nicola Ricci: Fuochi d'artificio cliccare QUI 
Per il video di Rosanna Michele Corsi Colavito: Fuochi d'artificio cliccare QUI

LA PROCESSIONE
Per il Video di  Nicola Ricci: Uscita della Madonna dalla Chiesa, cliccare QUI
Per il Video di  Donata Tinelli:  banda di Statte in processione cliccare QUI

CONCERTO DI FRANCESCO GRECO DEL 7 OTTOBRE
Per il Video di Donata Tinelli : Concerto di Francesco Greco sul sagrato della Chiesa la sera del 7 ottobre cliccare QUI.

"SLIDE SHOW" DI NICOLA RICCI  (Riepilogo in foto della festa dedicato ai "Ragazzi della Commissione". 
Per il Video di Nicola Ricci: "Slide show" di foto dedicato alla Commissione, cliicare QUI

FOTO: LA FESTA "CIVILE"



Band  4x4, mattina della festa: Foto dott Giuseppe Tagliente.



Particolare della luminaria: Foto Debora Artuso

Particolare della luminaria: Foto Debora Artuso

Foto Giuseppe Renna

Francesco Greco in concerto la sera del 7 ottobre, dopo la processione, sul sagrato della stazione foto (vedere anche Video) di Donata Tinelli

Concerto in Piazza Grande. Foto Giuseppe Renna


Concerto in Piazza Grande. Foto Giuseppe Renna

Concerto in Piazza Grande. Foto Giuseppe Renna
La partecipazione dei cittadini IN TUTTA LA FESTA è stata entusiastica. L'ultima sera del 9 ottobre anche sotto la pioggia e con gli ombrelli. Questa foto, postata da Mimmo Bello nella pagina della "Commissione" meriterebbe di fare da copertina di questa pagina.
APPENDICE 3

LA LETTERA DEL COMITATO

LA COMMISSIONE "FESTA MADONNA DEL ROSARIO" STATTE 2016
Prima fila in lato
 1)Mariella Gentile; 2)Franco Pagliarulo; 3)Francesco Cannella; 4) Vincenzo Postiello; 5) Gianni Pulito; 6) Gerardo Lorenzi; 7) Marcello Caricasole; 8) Michele Romanazzi.
Fila  Centrale:  1)Anna Pugliese; 2) Ketty Di Fino; 3) Giuseppina D’Elia; 4)Adriano Carrieri; 5)Giuseppe Pennetta; 6) Arcangelo D’Amuri;  7)Mimmo Bello.
Fila in Basso: 1)Palma Maggi; 2) Emiliana D’Ippolito; 3) Anna Gentile;  4) Pina Ribezzi ; 5) Caterina Chiarelli;  6) Nadia Pulpo;  7) Federica Carrieri.

LETTERA DEL COMITATO, postata da Anna Pugliese a nome del  Comitato “Festa Madona del Rosario” 2016

"Eccoci qui, alla fine di questa nostra avventura insieme, come sia andata lasciamo a voi il verdetto, sicuramente noi dopo mesi di sacrifici possiamo dire a gran voce di essere soddisfatti del nostro operato, consapevoli di aver sicuramente peccato in qualcosa ma certi di aver dato sempre il massimo…abbiamo dimostrato ampiamente , non solo di aver coraggio , ma soprattutto di avere tanta forza interiore."

Possiamo assicurarvi che non è stato per niente facile superare i mille ostacoli che abbiamo trovato in questo percorso, dalla raccolta firme, ai tanti pareri negativi, alla difficoltà economica, alle tante, forse troppe critiche su ciò che stavamo organizzando .

Oggi ci verrebbe da dire, visto che probabilmente i componenti di questo comitato non sono simpatici a qualcuno , e vogliamo sperare sia solo per quello: "Se questo qualcuno si considera più capace, perché non si mette in gioco mettendoci la faccia come abbiamo fatto noi, invece di restare lì solo a criticare ??"

Facile parlare quando si è al di fuori e ancor più facile mettere i bastoni fra le ruote quando non si è coinvolti.

Ma anche in questo noi siamo diversi, oggi non è il giorno giusto per dare importanza a chi non ne merita, preferiamo parlare di chi invece ha reso possibile tutto questo, chi dal primo giorno ha creduto in noi e nel nostro operato, grazie al vecchio parroco Don Pompilio il primo a darci fiducia tre anni fa, grazie a Don Ciro che ha continuato a farlo per questi due anni, grazie al sindaco uscente Angelo Miccoli e al nuovo sindaco Franco Andrioli che ci hanno sempre incoraggiati, grazie ai commercianti, gli imprenditori e i cittadini del territorio, perché senza il loro contributo le nostre idee sarebbero rimaste tali, e senza il loro incoraggiamento avremmo gettato la spugna molto tempo fa.

Grazie di cuore a tutti, come ogni anno da domani il comitato decade, e chissà se il prossimo anno ci saranno nuovi gruppi a presentare un programma festa, ben vengano nuove idee e nuovi volti.

"A noi del Comitato,  non resta che dirvi, che siamo felici di aver portato alla festa della nostra Patrona un’aria giovane, fresca e coinvolgente, orgogliosi di averla resa “la festa di tutti!”


LA NOSTRA LETTERA APERTA AL COMITATO
Amici tutti del  Comitato Festa Madonna del Rosario:  noi tutti stattesi residenti e lontani, ringraziamo, ringraziamo e ringraziamo voi tutti per aver fatto quest’anno, come i due anni precedenti dei miracoli,  nella progettazione, nell'organizzazione, nello spirito innovativo, e nel coraggio che ha portato a realizzare una manifestazione che è riuscita a fondere come non mai, le due anime della Festa: Quella Civile e quella Religiosa e, la cittadinanza ha "risposto"!! 

Non dimentichiamo l'intero paese in processione e, con la Madonna davanti alle Luminarie, a commuoversi con l'Alleluia cantata da Roberta Caricasole. Non dimentichiamo le serate "Civili" in cui l'intero paese era in piazza sia pure con gli ombrelli e davanti ai "grandi fuochi pirotecnici". Avete fatto della "Festa stattese" una delle più belle della provincia.

Per le “critiche”, vale sempre il principio che “sono un male inevitabile” e contro chi le fa c'è una sola arma, l'indifferenza totale; ricordate:  TUTTI I CITTADINI SONO CON VOI.  

Ed allora, cari amici del Comitato, mi rivolgo a tutti voi,  specialmente a quelli che si sono fatti carico di responsabilità dirette: sappiamo che alcuni di voi sono imprenditori e le vostre aziende non possono fare a meno della vostra presenza,  allora mi sia permesso di darvi un consiglio: cercate di cooptare nel Comitato ragazzi che abbiano il vostro entusiasmo e  le vostre capacità e, anche se qualcuno di voi non potesse dare materialmente quello che ha dato finora, restate tutti all’interno del Comitato, la vostra esperienza, i vostri consigli e le vostre idee saranno sempre indispensabili per non fare spegnere quella grande carica di entusiasmo che ha contagiato tutti noi facendo ritornare la Festa, quella che era tanti e tanti anni fa: La Festa di Tutti.
GRAZIE ANCORA



Michele Romanazzi e Gianni Pulito: I "Castore e Polluce" della manifestazione (Foto Comitato)
Gli tre dei mitici "infaticabili dei banchetti". A sinistra Nicola Ricci. Foto Comitato

APPENDICE: I VOSTRI COMMENTI
Due impegnati protagonisti della Commissione "Festa Madonna del Rosario": Michele Romanazzi e Gianni Pulito. INSOSTITUIBILI !!!

(Due giorni prima della festa) Il Comitato "Festa Madonna del Rosario":  Ok ci siamo , fra poco il lavoro svolto in questi indescrivibili sei mesi , comincerà ad essere reale e non più solo un idea...abbiamo fatto l'impossibile affinché tutto fosse perfetto, ma la perfezione non esiste. Probabilmente ,anzi sicuramente in questi tre giorni di festa ci saranno cose che piaceranno e altre meno, chi ci elogerà e chi ci criticherà, chi continuerà a contribuire e chi continuerà ad ostacolarci ...noi siamo qui, pronti a tutto , soprattutto a dare alla nostra Protettrice una grande festa."W Maria ".


Antonio Pantile  (Ritornato dall'Estero per la "Festa")
Questo è solo uno dei momenti della nostra festa, quella che tutti noi aspettiamo con devozione. Una festa dove tutto il paese si raccoglie nella preghiera, dove noi tutti sentiamo la pace nel nostro spirito. Diventiamo tutti più sereni.
Permettetemi di fare i dovuti ringraziamenti al comitato Festa Madonna del Rosario, per l'ottima riuscita della festa. Una serata ricca di emozioni. Ritornerò in Slovacchia con la felicità nel cuore. Grazie!.


Tina Bruno: È il primo anno che non partecipo personalmente alla festa della Madonna del Rosario e.... che te lo dico a fare Antonio.... ora capisco i tuoi sacrifici.

Raffaele MarziiGrazie Madonna nostra . Hai voluto fortemente che la tua festa si svolgesse come tu, ogni anno, vuoi! Grazie! Noi tutti preghiamo per te e tu prega per tutti noi! E così sia Amen

Nicola Ricci: "Vorrei ringraziare tutti, per la splendida serata che tutta Statte, con fede e passione, ha vissuto ieri sera"
Un ringraziamento particolare va fatto doverosamente al comitato festa che con il loro sacrificio costante ha permesso tutto ciò. 

Infine voglio ringraziare la Madonna che ancora una volta ha permesso tutto quello che i suoi fedeli si aspettavano da Lei : la riuscitissima serata dedicata tutta alla Protettrice del nostro  Paese.

LDDG. La "Luminaria musicale" in presenza della statua della Madonna è stata nobilitata dalla voce stupenda diRoberta Caricasole, con "l'Alleluia". Una giovanissima ragazza di appena 18 anni (compiuti proprio il 7 ottobre).Questa ragazza ha emozionato tantissimo, contribuendo a rendere la "luminaria" un elemento di commovente omaggio alla Nostra Madonna.  

Annapia Pugliese. È stata fantastica la nostra Roberta Caricasole ha incantato tutti con la sua voce; per noi del Comitato è stata una doppia emozione vederla li sotto le luminarie al cospetto della nostra Patrona proprio nel giorno del suo diciottesimo compleanno...  meravigliosaaaa.

Rosa Palantone.  Davvero brava Roberta Caricasole; io ero vicinissima e mi ha trasmesso un emozione fortissima!

Valentina Semeraro:  Ecco la nostra Madonna nel.suo manto celeste porgo a lei una preghiera per il nostro paese ,affinché ritorni ad essere un paese più UNITO e sereno . E' una festa sentita dal cuore e dall'anima;  la nostra Santa Patrona va festeggiata sempre: è la nostra protettrice da tanti anni e non dimentichiamo l'ultimo grande miracolo che ha voluto donarci: ha abbracciato le nostre vite durante il tornado.  Ringraziamola sempre; non dimentichiamola mai. Viva MARIA SS Madonna del ROSARIO.

Angelo De Pasquale. Si percepisce il fascino dell’aria di festa in onore della nostra Madonna. Un plauso agli organizzatori per il loro impegno e per le loro capacità organizzative. Cerchiamo di contribuire secondo le nostre possibilità perché questi ragazzi devono esser incoraggiati perché, questa festa e queste luminarie difficilmente potremo vederli in altre località. Auguri

Michele Pastore Un grazie mio personale, ma penso di interpretare il sentimento di tutti, al Comitato della festa Patronale: un bel gruppo che per tre anni si è prodigato per dare a Statte una bella festa.
Tutti hanno potuto constatare il loro impegno, la loro determinazione, il loro entusiasmo che ha contagiato positivamente tanta gente.
E alla fine resta la soddisfazione di aver creato un clima festoso nel paese che ripaga di tanti sacrifici questi splendidi ragazzi. 
GRAZIE RAGAZZI, con la speranza che possiate continuare a regalare a Statte questi bei momenti.



Non dimentichiamo la quasi totalità dei cittadini che insieme ai commercianti ed imprese di Statte hanno reso possibile, con contribuiti finanziari  la riuscita di questa manifestazione, ma anche le decine e decine di persone che, pur non facendo parte ufficialmente del Comitato hanno contribuito in vario modo alla realizzazione di questa bella festa. In queste due foto, Angelo Pagliarulo, collaboratore attivissimo del nostro Parroco Don Ciro prepara "il rientro della Processione"
CONCLUSIONI
Non potevamo concludere questa pagina se non riportando una parte finale della "lettera aperta"di Anna Pugliese Indirizzata a noi cittadini quando ha messo in risalto l'operato di tutta la "Commissione":

(Anna Pugliese). "Oggi ringraziamo chi da tre anni si è messo in gioco mettendoci faccia, tempo e passione…
Gianni Pulito e Michele Romanazzi che hanno voluto realizzare un loro sogno coinvolgendo un gruppo di amici, formando una grande squadra: 

Marcello Caricasole l’insostituibile vocalist.
Pino Pennetta, Adriano Carrieri, Arcangelo D’Amuri, Mimmo Bello, Franco Pagliarulo i mitici ragazzi dei banchetti. 
Francesco Cannella il contabile impeccabile,
Luigi Calabretti insostituibile tecnico delle pratiche, 
Gerardo Lorenzo e Vincenzo Castiello che sono stati fondamentali nell'occuparsi delle attività sportive,
Pina Ribezzo, Anna Gentile, Nadia Pulpo, Annamaria Elia, Katia Chiochia, Palma Maggi, Emiliana D’Ippolito ; Ketty Difino; Federica Carrieri, Mariella Gentile e Anna Pugliese: LE MITICHE RAGAZZE DEL GRUPPO !!!


E noi cittadini ringraziamo tutti questi encomiabili cittadini, augurandoci che possano continuare a fare per noi e per la Nostra Protettrice, quello che hanno fatto finora.
Da parte di noi tutti GRAZIE, GRAZIE, GRAZIE.



L'Antica statuetta della Madonna del Rosario (già dalla fine del '700 ritenuta miracolosa) Foto Leonardo Dino Del Giudice
Riportiamo ancora una volta i link ai Video che avete postato.

Per questi video, ringraziamo Nicola Ricci, Donata Tinelli, Rosanna Michele Corsi Colavito ed il Comitato che li hanno postati.

VIDEO I VOSTRI FILMATI
LE LUMINARIE
Per il Video di Donata Tinelli sulle Luminarie cliccare  QUI
Per il Video di Nicola Ricci sulle Luminarie cliccare QUI

LA BAND 4X4
Per il Video del "Comitato": Band 4x4" in giro per il paese cliccare QUI
Per altro Video del "Comitato": Band 4x4" in giro per il paese cliccare QUI
Per il Video di Nicola Ricci: Band 4x4" in giro per il paese cliccare QUI

I FUOCHI DI ARTIFICIO
Per il Video di Nicola Ricci: Fuochi d'artificio cliccare QUI 
Per il video di Rosanna Michele Corsi Colavito: Fuochi d'artificio cliccare QUI

LA PROCESSIONE
Per il Video di  Nicola Ricci: Uscita della Madonna dalla Chiesa, cliccare QUI
Per il Video di  Donata Tinelli:  banda di Statte in processione cliccare QUI

CONCERTO DI FRANCESCO GRECO DEL 7 OTTOBRE
Per il Video di Donata Tinelli : Concerto di Francesco Greco sul sagrato della Chiesa la sera del 7 ottobre cliccare QUI.

"SLIDE SHOW" DI NICOLA RICCI  (Riepilogo in foto della festa dedicato ai "Ragazzi della Commissione". 
Per il Video di Nicola Ricci: "Slide show" di foto dedicato alla Commissione, cliicare QUI


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Antonio Lobello “Uno stattese d’Eccellenza” premiato dal Sindaco Andrioli a Statte Venerdì 14 ottobre 2016.

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Da sinistra il consigliere Daniele Andrisani delegato allo sport nella passata Amministrazione e che ora collabora con l'attuale delegata allo sport Monica Ippolito; la vice sindaco avv. Mina Luccarelli,  il nostro concittadino Antonio LobelloMonica D'Ippolito ed il sindaco Franco Andrioli. Foto Leonardo Del Giudice.

Antonio Lobello “Uno stattese d’Eccellenza” premiato a Statte dal Sindaco Andrioli Venerdì 14 ottobre 2016.

LA NOTIZIA
Il concittadino Antonio Lobello venerdì 14 scorso, ha ricevuto dalle mani del sindaco di Statte Franco Andrioli, il prestigioso riconoscimento di “ATTESTATO DI CITTADINO DI ECCELLENZA, quale vincitore di competizioni sportive in ambito nazionale ed internazionale”.
Questo  premio è riservato agli stattesi che  per meriti particolarmente rilevanti, hanno portato alla ribalta, il nome di Statte in Italia e nel mondo. Ultimo successo di Antonio Lobelloè stata la conquista della medaglia di bronzo a Parigi ai Campionati Europei, Tecnica Kumite.



ANTONIO LOBELLO, maestro di Sport e di Vita.
La cosa che ha più colpito l’estensore di questa pagina, non è tanto, la bravura  del nostro concittadino come maestro e atleta di Karate che conoscevamo da tempo, bensì l’opera di volontariato sua e di altri maestri, a favore dei bambini ricoverati presso l’Ospedale Oncologico Pediatrico Santobono Pausilipon di Napoli, dove insegnano ai bambini i “primi passi” dell’Arte del Karate e discipline affini, aderendo così al progetto internazionale Karate Kids Kicking Cancer.


Bambini oncologici che seguono il programma Karate Kids Kicking Cancer per affrontare nelle migliori condizioni psicofisiche le dure cure della malattia.





 LDDG: "Signor Lobello, in che modo il Karate può essere di giovamento per questi sfortunati bambini?"
Antonio Lobello:“L’obiettivo di questo "programma" è dare un calcio alla malattia (appunto Kicking).
La "terapia" o meglio gli strumenti utilizzati per raggiungere questo obiettivo - ha continuato Lobello - sono le “Arti Marziali” perché, tra le tante discipline sportive, hanno l'unicità di abbinare esercizi di potenza, di respirazione e meditazione. 
Lo scopo è quello di portare nel bambino energia per creare pace e relax". "In questo modo, riusciamo ad aiutarli ad affrontare con successo il dolore, la paura e l'ansia"contribuendo a mettere il fisico nelle condizioni di affrontare le varie terapie nelle migliori condizioni fisiche e psicologiche.


L'Ospedale Oncologico Pediatrico "Santobono Pausilipon" di Napoli, dove Antonio Lobello ed altri maestri di Karate collaborano al programma Karate Kids Kicking Cancer


(Fosse così semplice ristrutturare la Casa comunale come si fa con le foto, sarebbe veramente bello e per niente dispendioso Ahahah!!).  

Il Maestro Antonio Lobello ed il sindaco di Statte Franco Andrioli.

ANTONIO LOBELLO, Maestro di Karate e Kick boxing.
Antonio Lobelloè uno stattese, maestro internazionale di Karate e Kick boxing, impiegato nelle ferrovie come capotreno ora residente temporaneamente a Napoli per ragioni di lavoro.

A Statte era titolare di una palestra che ha contribuito a formare alle arti marziali delle suddette discipline, centinaia e centinaia di ragazze e ragazzi stattesi.

Tanti nostri piccoli e giovani concittadini hanno imparato da lui, non solo a conoscere il proprio corpo, rendendolo più forte, più sano e più robusto,  ma anche a disciplinare la propria mente, crescendo e maturando col  pieno controllo psicofisico, tutte qualità che hanno consentito a questi ragazzi, di avere nei confronti dei loro coetanei un rapporto di spensierato e leale cameratismo al riparo da bullismi e prevaricazioni proprio in virtù della loro serena forza interiore e fisica.


Le capacità di insegnante ed  istruttore, del maestro  Lobello,  sono dimostrate dalle affermazioni ottenute da tanti suoi allievi, in campo nazionale; un suo ex allievo stattese di karate, Marco D’alessandro, è stato il più giovane atleta italiano ad aver conquistato la“cintura nera” (a 14 anni).



Foto Leonardo Del Giudice

Scherzosamente, Lobello fa "dono" al sindaco della medaglia di bronzo conquistata nella competizione europea. Foto Leonardo Del Giudice

LA NOTIZIA PRINCIPALE TERMINA QUI, chi desidera apprendere qualche ulteriore dettaglio su questo atleta, può scorrere la prossima “Appendice”.

APPENDICE


Antonio Lobello, premiato in un'altra manifestazione dedicata allo sport organizzata la scorsa amministrazione dall'allora delegato allo sport Daniele Andrisani

ANTONIO LOBELLO, atleta vincente.
Non si contano negli anni gli innumerevoli successi a livello nazionale ed internazionale nelle discipline delle Arti Marziali. Come si è detto, l’ultima sua affermazione, è stata la prestigiosa conquista della medaglia di bronzo a Parigi, al campionato europeo categoria master tecnica Kumite.

(Ricordiamo che il Kumite è la tecnica che sviluppa al massimo lo spirito combattivo unito alla massimai lealtà e  consente di gareggiare, senza umiliare l’avversario né danneggiarlo, né lederne la dignità: In definitiva,  è la specialità nobile, propria dei maestri.)



Foto Daniele Andrisani

ANTONIO LOBELLO: Le Origini
 Lobelloè nato nel 1959 a Statte, figlio di un autentico e vecchio stattese: il mitico “Nicodemo ‘u stagnìne” in una casa (ancora per fortuna esistente) che da un lato  si affaccia su Via del “Castello” nei pressi del “Centro Sociale per Anziani”  mentre dall'altro lato confina con la lama, detta appunto Canale della Zingara”(a nord del “Ponte vecchio” di Mussoliniana memoria”). La casa è confinante con quella di un altro mitico stattese: Salinari.
La casa natia di Lobello da un lato si affaccia su questo stupendo "Canale della Zingara". (Foto Leonardo Dino Del Giudice)

... e dall'altra parte, si "affaccia" su Via del Castello, adiacente al "Centro Sociale Anziani". (Casa in via di ristrutturazione).  Foto Leonardo Del Giudice

ANTONIO LOBELLO: giovanissimo atleta. 
Tralasciando il suo percorso scolastico, del resto eccellente e che denotava una notevole intelligenza e tenacia, percorriamo brevemente la sua storia atletica:
Nel 1969 a 10 anni, si distingueva per sue attitudini atletiche, vincendo i campionati provinciali scolastici nelle specialità campestre e  pista.
Il 1972, quando ancora, frequentava le scuole medie a Statte, si iscrisse alla palestra Romica di Taranto, mitica per la sua “Scuola di Karate”, che raggiungeva col Bus.
Il 1977 ad appena 18 anni era già “Cintura Nera 1° DAN.


Il resto è storia recente: nel 1980 Antonio Bello, partecipava ad un affollatissimo concorso per tecnici nelle Ferrovie dello Stato, risultando vincitore e inquadrato come "verificatore".
Pochi anni dopo, insieme alla sua famiglia apriva una frequentatissima scuola di Karate che gli ha dato grandi soddisfazioni umane e professionali: scuola che ha dovuto chiudere suo malgrado, al momento del suo trasferimento a Napoli con la qualifica di Capotreno.


CONCLUSIONI
Il premio di “Cittadino di Eccellenza” ricevuto dalle mani del sindaco di Statte, è ben meritato sia per i suoi successi sportivi nazionali ed internazionali, sia per le sue qualità umane ed altruistiche ed infine, per il suo “rapporto con Statte” che lui continua costantemente a mantenere con la sua presenza costante in tutte le manifestazioni che “contano”, compresa la recente “Festa del Santo Rosario”: Insomma: Antonio Lobello è un vero "stattese eccellente". 




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Vostro Foto Documento XXIV Memorial Podistico Caramia Statte 1° Novembre 2016

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Vostro Foto documento XXIV Memorial Podistico Caramia Statte 1° Novembre 2016.

By Leonardo Dino Del Giudice
Perché “vostro?” Perché, come è avvenuto col Foto-Documento della Festa del Santo Rosario, anche in questa occasione (e con la stessa improntitudine) mi sono avvalso oltre che di mie foto anche di quelle che voi avete postato in occasione di questa bella manifestazione. Ringrazio quindi gli autori: Maria Chetry, Claudio Chiarelli, Nicola Ricci ed altri, per le loro splendide foto (di cui ho fatto inopinatamente man bassa).
Ovviamente sono sempre a loro disposizione per eventuali osservazioni, cancelllazioni o integrazioni.  

LA NOTIZIA
Martedì 1° Novembre 2016 si è svolta a Statte la XXIV° Memorial Caramia, 13ª Prova del Gran Prix di Corsa su Strada in Terra Jonica.


QUESTA PAGINA
Come si evince dal titolo, questa pagina è la sintesi (abbastanza corposa) delle  foto di Maria Chetry, Claudio Chiarelli, Nicola Ricci ed altri (oltre, che di chi scrive). . La parte testuale (màmme cé brùtta paròle, mà accussì m'àvvenùte), è ridotta all'essenziale.

 Le foto prima della partenze e quelle della partenza stessa, fanno parte della parte principale della stessa pagina, mentre le altre foto e l'altra parte testuale, sono inserite in distinte Appendici, da scorrere A RATE, perché lunghette. Eccole:
Appendice 1: due parole sulla gara. Appendice 2: Foto di atleti durante la gara. Appendice 3: Foto degli arrivi. Appendice 4:Lo sponsor Alitalia. Appendice 5:Foto delle Premiazioni. Appendice 6: Foto del pubblico e varie. Appendice 7: La classifica Generale Femminile; Appendice 8:Classifica Generale Maschile e Femminile insieme. Appendice 9: Il percorso. Conclusioni. 
Per rendere più personali le foto le ho accompagnate con i nomi degli stessi atleti e, quando possibile, con le loro posizioni di arrivo; non mi è stato possibile fare altrettanto con gli atleti liberi di cui non mi è stato possibile reperire i nominativi ma ho dato uguale spazio alle loro foto, mentre la loro posizione di arrivo è desumibile da quella degli atleti Fidal con cui, il più delle volte, sono arrivati in tandem.


Un Consiglio spassionato: Non cercate di scorrere in una volta, tutta la pagina, bensì fatelo a rate per non procurarvi indigestioni. 

FOTO: PRIMA DELLA PARTENZA


Foto Leonardo Dino Del Giudice



Foto Leonardo Dino Del Giudice


Foto Claudio Chiarelli


I Black Lions hanno seguito da vicino ogni atleta in gara per segnalare possibili emergenze. Foto Claudio Chiarelli

Foto Claudio Chiarelli
Foto Claudio Chiarelli
Foto Claudio Chiarelli

Foto Claudio Chiarelli

Foto Claudio Chiarelli



LA GARA.
La gara stattese come vedremo, fa parte di un Calendario Ufficiale della Federazione Provinciale di Atletica ed è articolata su di un percorso di 9,600 chilometri, giudicato dagli stessi atleti un percorso molto tecnico  in cui prevalgono gli atleti più dotati tanto che, in nessuna delle gare disputate finora sono mai avvenuti arrivi dei primi in volata; quest’anno in particolare, il primo arrivato, ha distanziato il secondo di oltre 700 metri.


LE FOTO E LE CLASSIFICHE
Questa volta abbiamo tentato di rendere più personali foto e classifiche. Abbiamo riportato  una classifica con l’ordine di arrivo assoluto  ma abbiamo proposto ANCHE quella separata propria delle atlete, come normalmente avviene in tutte le competizioni sportive.

Questa volta,  con un po’ di pazienza abbiamo cercato di personalizzare le foto, (quelle che avevamo a disposizione, nostre e dei fotografi citati) ed abbiamo cercato di indicare almeno il cognome degli atleti, il loro ordine di arrivo nella loro categoria (indicando anche la posizione di arrivo assoluta).  

LA NOTIZIA TERMINA QUI; IN APPENDICE, CHI LO DESIDERA, PUÒ TROVARVI  UNA MIRIADI DI VOSTRE (E MIE) FOTO, L'ORDINE DI ARRIVO E ALTRO ANCORA. 


FOTO: LA PARTENZA



Foto Leonardo Dino Del Giudice



Foto Leonardo Dino Del Giudice

Foto Maria Chetry
Foto Leonardo Dino Del Giudice


Foto Claudio Chiarelli

Foto Maria Chetry
In gara, anche un nutrito gruppo degli extra comunitari, ospiti della "Casa Alessandro". Foto Claudio Chiarelli

APPENDICE 1 

PERCHÉ XXIV MEMORIAL CARAMIA?
GIUSEPPE CARAMIA era un appassionato e bravo atleta stattese del "Marathon Statte" che 28 anni fa fu vittima di un tragico incidente. Dopo qualche anno, il gruppoMarathon di Statte già attivo da molti anni, decise di dedicare la più importante corsa stattese su strada di cui quest’anno cade il 24° anniversario.

PERCHÉ “Prova Gran Prix”?
La Federazione di Atletica Provinciale, al fine di promuovere in modo organico la pratica del podismo su strada anche tra i “non professionisti”, da tre anni ha istituito un Calendario di Gare, appunto il Gran Prix, riservato agli iscritti della Federazione(ma aperto anche ai “liberi”).


L’ASSOCIAZIONE MARATHON CLUB DI STATTE
Questa benemerita Associazione oltre ad organizzare eventi sportivi di rilievo, è stata sempre presente nella promozione dello sport giovanile, infatti, non vi è stato un evento sportivo che non abbia avuto il suo apporto; per contro,  alcune dinamiche associazioni stattesi hanno ricambiato e ricambiano tutt'ora questa collaborazione e, ad esempio, cito l’Associazione Arcobaleno, sempre presente, l’Associazione Assoraideronnipresente anch'essa e l’Associzione Black Lions MTB Statte che ha seguito quasi ogni atleta per essere pronta ad ogni opportuna segnalazione di emergenza.

Insomma, il  Marathon  Club Statte, è perfettamente integrato nella comunità. stattese.
Per concludere, ribadisco quello che tutti conoscono: La dinamicità e l’attivismo di questa Associazione, rispecchia il carattere del suo presidente ... e mi fermo qui


Aggiungo una sorta di P.S; Fasanella è riuscito a coinvolgere i giovanissimi ospiti extracomunitari di Casa Alessandro (così come ha fatto recentemente in occasione del Mennea day). La la maggior parte di questi ragazzi ha partecipato con i pettorali di liberi (non essendo iscritti alla Fidal) e quindi, salvo una eccezione, non compaiono negli elenchi ufficiali di arrivo. Il loro entusiasmo ha contagiato tutti e, uno dei bravi fotografi che ho citato all'inizio ha saputo cogliere il lato umano di questa partecipazione.

APPENDICE 2 Foto durante la gara 



Foto Claudio Chiarelli

Foto Claudio Chiarelli

A sinistra Lippi Daniele Marathon Statte. Foto Claudio Chiarelli

Foto Claudio Chiarelli

Foto Claudio Chiarelli

Giannetti Francesco e Chiochia Antonia (vincitrice femminile), del MARATHON STATTE,  insieme durante la corsa ed insieme all'arrivo. Foto Claudio Chiarelli.

Foto Claudio Chiarelli

Foto Claudio Chiarelli

Foto Claudio Chiarelli

Gruppo concorrenti di Faggiano. Foto Claudio Chiarelli

Foto Claudio Chiarelli

Foto Claudio Chiarelli



UN  EVENTO CHE “CRESCE OGNI ANNO”.
L’Associazione di Atletica Marathon Statte,  pur essendo una associazione di atleti non professionisti, si muove a largo respiro; sono state tante le iniziative da essa promosse e possiamo affermare che non vi è evento sportivo diretto ai giovani che non si avvalga della collaborazione della stessa Associazione.

La gara odierna, pur essendo a carattere provinciale, così come prevista nel Calendario della Federazione Provinciale, ha visto la partecipazione di atleti provenienti dalle altre province della Puglia.




APPENDICE 3 Foto degli arrivi 



Nicola Conte Cisternino. Primo assoluto maschile.  Foto Leonardo Del Giudice
 
Antonia Chiochia del Marathon Club Statte prima assoluta femminile e Prima di categoria. Foto Maria Chetry. 

Domenico Cantore Faggiano. Secondo assoluto maschile  e Primo della sua categoria. Foto Leonardo Dino Del Giudice. 

Tardio Giuseppe Francavilla Terzo assoluto maschile  e Primo della sua categoria. Foto Leonardo Dino Del Giudice. 



Leonardo Nicoletti  Massafra. 4° assoluto e 2° della sua categoria. Foto Leonardo Dino Del Giudice

Ressa, un concorrente "libero" stattese che ha ottimamente figurato. Foto Maria Chetry

L'arrivo di uno degli atleti extracomunitari, ospiti della "Casa Alessandro" e che ha ottimamente figurato nella gara del 1° novembre. Foto Maria Chetry


Tiziana Catella Gioia del Colle. Foto Leonardo Dino Del Giudice.




Nelle didascalie delle foto seguenti, vengono indicati 1) l'ordine di arrivo assoluto e, in rosso,  il piazzamento nella relativa categoria. 





















APPENDICE 4: Gli Sponsor


QUEST’ANNO, SPONSOR “SPECIALI”
Quest’anno, oltre ai  generosi imprenditori stattesi vi sono stati altri due Grandi Sponsor, Birra Dreher e Pasta Divella ed un Main Sponsor eccezionale: Alitalia. Un suo top manager (Vice presidente delle attività finanziarie) Dott. Nicola Dell’Edera,  presente all'evento, ha  lasciato intuire ben altri impegni per questa manifestazione.




A sinistra Il Dott. Nicola Dell'Edera top manager dell'Alitalia e sponsor principale di questa manifestazione.

CHI È IL DOTT. NICOLA DELL’ERBA DELL’ALITALIA.
Il dott. Nicola Dell’Edera, come si è detto, è top manager di Alitalia e vice Presidente delle attività finanziare della stessa Azienda, è venuto a Statte invitato dal suo amico Angelo Fasanella con cui lo lega un’amicizia fraterna oltre che la passione per lo sport.
L'essere un  “bocconiano” da 110 e lode, essere stato a capo delle attività finanziarie di numerose aziende di successo ed  essere responsabile delle attività finanziarie dell’Alitaia, non gli impedisce di essere una persona simpatica, alla mano e con uno spiccato senso dell’humour.


Angelo Fasanella, Dott. Nicola Dell'Edera, Franco Andrioli sindaco di Statte. Foto Maria Chetry
Il Dott, Nicola Dell'Edera dell'Alitalia, consegna un modello in scala di uno degli aerei della stessa "flotta" al vincitore assoluto della gara, Nicola Conte Cisternino
L.D. "Dottor Nicola, noi come stattesi siamo orgogliosi e onorati che un’azienda come l’Alitalia, adusa a ben altre sponsorizzazioni  quali Olimpiadi, Italia90 e decine di altri eventi della stessa portata, abbia deciso di sponsorizzare una manifestazione  locale come la gara podistica odierna ed allora ipotizzo che vi possano essere almeno  due motivi per questa sponsorizzazione: Una sua grande passione per lo sport amatoriale e podistico e/o (come disse mister B.) una grandissima amicizia con Angelo Fasanella".

DOTT. NICOLA DELL’EDERA. “In realtà vi sono ambedue le due  ragioni ma prevalentemente la seconda: con Angelo mi lega una antica amicizia fraterna; ricordo ancora le bellissime vacanze estive trascorse nella Zona Montetermiti in sua compagnia e così,  quando mi ha proposto, questa sponsorizzazione, sono stato ben lieto di accettare; certo, abbiamo fatto tutto in fretta e non tutto quello che avremmo voluto; ci rifaremo l’anno prossimo, in occasione del Venticinquennale del Memorial  con la “Mezza Maratona”, QUANDO CERCHEREMO DI ORGANIZZARE UN EVENTO DI RESPIRO INTERNAZIONALE; in quella occasione prometto di venire, non solo come rappresentante di Alitalia, ma anche come partecipante con pantaloncini da gara”.

L.D. “Dott Dell’Edera, ci permettiamo di rammentarle che a Statte si dice: “Ogni promessa è un debito”, a parte ciò le chiedo: La passione per lo sport podistico l’ha sempre avuta?

DOTT. NICOLA DELL’EDERA:“Bhe sì; l’ho avuta da ragazzo quando,  specie nei piccoli paesi come il mio,  lo sport non era visto con occhio benevolo e quando gli adulti mi vedevano correre tra il serio ed il faceto mi “lanciavano”: “Pìgghija a zàppe e vè zàppe, sfatijète”. 

Che dire? Una persona la cui simpatia è pari alla sua intelligenza.
Il nostro auspicio è che, con l’aiuto di questo grande sponsor questa manifestazione possa compiere quel salto di risonanza che la possa lanciare tra gli eventi podistici di respiro nazionale.

APPENDICE 5 Foto delle premiazioni


I due "Vincitori Assoluti": Nicola Conte Cisternino e Antonia Chiochia Marathon Club Statte. Foto Maria Chetry

Foto Maria Chetry

I ragazzi della "Casa Alessandro" che hanno partecipato alla competizione. Foto Maria Chetry




Foto Claudio Chiarelli

Foto Claudio Chiarelli

Foto Claudio Chiarelli

Foto Claudio Chiarelli

Foto Claudio Chiarelli


Foto Leonardo Dino Del Giudice

Foto Leonardo Dino Del Giudice

Foto Leonardo Dino Del Giudice

Foto Leonardo Dino Del Giudice

Foto Leonardo Dino Del Giudice

Foto Leonardo Dino Del Giudice

Foto Leonardo Dino Del Giudice

Foto Leonardo Dino Del Giudice




APPENDICE 6: Foto del pubblico, giuria e varie. 






Foto Maria Chetry


Foto Maria Chetry


Foto Maria Chetry


Foto Maria Chetry


Foto Maria Chetry

Foto Leonardo Dino Del Giudice

Foto Leonardo Dino Del Giudice

Foto Leonardo Dino Del Giudice

Foto Leonardo Dino Del Giudice

Foto Leonardo Dino Del Giudice

Foto Leonardo Dino Del Giudice

Foto Leonardo Dino Del Giudice

Foto Leonardo Dino Del Giudice

Foto Leonardo Dino Del Giudice

Foto Leonardo Dino Del Giudice

Foto Leonardo Dino Del Giudice

Foto Leonardo Dino Del Giudice

Foto Leonardo Dino Del Giudice

Foto Leonardo Dino Del Giudice

Foto Leonardo Dino Del Giudice

Foto Leonardo Dino Del Giudice

Foto Leonardo Dino Del Giudice

Foto Nicola Ricci

Foto Nicola Ricci

Foto Nicola Ricci

Foto Leonardo Dino Del Giudice

Foto Leonardo Dino Del Giudice

Foto Martino Marzella


Martino Marzella ed Antonio Calvo due bravi fotografi professionisti oltre che splendide persone e cari amici. Foto Leonardo Dino Del Giudice
APPENDICE 7: La Classifica femminile


La classifica "Femminile"


APPENDICE 8. CLASSIFICA Maschile e femminile insieme



APPENDICE 9: Il percorso 

IL PERCORSO

IL PERCORSO
1)PPartenza stazione FSE; 2) Piazzetta Cherubini; 3) Imbocco Corso Vittorio Emanuele; 4) Piazza Vittorio Veneto e via Taranto; 5) Rotonda presso distributore Eni; 6) Circonvallazione Sud fino a Quercia; 7) Imbocco strada P.46 verso la pineta; 8) Bivio "Madonnina" verso Todisco; 9) Piccolo tratto verso Todisco; 10) Via Contrada Todisco, fino al bivio di via Carlo Farina; 11) Via Carlo Farina; 12) Piccolo tratto di via Monteverdi; 13) via Giordano; 14) Via Mercadante, passaggio a livello, via Tripoli; 15) A Arrivo Piazza Nuova.


CONCLUSIONE
Ricordiamo ancora una volta che l’anno prossimo coincide col 25° anniversario del MEMORIAL PODISTICO CARAMIA MARATHON STATTE;  in quella occasione, invece del collaudato percorso di 9,6 Chilometri del Circuito Statte-Todisco, si percorrerà la½ Maratona che è una gara podistica su strada sulla distanza di Km 21,0975.

Non ci resta che “tirare per la giacca” il simpatico manager dell’Alitalia Nicola Dell'Edera, affinché col suo apporto, questo evento possa diventare di “respiro internazionale” e che, il 2017, possa rappresentare il primo anno di un evento importante  da ripetere ogni anno. 


Per finire, ricordiamo che la manifestazione svoltasi il 1° Novembre ha visto una nostra atleta arrivare prima tra le donne CHIOCHIA ANTONIA del Marathon Club Statte,  questo rappresenta un ottimo auspicio per l'Atletica stattese. 

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CONSIGLIO COMUNALE e Rimborsi Tornado: Una guerra tra poveri. Statte 31 ottobre 2016

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CONSIGLIO COMUNALE, RIMBORSI TORNADO: LA GUERRA TRA POVERI 31 OTTOBRE 2016


LA NOTIZIA
La mattina del 31 ottobre, nei locali del Centro Sociale si è tenuto un consiglio Comunale con all'ordine del giorno diversi punti di un certo rilievo dei quali si dirà meglio in appendice ma un punto era atteso da tanti cittadini: quello inerente l’interrogazione dei Consiglieri De Gregorio e Cristofaro,  riguardante l’ennesimo rinvio dei contributi ai danneggiati dal tornado di quattro anni fa o meglio: Ilrigetto della Regione delle pratiche di rimborso dei cittadini, perché queste ultime, includevano richieste di rimborso anche per i danni delle recinzioni.

 by Leonardo Dino Del Giudice

IL CONTENUTO DI QUESTA PAGINA
1) Dibattito sul momentaneo rigetto da parte della Regione delle domande di Rimborso per danni subiti dal tornado.
2) Acquisizione della parte degli impianti di illuminazione pubblica ancora di proprietà dell'Enel (770 punti luce) per migliorare il servizio e ridurre i consumi.
3) Vendita di tanti immobili di proprietà del comune (in massima parte in Via Arena di Verona) i cui fitti sono inferiori ai costi sopportati dalla comunità per la loro manutenzione.
4) Adesione del Comune di Statte al Gal. 


L’ENNESIMO OSTACOLO ALLA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI, AI DANNEGGIATI DAL TORNADO

Prima di riportare qualche passo degli interventi su questo argomento, cerchiamo di riportare con la necessaria semplicità, i termini della questione, ammesso che chi scrive li abbia capiti bene.
Non mi dilungo su quello che sanno tutti:
1) L’entità dei contributi non poteva superare il 25% del danno subito.
2)Bisognava aver fatto la segnalazione del danno.
3) Aver prodotto la fattura (o idonea documentazione) dei lavori effettuati.
4)  Aver fatto eseguire una perizia giurata (costo non inferiore a 500€).  



Non è il caso di fare la storia degli ostacoli  e lungaggini burocratiche, subiti dai nostri cittadini tanto che molti,  compreso chi scrive, avevano optato per i lavori in proprio, rinunciando espressamente ad altro.





Dopo 4 anni sembrava avvicinarsi la data dell’erogazione di quel misero  contributo, ma i burocrati della Regione, comunicavano che i danni relativi alle recinzioni non erano rimborsabili.


Quali le conseguenze? 

1) Danni per i singoli danneggiati:
Ogni cittadino danneggiato, nel valutare la convenienza di accollarsi l’onere delle pratiche e della dispendiosa Perizia Giurata, aveva calcolato, così come gli era stato assicurato dai tecnici del Comune, che i danni delle recinzioni stesse, fossero conteggiati nei danni subiti; diversamente, per la maggior parte dei cittadini, l’ipotetico contributo sarebbe diventato inferiore al costo delle pratiche e della perizia giurata.



2) Danni per l’intera Comunità: La somma massima rimborsabile TOTALE, supera di poco le 730 mila €; il conto presentato per tutti i danni subiti, supera gli 800 mila ;  già questo significa, se ho capito bene, che il danno rimborsabile non sia del 25% ma del 22%. 

Con l’esclusione dei danni ai recinti, il rimborso totale sarebbe di poco superiore ai 400 mila €, determinando una vera e propria rapina nei confronti di ogni singolo cittadino danneggiato e dell’intera comunità con la conseguenza che il rimborsino diventi  inferiore ai costi delle pratiche per ottenerlo.

Come si vedrà nel dibattito, le scaramucce tra minoranza ed opposizione, invece di mettere in luce gli assurdi lacciuoli della burocrazia regionale, finivano per vedere le pagliuzze reciproche e non le travi assurde dei pignoli funzionari; osserviamo, per inciso, come, il  comportamento degli stessi pignoli regionalisia molto  distante dal vivere e dal sentire della povera gente.



Loro,  non sono nuovi a queste imprese:
abbiamo ancora negli occhi e nelle orecchie quello di cui sono stati capaci in occasione del nostro travagliato Piano Regolatore. 

Credo che COME NOTIZIA PRINCIPALE, QUESTO POSSA BASTARE: chi desidera maggiori dettagli sulla seduta  e sugli altri ordini del giorno, se crede, può scorre la prossima APPENDICE.

APPENDICE.

Premettiamo che per ragioni di sintesi, in questa appendice non ci occuperemo dei punti  di scarso interesse per i lettori di questa pagina, entreremo nel merito, (questa volta, per “principio”)  degli interventi di due Consiglieri che hanno stigmatizzato il comportamento esterno,  di alcuni cittadini presenti in sala e rappresentanti di una Associazione Onlus stattese, con cui hanno scambiato qualche "battuta".



UNA INTERROGAZIONE PRELIMINARE DI LUCIANO DE GREGORIO.

LUCIANO DE GREGORIO, con una interrogazione preliminare, denunciava una diffusa “illegalità” sul territorio,  riferendosi in particolar modo ad un esercizio pubblico che occupava una porzione di suolo pubblico, senza essere in possesso dei relativi permessi, specie se rapportati al nuovo regolamento che ne disciplina i termini.
De Gregorio esortava quindi l’amministrazione affinché si applicasse il regolamento in modo corretto, nel rispetto appunto della legalità.

Ed ora, un accenno al primo punto all’Ordine del Giorno.

RISPOSTA ALL'INTERROGAZIONE SCRITTA DI DEGREGORIO-CRISTOFAROriguardante i rimborsi ai danneggiati dal tornado.

Ha relazionato per prima ANGELO MICCOLI.  


Angelo Miccoli, ha fatto una dettagliata cronistoria,  da cui è emerso che che,  prima di richiedere ai cittadini, la documentazione necessaria, era stata presentata alla Regione, da parte del Responsabile dell’Ufficio Tecnico Comunale, richiesta SCRITTA per una  valutazione preventiva  del regolamento inerente i rimborsi e che includeva ANCHE, i danni alle recinzioni; a seguito del  nullaosta scritto, da parte della Regione, l’Ufficio Tecnico Comunale, aveva elaborato un regolamento reso pubblico, al quale i cittadini si erano poi attenuti nell'approntare le pratiche relative ai rimborsi per i danni subiti. 

Continuando il suo intervento, Miccoli ha sostenuto che la Regione, prima, aveva avallato l’ipotesi di lavoro dell’Ufficio Tecnico Comunale dando il benestare, affinché fossero riconosciuti anche i danni subiti dalle recinzioni delle abitazioni, successivamente aveva dato parere opposto, ma quando i cittadini avevano già presentato i progetti e sostenuto le spese per il progetto e per la perizia giurata.

LA REPLICA DI LUCIANO DE GREGORIO sui  rimborsi per i danni al Tornado.


Luciano De Gregorio ha controbattuto all'analisi di Miccoli,affermando che i tecnici regionali  della Protezione Civile avevano preavvertito per tempo gli organi tecnici del Comune di Stattei quali, insieme ai politici, a questo punto avrebbero avuto il tempo necessario per confutare le tesi regionali...
“Invece non si è fatto nulla
– ha sostenuto De Gregorio -“Noi qui, sollecitiamo questo Consiglio, non già per attaccare il Sindaco o l’Amministrazione ma affinché si faccia un’azione comune per poter mettere i cittadini nella condizione di conoscere quando ed in che misura possano ricevere i sia pur miseri contributi; “tanti di loroha concluso De Gregorio- si sono indebitati per mettere in sicurezza le loro abitazioni ed ora non sanno come fare per onorare i debiti derivanti da queste riparazioni”.

LA REPLICA DEL SINDACO ANDRIOLI sui  rimborsi per i danni al Tornado.


Franco Andrioli:“Ricordiamo che, col Comitato dei Cittadini in passato siamo stati in Regione ed abbiamo ottenuto in vario modo, l’innalzamento dei fondi a 730 mila € ciò significa, che quando si lavora in sintonia ed uniti, i risultati si ottengono. 
"Per il resto, qui ci troviamo di fronte a dei dirigenti regionali, che si alzano una mattina e decidono “A”  poi all'altra mattina decidono “B”. 

C’è stato uno scambio documentato di lettere tra il nostro Ufficio Tecnico ed i Dirigenti Regionali ha continuato Andrioli - ai quali sono state  sottoposte le ipotesi di un regolamento,  cui i cittadini avrebbero dovuto attenersi. 
I Dirigenti Regionali avevano dato il loro pieno assenso (con lettera agli atti);solo successivamente,  i Dirigenti Regionali smentendosi, hanno cambiato posizione.
Questo non ci sta beneha concluso Andrioli- ora noi,  stiamo lavorando per raggiungere bonariamente una mediazione,  perché  andare in qualsiasi "giudizio", si rischia di addentrarsi in un meandro dove si sa come si inizia e non si sa come  e quando si finisce.

ACQUISIZIONE AL PATRIMONIO COMUNALE DI ALCUNI SETTORI DELLA PUBBLICA ILLUMINAZIONE ANCORA DI PROPRIETÀ DELL’ENEL.


PARIDE NASOLE (presidente della Commissione Patrimonio)  ha relazionato, sullo schema di delibera volta ad acquisire al patrimonio comunale, alcuni tratti dell’impianto di Pubblica Illuminazione, al fine di migliorarne il servizio ed offrire maggiore sicurezza ai cittadini.
Cerchiamo di riportarne i termini. 
Dalla stessa relazione è emerso che, la maggior parte dei punti  luce dell’illuminazione pubblica (circa 2400) sono di proprietà Comunale, mentre circa 770 sono di proprietà di una società del gruppo Enel; con questa operazione l’Amministrazione Comunale intende unificare la proprietàacquisendo per circa 4000 € i 770  punti luce ora dell’Enel, affidando l’intera rete unificata ad un’unica ditta responsabile della manutenzione ed ottimizzandone la gestione ed offrendo un servizio migliore ai cittadini anche tramite l'installazione di punti luce a bassissimo consumo.




VINCENZO IMPERATRICE, dichiarando che avrebbe votato favorevolmente all'acquisizione di questa parte dell'impianto di illuminazione pubblica ancora di proprietà dell'Enel, perché avrebbe permesso una unificazione della gestione e manutenzione oltre che fornire ai cittadini un servizio più efficiente e meno oneroso, metteva in guardia l'Amministrazione, affinché si controllasse nella fase di acquisizione, che gli stessi impianti rispettassero tutte le condizioni di sicurezza previste dalle recenti normative. 





EMANUELE CRISTOFARO ha affermato che, in linea di principio il provvedimento di acquisizione era condivisibile ma dichiarava che il suo gruppo si sarebbe astenuto perché, in sede di Commissione Consiliare, il gruppo stesso  aveva chiesto chiarimenti circa alcuni aspetti di questa acquisizione ed in particolar modo sui contributi versati negli ultimi anni dall'Amministrazione Comunale alla stessa Enel da far valere ai fini della stessa acquisizione ma che, questi chiarimenti non erano mai stati forniti. 

PIANO DI VENDITA E VALORIZZAZIONE  DI IMMOBILI DI PROPRIETÀ COMUNALE. 






Lo stesso Paride Nasole, ha reso noto che  nella proprietà  del Comune di Statte vi siano circa 70  immobili ubicati in massima parte nel Rione San Girolamo in Via Arena di Verona (Case costruite con contributo pubblico) e che  gli stessi immobili sono stati costruiti nei primi anni ’80 con finanziamenti pubblici. 
Gli occupanti degli stessi  sono divisi tra regolari (pochi),  irregolari e morosi. L'Amministrazione, anche per rendere responsabili gli occupanti della manutenzione degli stessi immobili, ha deciso di mettere in vendita quella parte consentita dalla legge (non meno del 50% e non più del 75%). 
Osserviamo noi, che tra prezzo di stima e sconti (1% per ogni anno di occupazione),  la media del prezzo di vendita non supererebbe i 50.000 € per appartamento. Dalla vendita,  verrebbero esclusi, tra gli altri, i locali di Corso Vittorio Emanuele occupati dall'ASL,  perché svolgono una funzione pubblica e l’immobile dell’ex mercato coperto perché in quell'area dovrà sorgere il Presidio Sanitario. 

(Osserviamo che, anche se non detto, questa vendita, si rende necessaria perché la manutenzione straordinaria degli immobili, per legge a carico del proprietario,è di gran lunga più onerosa dei  ricavi dei fitti (di quelli che li pagano), per contro, le case delle famiglie che versano in condizioni di grave disagio economico, ricadrebbero nella parte non alienabile degli immobili stessi).




Il sito rupestre di Sant'Onofrio, nei pressi dei quali vi è una cripta probabilmente del 14° secolo con preziosi affreschi che, col GAL potrebbero essere valorizzati.

IL GAL DELLA MAGNA GRECIA.



DEBORA ARTUSI ha relazionato sull'adesione del Comune di Statte alla Costituzione del Gal Magna Grecia “Questo progetto che fa seguito a quello di  “Gal Colline Ioniche” - ha spiegato Artusi- viene partecipato da 12 Comuni e si propone di realizzare un sistema turistico basato sui principi della Green Economy e del Turismo sostenibile, volto alla massima valorizzazione del patrimonio turistico (masserie, gravine, mare, frantoi e chiese), agricolo (oliveti secolari, vigneti, orti-bio) e artigianale.



Fabio Spada è intervenuto su alcuni punti dell'Ordine del giorno;  in particolare sul progetto di alienazione degli immobili si è astenuto mentre sull'acquisizione degli impianti di pubblica illuminazione dall'Enel, sia pure con qualche riserva con Franco Chirico ha votato a favore.















CONCLUSIONI
Possiamo concludere che la burocrazia in genere e quella regionale in particolare,  si dimostra, sempre più, la palla al piede di ogni Amministrazionee sarebbe bene mettere in pratica una delle proposte emerse in questo dibattito: Unire le forze, Maggioranza, Opposizione, Comitato cittadino e Liberi Cittadini, ed andare compatti in Regione,, NON A CHIEDERE col “cappello in mano” ma, muniti dei necessari riscontri, andare a PRETENDERE i nostri diritti.  

Possiamo aggiungere che, il dibattito di questa Seduta Consiliare, è stato in massima parte corretto e civile; a parte le doverose scaramucce, le opposizioni,  pur esponendo  riserve, su molti dei punti all'ordine del giorno, sono sembrate disposte a lavorare per il bene della cittadina tanto che il Gal è stato votato all'unanimità; alla delibera per l'acquisizione degli impianti di illuminazione pubblica vi sono stati due astenuti (De Gregorio e Cristofaro), mentre sulla vendita degli immobili di proprietà Comunale, tutta l'opposizione si è astenuta (De Gregorio, Cristofaro, Imperatrice, Spada e Chirico).


Ora un  P.S. indipendente dal Consiglio Comunale:  abbiamo appreso che, sono in via di installazione, 32 telecamere di sorveglianza,  sia per dare più sicurezza ai  cittadini e sia per contrastare il fenomeno di abbandono dei rifiuti che tanti danni  procura alla nostra comunità in tema di immagine, di costi di rimozione, di abbassamento della percentuale di indifferenziata ed altro. (Non dimentichiamo che, per colpa di questi "eroi", anche la stessa installazione e gestione di queste telecamere rappresentano un  aggravio per tutti i cittadini).
Tutte le telecamere sono a tecnologia Wi-Fi, e mobili ossia, spostabili e con la possibilità di essere collegate ad un apparato di sorveglianza. Molti “eroi" sono stati già pizzicati (multe da 40 a 130€).
L’unico modesto consiglio che possiamo dare: nonrileviamo la posizione delle telecamere e, specialmente in caso di ripetute violazioni,aumentiamo consistentemente le sanzioni.
Vediamo, chi ha la testa più dura!!

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Un caffè con Luciano De Gregorio leader di Statte 2.0. Tema: Assemblea "Il Paese che vogliamo"del 8 novembre 2016.

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Un caffè con Luciano De Gregorio leader di Statte 2.0. Tema: Assemblea "Il Paese che vogliamo"del 8 novembre 2016.

By Leonardo Dino Del Giudice

PREMESSA
Non ho potuto partecipare all'Assemblea di martedì 8 novembre del gruppo politico Statte 2.0,  per impegni di famiglia, così quando  sono stato contattato telefonicamente da Luciano De Gregorio che mi invitava a fare una amichevole chiacchierata davanti ad una tazza di caffè,  sono stato molto lieto di farlo, prima di tutto per incontrare un amico e poi per  scambiare due parole col politico. 

Tuttavia,  posso assicurare che De Gregorio  espone le sue idee e quelle  del suo Movimento, con grande  lucidità, chiarezza e semplicità: insomma,ritengo, che di quella Assemblea, ci saremo pur perso il dibattito, ma non già le idee  che ne sono scaturite; le riporto come le ho interpretate,  con la speranza di non aver travisato il  pensiero dello stesso Luciano De Gregorio e degli amici del suo Movimento.

ALCUNE FOTO DELL'ASSEMBLEA DI MARTEDÌ 8 NOVEMBRE DEL MOVIMENTO STATTE 2.0  TEMA: "IL PAESE CHE VOGLIAMO". 








RECUPERO E RIGENERAZIONE URBANA DEL CENTRO STORICO E DELLE PERIFERIE.


D. Consigliere De Gregorio, voi del Movimento Statte 2.0. come intendete realizzare “IL PAESE CHE VOGLIAMO”?

L. De Gregorio  Statte 2.0. "La serata di martedì scorso, in una sala affollata,  proprio come ai recenti tempi della Campagna Elettorale, abbiamo sentito il calore della gente, sempre con lo stesso di entusiasmo; da questo incontro sono scaturite tante idee e tanta voglia di  partecipare al  cambiamento di questa cittadina, rispondo allora così: 

 "Per far diventare Statte “Il Paese che Vogliamo”,  riteniamo necessario iniziare appunto dal“Paese”:  “Pensiamo di proporre,  un piano di RIGENERAZIONE URBANA, pensiamo cioè ad una ristrutturazione del centro storico e ad interventi  dirivalorizzazione delle periferie,per rendere  le une e le altrepiù fruibili e vivibili per i cittadini, rendendole economicamente attive senza pesare sui bilanci comunali”.

D. Consigliere De Gregorio, tutto questo è molto bello ma  come è possibile realizzarlo?

De Gregorio.  “Andiamo sul concreto:  Lo scorso anno, nella Legge di Stabilità,  furono previsti dei fondi per finanziare, programmi di recupero e rigenerazione urbana con fondi  spalmati nel triennio 2015-2017.Per usufruirne è necessario presentare dei  progetti  che non solo mirino al recupero delle zone degradate di centri storici e periferie rendendole più dignitose ma che, nello stesso tempo, le rendano fruibili dai cittadini ed economicamente sostenibili.
E' inoltre necessario che, a fronte del contributo statale, vi sia una compartecipazione privata minoritaria negli stessi progetti. In questa opera di recupero, la parte pubblica dovrebbe essere interessata ad un uso sociale del  bene recuperato, mentre il "privato", dovrebbe avere un interesse economico  nella stessa  partecipazione”.

D. Consigliere De Gregorio, andando ancor più nel concreto: a quali progetti di recupero e rigenerazione si riferisce?

De Gregorio: “Faccio un primo esempio: Il recupero del nostro storico Cinema Ressa: Quella struttura obsoleta, finisce per alterare l'immagine dell'intera "zona storica". Un volta recuperata potrà contribuire a ridare decoro alla zona stessa.
Una volta recuperata, potrà essere data in "gestione privata", prevedendo, che lo stesso gestore,
riservi tempi e momenti per  un uso sociale;pensiamo a spettacoli scolastici per bambini ed altro. 


"Un altro esempio, potrebbe essere il recupero dello Spazio Belvedere, risultante dall'attuale PUG come verde attrezzato. In fase di progetto e con la partecipazione privata  si potrebbero prevedere  spazi verdi riservati al pubblico e delle strutture con esercizi pubblici  complementari a questi spazi, agli stessi concessionari  dovrebbero essere affidati il decoro e la manutenzione degli spazi stessi". 


"Per finire, penserei al recupero, nella zona San Girolamo, della struttura obsoleta, di proprietà dello IACP, prevista  dal vecchio progetto come ospizio; sempre intercettando questi finanziamenti, si potrebbe pensare  ad una sede distaccata del "Centro per l’Impiego Multi-Service". Ricordiamo che questi "Centri" sono di moderna concezione e  non hanno nulla  in comune con i vecchi e inutili "Uffici di Collocamento"; gli stessi "Centri", si sono dimostrati "efficienti punti di incontro" tra le imprese ed i cittadini in cerca di impiego e, quanto mai utili per i nostri giovani; ricordiamo inoltre, che questo tipo di  progetto potrebbe essere oggetto di finanziamento Comunitario. 





ALCUNE FOTO DI  "SITI STATTESI" CHE DE GREGORIO PROPONE DI RECUPERARE. 


Il vetusto storico  CINEMA RESSA,  in pieno "Centro Antico", ora in rovina, che De Gregorio propone di recuperare. 

IL PIAZZALE "BELVEDERE" A SUD DELLA DOK DI MICHELE ROMANAZZI  che De Gregorio propone come  esempio tra  gli "spazi da recuperare in periferia" con progetti di partnerariato tra pubblico e privato. 



Struttura in un primo tempo destinata ad ospizio nella zona San Girolamo

De Gregorio, propone di recuperare questa struttura, di proprietà dello IACP, in zona San Girolamo nei pressi dei "Tetti Blu", quasi nascosta tra i pini ed in pieno abbandono e degrado, originariamente prevista come "ospizio" . Dopo la ristrutturazione,  potrebbe essere utilizzata, come sede distaccata del "Centro per l'Impiego Multi Service", un ulteriore "strumento" per favorire "l'incontro" tra domande ed offerte di lavoro".
Lo stesso De Gregorio fa però notare che, dopo anni di abbandono della struttura stessa sarebbe da valutare se effettuare il recupero della costruzione stessa, oppure se abbatterla e ricostruirla, con criteri che rispondano meglio all'uso da destinare e a moderni criteri di sicurezza.


RIORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI E SPORTELLO “UNICO”


LO "SPORTELLO UNICO"

(Continua De Gregorio): "Nell'Assemblea, abbiamo parlato di molte cose quasi tutte realizzabili a costo zero, ma che sono tutte di notevole importanza per cittadini ed imprese; le porto ad esempio  un progetto, sempre sbandierato da tutti, ma mai realizzato e che non costerebbe nulla alla comunità, anzi, farebbe realizzare economie ai singoli cittadini e alla stessa Pubblica Amministrazione, parliamo dello Sportello Unico per le Imprese. 
Al momento, un cittadino che voglia avviare una attività o che intenda organizzare una manifestazione di interesse pubblico,  è costretto a fare il giro delle sette chiese,tra tutti i soggetti  che hanno potestà di concessione permessi : "Ufficio tecnico, Polizia Locale, Asl, Vigili del Fuoco e tanto e tanto ancora, con sprechi di risorse private e pubbliche;noi pensiamo invece, ad uno Sportello Unico che abbia il compito, di istruire la pratica, mettere a fuoco una volta per tutte”, la documentazione da richiedere al cittadino, indire la conferenza dei servizi raggruppando pratiche analoghe con la presenza di TUTTI i soggetti menzionati e assicurando TEMPI CERTI per il rilascio dell’intera pratica autorizzativa".

UNA IDEA DI RIORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI COME “UNIONE DEI COMUNI”



(De Gregorio) "Accenno brevemente alla nostra idea di riorganizzazione dei servizi nell'ambito dell'Unione dei Comuni.
Penso che per ottimizzare le risorse pubbliche occorrerebbe avvalersi delle opportunità  e facilitazioni previste dalla legge al riguardo; pensiamo alla Unificazione ed Integrazione di alcuni servizi dei tre Comuni facenti parte dell'Unione per renderli più efficienti, funzionali ed economici. Ad esempio ,
invece di avere tre Comandi di Polizia Locale per Crispiano Statte e Massafra, penserei ad un unico comando, ottimizzando costi e i servizi; questo dicasi anche per tanti altri Servizi ed Uffici. 


D.Consigliere De Gregorio temo che in questo caso il Comune più influente (parlo chiaro: Massafra), potrebbe diventare "più uguale degli altri" la nostra  faticosa conquista dell’indipendenza,  rischierebbe di soffrirne. (Parlo così,  perché in passato, come stattesi, abbiamo subito passivamente molte imposizioni imposte dal "Comune Padre").

UN BUON  ESEMPIO DI COSA INTENDIAMO PER OPPOSIZIONE COSTRUTTIVA.

(De Gregorio): "Era solo un esempio per dimostrare che noi ci guardiamo intorno,  cercando di individuare le cose migliorabili; non abbiamo certo la pretesa  che ogni proposta possa essere senza pecche, ma offriamo una base di discussione su cui confrontarci.
Quello che vogliamo affermare è la nostra volontà di recuperare il confronto per il bene della nostra comunità. Faccio un piccolissimo e recente esempio: c’era la necessità per l’Amministrazione, di procedere al rinnovo dell’elenco dei cittadini disponibili ad esercitare il compito di scrutatore nel prossimo referendum(e, naturalmente in qualunque altra tornata elettorale futura) ebbene, noi abbiamo proposto che, tra i cittadini che  avessero offerto la propria disponibilità, bisognasse favorire nella nomina, PER PRIMA i  disoccupati (poi, i soggetti di famiglia numerosa e soltanto per ultimi i cittadini che avessero avuto altra esperienza in tale compito);  siamo lieti che questa proposta sia stata recepita da tutti; ecco la dimostrazione di come si possa essere opposizione nell'interesse dei cittadini.

I DANNI DEL TORNADO



(De Gregorio): Sui "Danni del Tornado, abbiamo avuto modo, in Consiglio Comunale,  di far conoscere la nostra documentata posizione da cui si evince che la Regione nel febbraio 2016, aveva  informato la nostra Amministrazione  sul fatto, che i danni per le recinzioni non potevano essere oggetto di contributi".
"Nello stesso Consiglio Comunale, sia 
il Consigliere Miccoli, che il SindacoAndrioli, hanno asserito  che la citata  comunicazione della Regione di febbraio necontraddiceva una precedente del 2015 di parere esattamente opposto,  contenente  il benestare all'inclusione delle recinzioni,  nei danni oggetto dei contributi stessi
"Non ho ragioni di dubitare di  questo, ma allora, perché nel febbraio 2016 quando la “Regione contraddiceva sé stessa” , non vi è stata opposizione da parte dell’Amministrazione?" 
"La stessa opposizione alla nota della Regione, avrebbe consentito di dirimere sul nascere la stessa controversia"
"In ogni modo, anche in questo caso, siamo disposti  a sostenere una lotta comune, affinché i cittadini, non siano privati dei loro sacrosanti diritti".





LA QUESTIONE  DISCARICA ITALCAVE



(De Gregorio): "Uno dei temi su cui avevamo insistito in Campagna Elettorale era quello riguardante la discarica Italcave;pensavamo e pensiamo che vi siano tre strade da seguire per diminuire i gravissimi disagi  in cui versano i concittadini che risiedono nel Rione Feliciolla, una è quella di chiedere, anzipretendere, una drastica riduzione dei conferimenti  dei rifiuti cercando di escludere del tutto quelli che provengono da altre province e, a maggior ragione quelli provenienti da altre regioni; la seconda via è quella di pretendere controlli più serrati su questi conferimenti, chiedendo la presenza di un nostro  tecnico nella catena dei controlli ed infine, se e quando le due condizioni esposte fossero verificate, chiedere un adeguato e congruo Ristoro per  i disagi subiti dai cittadini di Statte ed in particolare da quelli del Rione  Feliciolla; ciò consentirebbe di esentare dalla TARI i cittadini dello stesso Rione e di farla ridurre per tutti gli altri.

(Una piccola nota: io L.D.D.G, per quello che possa valere il mio parere, sono personalmente contrario al "ristoro"a cui aspirano tutti i gruppi politici; sono contrario,  specialmente se i benefici dovessero spalmarsi su tutta la comunità e non, come sarebbe giusto, esclusivamente sui cittadini di quel Rione;  le motivazioni non le elenco qui, per correttezza verso Luciano: le farò in altra sede e in altro tempo).


RIFIUTI ABBANDONATI E TARI


Rifiuti "ben occultati" in una "grotta storica" del Sito Turistico in Gravina, presso San Michele in Triglie; sgomberati a cura di cittadini volontari coordinati dal CEA di Statte (Centro di Educazione Ambientale") e dall'Associazione Speleo Statte.

(De Gregorio)“In linea di principio, condividiamo il progetto in atto, di  telecamere nascoste  spostabili Wi-Fi, da installare di volta in volta nei punti più impensabilie,  poco prevedibili dagli “eroi” dell’abbandono, anche perché è la posizione che abbiamo sempre sostenuto in Campagna Elettorale;osserviamo soltanto che, tale rigore lo dobbiamo anche  a noi stessi, affinché vi sia la regolare e puntuale rimozione di erba e piante ai bordi delle strade, ricettacoli  naturali degli stessi abbandoni. 

Naturalmente  condividiamo anche l’applicazione delle sanzioni massime previste dalla legge perché, l'abbandono dei rifiuti, è 
un fenomeno che deve essere assolutamente stroncato e che, oltre agli alti costi di rimozione ed ora anche quello di installazione e gestione delle telecamere, danneggia pesantemente il decoro e l'immagine della nostra cittadina.



(De Gregorio): "Per ciò che riguarda la TARI tassa sui rifiuti,  auspichiamo che possa ridursi con il citato Ristoro ma penso anche alla necessità di rivedere alcuni criteri di calcolo del tributo  stesso, attualmente pesante per i cittadini e, addirittura insostenibile per le imprese che rischiano la chiusura a causa della sua esosità.
Per essere più chiari: Per una impresa che abbia a disposizione 500 mq, di cui solo 300 in grado di produrre rifiuti mentre gli altri 200 mq adibiti a magazzini scorte etc, penso sia ingiusto ed insostenibile imporre tributi anche per questi.
 In definitiva, pensiamo che la nostra azione debba essere attenta. impegnata e diligente, affinché, nessun cittadino o impresa  abbia a subire ingiustizie.


CONCLUSIONI



D. Consigliere De Gregorio, come potremmo concludere questo “Spazio Caffè” ?

Lo possiamo concludere, intanto lodando l'ottimo caffè di questo esercizio e poi, ribadendo che il ruolo del nostro Movimento è assolutamente propositivolo facciamo, coerenti  con quanto espresso nella Campagna Elettorale, lo facciamo ribadendo la nostra “posizione”che non è del citato  “tanto peggio, tanto meglio” , bensì quella di esercitare una opposizione schietta, netta, con la spalla dritta, pronta a denunciare ritardi e disfunzioni  ma,  con la ricerca continua del confronto con tutte le forze presenti in Consiglioal fine di conseguire una continua crescita per la nostra Comunità, contribuendo alla risoluzione dei  problemi dei singoli cittadini e delle e varie criticità del territorio.
TUTTI  INSIEME CE LA FAREMO. 



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Referendum: Finalmente arrivano i dibattiti con la presenza CONTEMPORANEA di leader dei due schieramenti.

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REFERENDUM: Finalmente arrivano i dibattiti con la presenza CONTEMPORANEA  dei  leader dei due schieramenti che ci aiuteranno a votare in modo consapevole. 
By Leonardo Dino Del Giudice

Devo confessare che  finora, non ho assistito alle assemblee del SI e nemmeno a quelle del NO,  ma (forse sbagliando), ho cercato di verificare le due tesi QUESITO PER QUESITO con i pareri di “Illustri Costituzionalisti", schierati tra le opposte fazioni. Ho consultato le “paginate” dei vari quotidiani(presunti neutri e veri schierati), e non credo di aver “cavato dei ragni dai buchi”; viceversa, ieri pomeriggio nella “mezz'ora di Lucia Annunziata (che era in effetti un'ora), ho assistito ad un interessantissimo  dibattito senza esclusione di colpi tra Renzi e Landini, che mi ha fornito alcuni punti di riflessione. Il più importante è stato questo:  non credo vi sia metodo migliore per votare  CONSAPEVOLMENTE che non sia quello di  assistere ai dibattiti,  con la presenza CONTEMPORANEA di  leader  schierati per il SI e quelli schierati per il NO. 




Non ne possiamo più di dichiarazioni di gente nota e meno nota che sbandiera in TV la propria volontà di voto;  non ne possiamo più di assemblee che SPIEGANO perché votare NO oppure votare SI, senza che vi sia un vero contraddittorio ed allora sono giunto ad una decisione personale: cercherò le "mie conferme” nei  prossimi dibattiti che abbiano la contemporanea presenza DELLE DUE PARTI.

Da questa sera,  sera su RAI 1 alle ore 20,30 (e fino alle 21,15) ci sarà  una trasmissione che andrà avanti per diverse sere alla stessa ora:  si confronteranno  i rappresentanti del SI e quelli del NO;forse non “sposteranno di una virgola” la posizione dei cittadini che abbiano già preso la loro posizione (ed in questo non credo vi sia nulla di male), ma almeno ognuno potrà avere o meno  le conferme  attese.


 Per chi gli fosse sfuggito, il dibattito di domenica 20 alle ore 14,30 nella trasmissione di Lucia Annunziata, riporto il link di Rai Replay  (che è disponibile  fino a sabato prossimo 26 novembre) cliccare QUI per accedere al video della stessa trasmissione.

Una doverosa osservazione: La maggior parte delle pagine di questo blog hanno una funzione essenzialmente informativa, specialmente per i cittadini fuori Statte (molti ci seguono anche dall'estero come da statistiche di Google che allego),mentre queste note non vogliono insegnare nulla a nessuno ma sono una sorta di riflessione personale che ho messo nero su bianco, senza la pretesa di influenzare il parere di chicchessia . 

Per chi proprio NON FOSSE ANCORA STUFO degli specchietti forniti dai giornali con i“pareri assoluti” di "insigni costituzionalisti" riporto uno dei “primi specchietti” pubblicati mesi fa dal Corriere della Sera:


APPENDICE

Il giornalista Dino Martano del Corriere della Sera ha raccolto il parere di Ida Nicotra, PER IL SI,docente di Diritto costituzionale a Catania, componente dell’Autorità anticorruzione ed ha raccolto il parere di Anna Falcone, avvocata cassazionista specializzata in Diritto costituzionale PER il NO

Ecco qui di seguito a confronto le due tesi su 10 punti rilevanti della riforma.


SI Scheda 1 di 10. Bicameralismo addio
"Con l’abolizione dell’anacronistico bicameralismo paritario si supera il meccanismo della «navetta» delle leggi tra Camera e Senato che ha fin qui generato molti ritardi e sovrapposizioni. È un vero salto di qualità anche se i regolamenti di Camera e Senato dovranno necessariamente essere modificati per attuare il dettato costituzionale".

NO Scheda 1 di 10    Ancora due Camere in campo
"Il bicameralismo non viene superato, chi sostiene il contrario dice una bugia. Continuiamo ad avere due Camere che legiferano insieme su molte materie, anche se non su tutte, quando invece si poteva abolire il Senato e passare al monocameralismo. I ritardi causati dalle “navette” tra le Camere sono un’invenzione: la modifica costituzionale dell’articolo 81 (pareggio di bilancio) è stata fatta in poco più di tre mesi".



Scheda 2 di 10
SI  2 Una sola fiducia
"Soltanto la Camera concede la fiducia al governo. Si instaura così un rapporto fiduciario unicamente tra Camera e governo perché il Senato svolge un’altra funzione, ovvero quella di camera di compensazione tra Stato e Regioni".

NO 2.Troppe variabili legislative
"È vero: il Senato non vota più la fiducia ma deve essere consultato su materie vitali per i governi, come la legge di bilancio. Il procedimento legislativo (articolo 70), che oggi ha 4 variabili, prevederà 8-10 «strade diverse». Il nuovo articolo 70, che oggi è di nove parole, sarà di una pagina. E pure criptica".






Sede del Cnel
SI  3.Politica, calano i costi
"Diminuiscono notevolmente i costi della politica. Cala il numero dei parlamentari, con la riduzione dei senatori da 315 a 100, con forti risparmi sulle indennità attualmente corrisposte. Sparisce del tutto il Consiglio nazionale per l’economia e il lavoro (Cnel)".

NO 3.  "Verrebbero risparmiati 50 milioni di euro per ogni esercizio annuale del Senato. Ovvero quanto costa un solo aereo F35 ordinato dalla Difesa. Diminuiscono i senatori ma la struttura del Senato rimane tale e quale. La soluzione, semmai, era quella di tagliare i deputati. Che sono ben 630".




SI 4.Più democrazia diretta
"Aumentano gli strumenti per l’esercizio della democrazia diretta. La riforma introduce il referendum propositivo e modifica il meccanismo del quorum di validità per quello abrogativo che diventa «mobile» dovendo tener conto dell’andamento storico dell’astensionismo".


NO 4. Referendum più difficili
"Per la richiesta di referendum abrogativo le firme richieste aumentano da 500 mila a 800 mila. E anche le firme per la richiesta di leggi di iniziativa popolare passano da 50 mila a 150 mila, con buona pace della democrazia partecipativa".





SI 5. Non si vota per l’Italicum
"A novembre non si vota per l’Italicum. La nuova legge elettorale, con il suo premio di maggioranza, non configura un’anomala concentrazione di poteri. Il premio di maggioranza alla lista, e non alla coalizione, semmai evita il formarsi di raggruppamenti eterogenei che poco si conciliano con l’esercizio del governo efficiente del Paese".

NO 5.Vince una minoranza
"La nuova legge elettorale e la riforma costituzionale sono connesse. Passi, se al primo turno una lista supera il 40% e ottiene il premio di maggioranza. Ma chi vince al ballottaggio, anche di un solo voto, governerebbe grazie ad un vero premio «di minoranza"





SI 6.Decreti con il contagocce
"Nella riforma è prevista una limitazione del ricorso ai decreti legge. Un po’ tutti i governi ne hanno abusato, con la giustificazione della necessità e dell’urgenza dei provvedimenti".

NO 6.Il governo fa le leggi
"È prevista l’approvazione a data certa dei disegni di legge governativi mentre questa «corsia preferenziale» non è contemplata per le leggi di iniziativa parlamentare. Così il governo monopolizza l’attività legislativa del Parlamento".





SI 7.Stato centrale più forte
"Le materie strategiche — tra le quali i trasporti e l’energia — tornano alla competenza legislativa dello Stato. Le Regioni, nel disegno originale, erano nate come enti amministratori. E ora dopo una lunga sperimentazione sarebbe da chiedersi se, in questi anni, abbiano svolto per il meglio la funzione legislativa. In proposito, permangono molte perplessità".

NO 7.Addio decentramento
"Si risponde a una brutta riforma (quella in senso federalista del Titolo V del 2001) con una soluzione peggiore. Mettendo tutte le Regioni sullo stesso piano, si torna indietro rispetto alla spinta del decentramento. Il disegno complessivo è di favorire un governo centrale più snello per assumere le decisioni strategiche".







SI 8.Stop liti davanti alla Corte
"Vi sarà una notevole riduzione del contenzioso Stato-Regioni davanti alla Corte Costituzionale, che è stato acuito a seguito della riforma del Titolo V varata nel 2001. Il nuovo Senato ha infatti, come si diceva, la funzione di camera di compensazione tra Stato centrale e territori".

NO 8. Liti invece, tra Camera e Senato
"Con l’abolizione delle materie concorrenti aumenteranno i ricorsi tra Stato e Regioni. E, vista la complessità del procedimento legislativo, aumenterà anche il contenzioso tra Camera e Senato, che ha un potere di «richiamo» delle leggi tutto da verificare.Liti tra Camera e Senato".





SI 9.Pesi e contrappesi
"La vittoria del Sì non apre la strada ad alcuna deriva autoritaria. La Costituzione del ’48 è costruita soprattutto sui pesi e sui contrappesi perché in quel contesto storico prevalse il tema della riflessione più che quello della decisione perché, dopo il fascismo e con la guerra fredda alle porte, si temeva che il Paese potesse degenerare verso forme di autoritarismo. Oggi quel contesto storico è lontano".

NO 9.Se 47 articoli sembrano pochi
"La Costituzione non è intoccabile ma modificare 47 articoli della Carta a maggioranza, e in un colpo solo, deve allarmare chi ha a cuore la democrazia. Non viviamo ancora in una democrazia compiuta se quasi il 50 per cento dei cittadini non va a votare. Se il Parlamento avesse affrontato più pacatamente la questione, oggi, forse, ci ritroveremmo con una riforma condivisa senza la necessità di ricorrere a un referendum a forte contrapposizione".







SI 10 Un governo che decide
"La vittoria del Sì rafforza l’idea di una democrazia partecipativa e di un governo che decide. E che sa colmare quello che è stato definito proprio sul Corriere della Sera, da Ferruccio de Bortoli, «il fossato tra istituzioni e cittadini»".

NO 10.Il governo non c’entra
"La vittoria del No non deve incidere sulla vita del governo che va avanti in base alla maggioranza in Parlamento. Il voto dei liberi cittadini, su una riforma così importante, non può sottostare a ricatti o a strumentalizzazioni sulla continuità dell’azione del governo"



Conclusioni
Il 4 dicembre, andiamo tutti a votare, NON FACCIAMO DECIDERE GLI ALTRI PER NOI.
L'auspicio è, che ai cittadini sia restituita quella serenità indispensabile per esprimere il voto senza condizionamenti e che, qualunque sia il risultato referendario, possa essere accettato da TUTTI in modo democratico e senza reciproche accuse e recriminazioni.
Per rispettare l'autonomia dei lettori di queste pagine, fino allo svolgimento del Referendum, questo blog non pubblicherà altre pagine sull'argomento. 

(Mi  ero ripromesso di non pubblicarne alcuna ma.. che volete ... "la tentazione era forte"). 
Ciao amici, buona serata.




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FotoDocumento.Inaugurazione della nuova sede di Assoraider Statte, 20 novembre 2016

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A sinistra Sir Robert Baden-Powell fondatore, nel 1907 del movimento mondiale dello Scoutismo. Le altre 4 foto (di Angelo Pascucci) riguardano alcuni momenti dell'Inaugurazione della nuova sede della Sezione Assoraidere di Statte

FOTODOCUMENTO: Inaugurazione della nuova sede di Assoraider Statte, 20 novembre 2016.

by Leonardo Dino Del Giudice

PREMESSA.

Lo scopo di questa pagina, non è tanto, quello di raccontare i tanti conosciuti meriti,  dell'ASSORAIDER STATTE, bensì quello di documentare in maniera “più stabile” di quanto faccia “l’amato-odiato FB” le belle foto dell’amico e bravo fotografoANGELO PASCUCCI  scattate durante la bella serata dell’inaugurazione della nuova Sede della stessa Associazione.

Insieme a queste foto, ne abbiamo aggiunto altre postate dalla stessa Associazione, riguardante la loro attività e poche altre del redattore di questa pagina.

FOTO: PRIMA DELL'INAUGURAZIONE


Foto Angelo Pascucci

Foto Angelo Pascucci


Foto Angelo Pascucci

Foto Angelo Pascucci

Foto Angelo Pascucci


Foto Leonardo Dino Del Giudice
Infortunati o meno, nessuno manca alla "Cerimonia". Notare anche la presenza di ragazzi, di colore ospiti della "Casa Alessandro". Foto Angelo Pascucci
L'ASSORAIDER  STATTESE 

L’Assoraider è un’Associazione Scaut  che rispecchia in pieno gli ideali e i principi espressi dal fondatore del movimento mondiale degli scout Sir Robert Baden Powell. (Curiosità: l'Assoraider adopera la scrittura "Scaut" invece di quella classica Scout).

 Nella Parrocchia del Sacro Cuore di Statte  lo scoutismo nasce nel 1990 come  Gruppo AGESCI(Associazione Guide e Scout Cattolici Italiani);  nel corso degli anni  vi fu  un avvicendarsi di Capi e Ragazzi fino all'agosto del 2011, anno in cui per motivi ideologici i 7  capi dello stesso gruppo Agesci Statte 1  (appunto del gruppo del Sacro Cuore) si trovarono costretti a chiudere lo stesso Gruppo per aprire a Statte la prima delegazione di Assoraider, una Associazione Scoutistica Nazionaleche non si identifica in alcuna particolare confessione religiosama rispetta i principi di chi ne fa  parte. 
La stessa Associazione è altresì indipendente da qualsiasi movimento politico.

In occasione della fondazione a Statte della Delegazione  Assoraider, TUTTI I RAGAZZI ALLORA ISCRITTI all'Agesci, seguirono i loro coraggiosi capi  in questa nuova  avventura formando il nucleo della Delegazione Assoraider Statte,che "aprì i battenti  nell'ottobre del 2011".

Grazie all'abnegazione, ai sacrifici e allo Spirito di Gruppo dimostrati da Capi e Ragazzi, dopo solo due anni, la delegazione  diventò sezione; da allora, la presenza sul territorio si è fatta sempre più consistente ed  i consensi da parte della comunità sono andati sempre crescendo tanto che gli iscritti si sono ora triplicati.

I "CAPI" FONDATORI DI ASSORAIDER SEZIONE DI STATTE.
In questa breve mini-storia dello "Scoutismo stattese"è giusto citare i nomi dei "Sette Capi"che ebbero il coraggio di fondare l'Assoraider Statte dopo l'esodo da Agesci Statte 1.

Faggianelli Giuseppe;  Carbonari Francesca; Ciccarone Alessandro; Pugliese Annapia; Gragone Giuseppe; Petrelli Mariantonietta; Ripoli Claudia.


(I sette  "fondatori" sono l'orgoglio ed il punto di riferimento costante per l'intera Sezione di Statte).


NB. Ho cercato in modo discreto, di avere ulteriori spiegazioni sulle ragioni dell'esodo dall'Agesci,  la risposta è stata solo e sempre: "motivi ideologici". Soltanto uno, dei tanti membri dell'Associazione, ha aggiunto un laconico:"Alle due parole posso aggiungerne soltanto una terza: solidarietà!!"(E' proprio il minimo ma ..per me è sufficiente n.d.r).



L’ORGANICO STATTESE DELL’ASSOCIAZIONE ASSORAIDER

I ragazzi che dell'Associazione Assoraider di Statte,  sono divisi in Branche distinte  per fasce di età.


1) Branco Seeonee (Lupetti 6/10 anni. Motto: "Del mio meglio".
Tre Capi e 18 Lupetti.
  
Capi:Akela: Mariantonietta Pitrelli .
Bagheera:  Francesca Carbonari.  
Iki: Elsa Sansolino.

2) Reparto Hania (Esploratori 11/14 anni). Motto: "Sii preparato".
Quattro Capi 28 Esploratori.
Capo reparto: Giuseppe Dragone.     
Vice capo: Giuseppe Faggianelli.   
Vice capo: Alessandro Bruno.   
Vice capo: Miriana Carbonari.

3) Compagnia Phoneix (Rover e Scolte 15/19 anni). Motto: "Servire".
Due  capi e 15 Rover
Capo compagniaAlessandro Ciccarone.
Vice capo: Annapia Pugliese. 

4) Raid Invictus (Raider 20/99 anni). Motto: "Osare"
Due Capi e 14 Raider
Capo Raid: Claudia Ripoli.
Vice capo: Francesca Carbonari.
Raider: Giuseppe Pagliarulo; Alessia La Carbonara; Amedeo Sansolino; Barbara Nitti; Federica Marzella; Assunta Sansolino. 

ASSORAIDER NEL SOCIALE
Sono innumerevoli le manifestazioni promosse da Assoraider e quelle a cui hanno dato il loro determinante contributo: L’evento della ciclo passeggiata “tutti in bici con gli scaut”, realizzazione di murales al ponte Cherubini; "giocando nel passato aiutando il presente" (progetto scuola);   realizzazione delle pattumelle in Bio Piazza,;  “ la pettolata della bontà, partecipazione attiva a qualsiasi tipologia di evento di altre associazioni.


LA NUOVA SEDE

L’Associazione, aspirava da tempo ad una nuova sedeI responsabili, incoraggiati dall'incremento notevole  degli iscritti negli ultimi tempi, hanno deciso di rompere gli indugi  ed hanno cercato di reperire dei decorosi locali dove svolgere le attività interne del gruppoquasi tutte preparatorie alle frequenti uscite per boschi e gravine e preparatorie alle tante attività ambientali e sociali nella nostra comunità; alla fine ...hanno trovato il locale che cercavano  e ... "alla grande"!!!

L’immobile già di per sé  molto bello, è reso ancora più suggestivo per alcuni locali corredati da antichi ed artistici pavimenti in cemento multicolori; gli associati hanno ulteriormente arricchito i locali con  originali dipinti a muro e con  numerosi quadretti  che ben illustrano gli scopi e lo spirito del sodalizio Assoraider. 


L’INAUGURAZIONE DELLA NUOVA SEDE.

L’inaugurazione  della Nuova Sede, non è raccontabile come fatto di cronaca, né è descrivibile come "solito evento inaugurale": BISOGNAVA ESSERCI per capire lo spirito, la vitalità, il brio e lo slancio che animano  questi ragazzi, incoraggiati dai Capi e dai  Raider autentici trascinatori dei loro amici più giovani

Nulla di questo spirito è descrivibile, né sono descrivibili i gridi di battaglia dei branchi che sostituivano i, desueti (per loro),  applausi. 

In questo entusiastico clima non potevano mancare, come era giusto, alcuni momenti di riflessione: 


Gino del Giudice, ha declamato una bella poesia da lui composta per l'occasione.

Don Ciro Savino, parroco della vicina Chiesa Del Rosario, che ha benedetto la nuova sede,  ha rimarcato lo spirito fraterno che anima questa Associazione.

  Il Sindaco Franco Andrioli ha affermato che la disponibilità dell'Associazione ad accogliere  ragazzi di ogni provenienza e di ogni fede religiosa, è  un’autentica dimostrazione di democrazia.  

Il Capo Scaut nazionale, Michele Moscati che ha tagliato il nastro augurale, in tandem col "Commissario" Alessandro Ciccarone, ha avuto parole di elogio per  il notevole ed inatteso sviluppo dell’Assoraider stattese  e per le molteplici attività a favore dell’ambiente e della comunità.

Alessandro Ciccarone, oltre a rinnovare  il giuramento di rito, ha ricordato le varie tappe dello sviluppo di questo sodalizio sempre più impegnato nel tessuto sociale della nostra cittadina.


FOTO: LE FASI  DELL'INAUGURAZIONE



Gino Del Giudice, si accinge a declamare una poesia da lui composta, in occasione dell'inaugurazione della "Nuova Sede". Foto Leonardo Dino Del Giudice.


 Il Commissario e Presidente di Assoraider Statte, Alessandro Ciccarone, rinnova la Promessa-Giuramento. Foto Angelo Pascucci.

Il "saluto" del Sindaco di Statte Franco Andrioli. Foto Angelo Pascucci.

Il "saluto" di Michele Moscati Capo Scaut Nazionale Assoraider. Foto Angelo Pascucci.


Foto Angelo Pascucci.

 Foto Angelo Pascucci.

Taglio del nastro da parte di Michele Moscati Capo Scaut Nazionale Assoraider, alla presenza del Sindaco Franco Andrioli, di Don Ciro Savino e di Alessandro Ciccarone. Foto Angelo Pascucci

Il Parroco della Chiesa del SS Rosario Don Ciro Savino benedice la nuova sede. Foto Angelo Pascucci.

FOTO: ALL'INTERNO DELLA NUOVA SEDE

Foto Angelo Pascucci

Foto Angelo Pascucci

Foto Angelo Pascucci

Foto Angelo Pascucci

Foto Angelo Pascucci

Foto Angelo Pascucci

Foto Leonardo Dino Del Giudice

Foto Leonardo Dino Del Giudice

CONCLUSIONI
Tante volte abbiamo accennato ai meriti dei tanti sodalizi stattesi ma questi ragazzi di Assoraider, possono considerarsi ai primi posti,per il  contributo alla formazione dei ragazzi, per l’attenzione all'Ambiente,per l’organizzazione di eventi sportivi e sociali,per il contributo alla socializzazione,per essere sempre di supporto  in tutte le manifestazioni stattesi organizzate da altre Associazioni e per l’allegria e la socievolezza che trasmettono
Grazie ragazzi di Assoraider: Buona Caccia e Buona Strada, gli stattesi sono con voi. 


FOTO: ATTIVITA' ASSORAIDER


Foto postata da Assoraider

Foto postata da Assoraider

Foto postata da Assoraider

Foto postata da Assoraider

Foto postata da Assoraider

Foto postata da Assoraider

Foto postata da Assoraider

Foto postata da Assoraider

Foto postata da Assoraider

Foto postata da Assoraider



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FOTO DOCUMENTO: Settimana europea della riduzione dei rifiuti ovvero: “Albero Ecologico” distrutto e ricostruito.

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Una foto che riassume "l'evento": A sinistra in alto, i 4 più piccoli "conferitori" di bottiglie di plastica della manifestazione, il giorno 19 novembre presso la Palestra della Leonardo da Vinci; a destra in alto, il Secondo Albero (dopo il primo distrutto) in procinto di essere ultimato il 3 dicembre; in basso a sinistra:  Primo albero realizzato il 26 novembre e distrutto poche ore dopo; al centro, la foto della devastazione e, in azzurro il secondo albero definitivo realizzato il 3 dicembre. Foto in basso a destra atleti di volley pronti ad iniziare il torneo nella Palestra L.da Vici. 

by Leonardo Dino Del Giudice
1° Giorno 19 novembre, Scuola Media Leonardo da Vinci Statte. Foto Leonardo Dino Del Giudice,

1° Giorno 19 novembre, Scuola Media Leonardo da Vinci Statte Le iscrizioni alla manifestazione: Mariella Gentile ed una giovanissima del gruppo Assoraider.

Foto Monica D'Ippolito

Anna Pia Pugliese, Mariella Gentile ed una giovanissima della "compagnia" Assoraider. Foto Monica D'Ippolito

Foto Monica D'Ippolito

Foto Monica D'Ippolito
1° Giorno 19 novembre, Scuola Media Leonardo da Vinci Statte: i primi volenterosi conferitori, tra cui alcuni extracomunitari, ospiti della "Casa Alessandro"che Assoraider ha cooptato nella "Compagnia". Foto Leonardo Dino Del Giudice.

FOTO DOCUMENTO: Settimana europea della riduzione dei rifiuti ovvero: “Albero Ecologico” distrutto e ricostruito.


La Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti  è stata  una iniziativa volta a promuovere la sensibilizzazione sulla corretta gestione dei rifiuti in Europa, coinvolgendo  enti pubblici, impreseecittadini  ed ha avuto il fine di indirizzare  tutti  ad un corretto comportamento nella gestione, dei rifiuti da differenziare, riducendo al minimo la frazione indifferenziatada conferire in discarica.


I Primi conferimenti

1° Giorno 19 novembre, Scuola Media Leonardo da Vinci Statte. Foto Leonardo Dino Del Giudice,

I più piccoli conferitori della manifestazione ..e che grinta !!! Foto Leonardo Dino Del Giudice
1° Giorno 19 novembre, Scuola Media Leonardo da Vinci Statte. A destra. l'attivissima delegata alla sport Monica D'Ippolito.Foto Leonardo Dino Del Giudice,

1° Giorno 19 novembre, Scuola Media Leonardo da Vinci Statte. Foto Leonardo Dino Del Giudice,

1° Giorno 19 novembre, Scuola Media Leonardo da Vinci Statte. Ragazzi del gruppo Assoraider con un loro capo Alessandro Ciccarone; nella "compagnia" anche extracomunitari. Foto Leonardo Dino Del Giudice,

1° Giorno 19 novembre, Scuola Media Leonardo da Vinci Statte. Anche se si tratta di una "manifestazione amichevole" la precisione e la serietà sono un obbligo; qui vengono pesati i conferimenti.Foto Leonardo Dino Del Giudice,

I Comuni erano stati invitati a dare la loro adesione su base volontaria; a Statte, la manifestazione, che ha ricevuto il tempestivo assenso del Sindaco Andrioli,    è stata  promossa dalla Commissione Ambiente presieduta da Daniele Andrisani di concerto con la Vice SindacoMina Luccarelli, la  delegata allo sport Monica D’Ippolito, dell’Assessore all’Ecologia Angelo Miccoli e  di Mariella Gentile dell’Ufficio Ecologia. 

Un contributo rilevante alla manifestazione è stato dato dal  gruppo locale di Assoraider (Annapia Pugliese&C) che, come al solito ha risposto con entusiasmo alla“chiamata”,  con la presenza  dei vari “Reparti e Compagnie” e con la determinante presenza della stessa Annapia Pugliese di  Barbara Nitti ed  Emanuele Ciaccia. Altro determinante contributo è stato quello dell'Associazione sportiva Volley 7213 con Mister Gerardo, che ha suscitato l'interesse di tanti giovanissimi amanti di questo sport.




1° Giorno 19 novembre, Scuola Media Leonardo da Vinci Statte. Mariella Gentile del CEA (Centro Educazione Ambientale e Ufficio Ecologia) e Annapia Pugliese capo Scaut della "Compagnia" Assoraider. Foto Leonardo Dino Del Giudice,

Per rendere la manifestazione più gradita a giovani e bambini, la manifestazione stessa, era stata concepita come una sorta di gara ecologica-sportiva  in due tempi (19 novembre e 26 novembre). La relativa classifica finale è stata determinata dal  “Combinato Disposto”, (ehi, scherzo, ma a furia di ascoltare ultimamente tante di queste "parolacce", ne siamo stati contagiati!!) formato dalla quantità dei rifiuti conferiti (in plastica preferibilmente bottiglie e cartoni) conferita da ogni squadra e dai risultati ottenuti in un mini-torneo di Volley.


Preparazione al Torneo di Volley.
1° Giorno 19 novembre, Scuola Media Leonardo da Vinci Statte. Preparazione al torneo di Volley. Foto Leonardo Dino Del Giudice,



1° Giorno 19 novembre, Scuola Media Leonardo da Vinci Statte. Dniele Andrisani illustra le finalità della manifestazione. Foto Leonardo Dino Del Giudice,

1° Giorno 19 novembre, Scuola Media Leonardo da Vinci Statte.  Foto Leonardo Dino Del Giudice,
Al  torneo di Volley, organizzato dall’Associazione Dilettantistica Sportiva Polisportiva Statte 7213 hanno partecipato i ragazzi della Scuola Media mentre, con le bottiglie di plastica conferite dai giocatori e loro amici, i ragazzi di Assoraiderdovevano realizzare UN albero ecologico,  come esempio, di saggio riciclo dei  materiali stessi.

1° Giorno 19 novembre, Scuola Media Leonardo da Vinci Statte. Agnese Giandomenico della Biblioteca Civica.  Foto Leonardo Dino Del Giudice,


1° Giorno 19 novembre, Scuola Media Leonardo da Vinci Statte.  Foto Leonardo Dino Del Giudice,

1° Giorno 19 novembre, Scuola Media Leonardo da Vinci Statte. Una fase del torneo di Volley abbinata alla manifestazione.  Foto Leonardo Dino Del Giudice,

1° Giorno 19 novembre, Scuola Media Leonardo da Vinci Statte. Due addetti del Servizio Ecologia come supporto alla raccolta differenziata.  Foto Leonardo Dino Del Giudice,

Si torna a ripetere, l’evento aveva ed ha,  un carattere prettamente educativo e simbolico dal momento che dopo le feste lo stesso materiale sarà comunque destinato al suodestino e cioè, alla frazione plastica della “differenziata”.

Scuola Leonardo da Vinci Statte 19 novembre 2016

Foto Monica D'Ippolito

Foto Monica D'Ippolito

Foto Monica D'Ippolito

Foto Monica D'Ippolito

Foto Monica D'Ippolito

Foto Monica D'Ippolito

Foto Monica D'Ippolito

Foto Monica D'Ippolito

COSÌ DOVEVA ESSERE MA ...

Il resto, ve lo raccontiamo (per immagini), in APPENDICE, dal momento che, L’ESSENZIALE DELLA NOTIZIA TERMINA QUI.

Vi invito in APPENDICE per altri particolari su quello che “tutti sanno” cioè, la demolizione del "PRIMO ALBERO" quasi pronto, da parte di 4 adolescenti , e la  successiva ricostruzione del SECONDO ALBERO (quello che da sabato sera 3 dicembre, fa bella mostra nella Bio-Piazza). 

APPENDICE

PREMESSA: Le foto dell'intera pagina si avvalgono sia di quelle scattate, dall'estensore di questa pagina e sia di quelle (moltissime) postate da voi ed in particolare da Monica D'IppolitoDaniele Andrisani ed un paio, anche dell'amico Angelo Michele Carulo; ribadiamo quindi che, questo FOTO-DOCUMENTOè realizzato a più mani.

FOTO: ANCORA IL 19 NOVEMBRE NELLA PALESTRA DELLA SCUOLA MEDIA LEONARDO DA VINCI.

Le due fasi di questa iniziativa dovevano svolgersi ambedue nella Bio-Piazza, ma le dubbie previsioni meteo avevano suggerito di spostare questa fase  del 19 novembre nella suddetta Palestra della Scuola Media.



Foto Monica D'Ippolito

Foto Angelo Michele Carulo
Presenti anche molti concittadini "adulti". 

Foto postata da Daniele Andrisani: Monica D'Ippolito, Mariella Gentile e Daniele Andrisani

Foto Monica D'Ippolito



IL 26 NOVEMBRE NELLA BIO-PIAZZA.

FOTO: L'ORGANIZZAZIONE


LA DITTA MONTECO  PROMUOVE LA RACCOLTA DIFFERENZIATA



Una dipendente della Monteco (ditta incaricata della raccolta rifiuti) ha inviato per l'occasione una sua impiegata della sede Regionale per sensibilizzare i giovani  sul corretto modo di smaltire i rifiuti da differenziare. Qui un divertente "Cruciverba" sul "tema".

Il "cruciverba" ecologico


Foto Leonardo Dino Del Giudice


Foto Leonardo Dino Del Giudice

Foto Leonardo Dino Del Giudice

Foto Leonardo Dino Del Giudice



Foto Leonardo Dino Del Giudice

Foto Leonardo Dino Del Giudice



26 NOVEMBRE FOTO: TORNEO DI VOLLEY IN BIO-PIAZZA ABBINATO ALLA SETTIMANA EUROPEA PER LA RIDUZIONE DEI RIFIUTI.

Foto Leonardo Dino Del Giudice

Foto Leonardo Dino Del Giudice


FOTO: LE FASI DELLA REALIZZAZIONE DEL 1° ALBERO DEL 26 NOVEMBRE, POI DISTRUTTO DA 4 ADOLESCENTI. “

Foto Leonardo Dino Del Giudice

Foto Leonardo Dino Del Giudice

Foto Leonardo Dino Del Giudice


Foto Leonardo Dino Del Giudice

Foto Leonardo Dino Del Giudice

Inizio realizzazione 1° Albero. Foto Leonardo Dino Del Giudice

Inizio realizzazione 1° Albero. Foto Leonardo Dino Del Giudice

1° Albero in avanzato stato di realizzazione. Foto postata da Daniele Andrisani

1° Albero in avanzato stato di realizzazione. Foto postata da Daniele Andrisani

1° Albero quasi terminato (mancavano alcuni "particolari" che sarebbero stati aggiunti la mattina successiva domenica 27). Foto postata da Daniele Andrisani
1° Albero quasi ultimato. Foto postata da Daniele Andrisani

FOTO:  DEVASTAZIONE DEL PRIMO ALBERO e SUCCESSIVA PULIZIA PIAZZALE.

La foto della "bravata".  Foto postata da Daniele Andrisani

La foto della "bravata".  Foto postata da Daniele Andrisani

La foto della "bravata"; si procede alla rimozione delle bottiglie di plastica ed altri detriti.  Foto postata da Daniele Andrisani.

La foto della "bravata": la pulizia del piazzale è completata.  Foto postata da Daniele Andrisani.


COMMENTI  DOPO LA “BRAVATA” dei 4 adolescenti.

DANIELE ANDRISANI:L'albero è durato solo 2-3 ore! 5 ore di lavoro buttate al vento per qualche vandalo che non sapendo che fare si sfoga in questo modo. Basta giustificare queste gesta, bisogna condannarli fermamente". "L'Assoraider e i suoi ragazzi ci avevano messo cuore e passione. Dovremmo fare una seria riflessione su quello che siamo riusciti ad insegnare ai nostri giovani. In un’epoca dove il consumismo, l'apparire, e i talk show sono gli esempi che si seguono;  non potremmo aspettarci altro, sarebbe pretendere troppo. "Bisogna ritornare all'aggregazione vera, fatta di scambi di idee e di opinioni; bisogna ritornare ad amare e ad emozionarsi anche per le cose più semplici.  Noi non molliamo!"

ANNAPIA PUGLIESE “In questo momento, ho in me due  sentimenti contrastanti: Il primo è delusione-rabbia, perché dopo aver dedicato cinque ore per realizzare l'albero, mi si ribolle il sangue ...  laltro sentimento è“orgoglio: sì, sono orgogliosa dei nostri ragazzi scaut che a differenza di questi loro coetanei credono ancora nei valori e soprattutto conoscono il rispetto.

I VOSTRI COMMENTI
Riporto in modo anonimo alcuni VOSTRI commenti postati a caldo dopo la demolizione del primo albero.
“Non ho neanche avuto il piacere di vederlo. Ho perso ogni fiducia.”
Che gente ignorante che esiste! Non ci sono giustificazioni. Mi vergogno per loro”.
“Che vergogna,  ecco perché in questo paese non si può fare niente....Comunque era prevedibile: che peccato”.
 ”La mamma degli stupidi è sempre in cinta...vergogna”. “Che schifo passatemi il termine ...mamma mia;  non ci sono parole  ma perché distruggere? Che gusto c'è a violentare il paese in cui si vive?”
“ Io mi pongo un'altra domanda...ma possibile che nessuno sia passato di lì in quell'istante? Senza avergliene dette 4”? 

“Sempre più schifata dal comportamento di gente stupida che non fa altro che distruggere le belle iniziative”. Scusate, ma davvero dite che ancora oggi c'è bisogno delle telecamere? Io penso che ci vorrebbe solo un po' di senso civico...e di genitori più attenti ad insegnare la civiltà ai propri figli.” 
“Io mi auguro che questa gente sia sempre meno, perché non rappresenta tutta Statte, mi fermo qui per ovvi motivi”.

“I precedenti commenti, dimostrano che, questo episodio negativo, ha fatto crescere la sensibilità ecologica che si voleva ottenere”.
“Io non ho parole; mi addolora sempre di più vedere queste scene da giungla eppure vivendo in Campania queste cose non avvengono.”  
Cari concittadini, questo scempio compiuto ai danni di una lodevole iniziativa apprezzata da tutti è una cosa deplorevole .. Nell'esprimere tutta la mia solidarietà agli autore della opera e alla associazione Assoraider di Statte, mi auguro che questi atti di inciviltà vengano debellati da quelli che vogliono bene a questa cittadina”.

"Miserabili è la prima parola che mi è venuta in mente. Mi  sento di dare la mia solidarietà alla stragrande maggioranza di persone perbene e soprattutto ai ragazzi di  “Scaut Assoraider” che, per realizzarlo, hanno  messo anima e corpo Per quanto riguarda l'episodio specifico ritengo che esso abbia prodotto la giusta indignazione dei cittadini e,  mi sentirei di suggerire all'Associazione Assoraider  di non demordere nel loro nobile impegno adoperandosi a  ricostruire subito lo stesso albero...son certo che sarebbe molto apprezzato”.  

I NOSTRI RAGAZZI





Siamo sicuri che da questi nostri giovani non scaturiranno mai "bravate inconsulte". Auspichiamo che anche gli  autori della bravata stessa, possano far parte di questi nostri  "impegnati ragazzi". Foto superiore: Assoraider in "azione";  foto inferiore  i "nostri ragazzi" all'inaugurazione del rinnovato stadio nel 2014. Foto Leonardo Dino Del Giudice).

I Ragazzi stattesi sono nella massima parte impegnati in attività sportive, scautistiche, palestre, gruppi parrocchiali, scuole di balli e di musica etc e siamo convinti che lo siano anche gli  autori della “bravata”;   non ci ergiamo perciò a giudici perché siamo convinti che ora, ci penseranno più volte prima ripetere azioni simili.

L’iniziativa Ecologica più ancora l’atto inconsulto, dimostrano la necessità che la famiglia e la scuola diano maggiore impulso all'educazione civica ai ragazzi, spiegando le conseguenze anche penali cui andrebbero incontro in casi analoghi a quello descritto.

Non siamo buonisti a prescindere, ma per questa volta sarebbe opportuno non infierire sugli autori del gesto; sarebbe però auspicabile una capillare opera mediatica, anche con l’affissione di avvisi  sindacali, in luoghi opportuni come scuole e luoghi pubblici, ammonendo sulle conseguenze civili e penali cui gli eventuali autori di azioni inconsulte, andrebbero incontro. 

Osserviamo anche come  le  telecamere, siano  risultate determinanti  nell'individuare gli autori del “gesto” e, malgrado i costi di gestione a carico della comunità, queste,   andrebbero moltiplicate, perché permetterebbero di evitare danni al Patrimonio Comunale molto più gravosi  degli stessi costi di installazione e manutenzione delle telecamere stesse , e potrebbero contribuire a restituire una decorosa visibilità all'intera cittadina.

IL 3 DICEMBRE NELLA BIO-PIAZZA E REALIZZAZIONE DEL 2° E DEFINITIVO ALBERO ECOLOGICO.

FOTO: NUOVA SELEZIONE DELLE BOTTIGLIE PER IL 2° ALBERO


Preselezione delle bottiglie per la realizzazione del 2° albero. Qui uno Scaut extracomunitario della Compagnia Assoraider . Foto Leonardo Dino Del Giudice. 

Preselezione delle bottiglie per la realizzazione del 2° albero. Qui uno Scaut extracomunitario con un nostro "nativo", ambedue della Compagnia Assoraider . Foto Leonardo Dino Del Giudice. 


Foto Leonardo Dino Del Giudice. 

Foto Daniele Andrisani

Foto Daniele Andrisani

Foto Daniele Andrisani
FOTO: REALIZZAZIONE DEL 2° ALBERO (DEFINITIVO).


Inizio realizzazione 2° albero (definitivo)  a cui hanno partecipato 2 validi raider  Emanuele Ciaccia (nella foto) e Annapia Pugliese e una della "Compagnia" , Barbara Nitti. Foto Daniele Andrisani 

Foto Leonardo Dino Del Giudice. 

Foto Leonardo Dino Del Giudice. 


Foto Leonardo Dino Del Giudice


FASI FINALI DELL'APPRONTAMENTO DELL'ALBERO ECOLOGICO



FINALMENTE, L'ALBERO ECOLOGICO (Il secondo) E' STATO REALIZZATO.





Daniele Andrisani tra i principali ideatori di questa iniziativa

D. "Consigliere Andrisani,  suppongo che questa manifestazione abbia avuto uno scopo essenzialmente  educativo!!

(Andrisani) "Proprio così: lo scopo della settimana europea per la riduzione dei rifiuti, mira essenzialmente alla sensibilizzazione dei cittadini e specialmente dei giovani e dei bambini, affinché  il gravissimo problema dei rifiuti stessi, possa essere affrontato in tutti i suoi aspetti partendo da una capillare informazione ed educazione ambientale;  ripeto quello che avevo dichiarato in altra circostanza:  “Si tratta di un evento importante per la nostra comunità , che dimostra la nostra vicinanza e attenzione verso temi così importanti come quelli della raccolta differenziata e del riciclo”.

“Abbiamo voluto abbinare, la raccolta differenziata allo sport, - ha continuato Andrisani- perché pensiamo che occorra partire, educando i giovani ad avere rispetto dell'ambiente e del posto in cui viviamo e penso che, gli strascichi seguiti all'increscioso episodio della distruzione del primo albero, abbia contribuito  non poco a far riflettere proprio i nostri giovani, sulle conseguenze di alcune loro inconsulte azioni.

CONCLUSIONI.

Facciamo concludere allo stesso  Daniele Andrisani
Tutti insieme si cresce; fiero di far parte di una comunità che si emoziona e si unisce anche per un semplice Albero di Natale, realizzato con bottiglie di plastica ma con tanto amore. Grazie all' Assoraider, nelle persone di Annapia Pugliese, Barbara Nitti, Emanuele Ciacciae tutti i loro scaut, grazie a tutti i cittadini che si sono fermati complimentandosi per l'opera realizzata, grazie a tutti i bambini presenti che hanno lavorato nella selezione delle bottiglie e grazie a tutti gli amministratori che hanno dato il loro contributo dimostrando grande attaccamento al nostro territorio.

Da parte nostra, ci congratuliamo con gli ideatori dell’iniziativa e con gli stupendi ragazzi che l’hanno realizzata. Siamo fieri di voi.


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Statte Natale 2016. PROGRAMMA EVENTI NATALIZI E “PRESEPI" tra "Grotte e Centro Storico".

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Statte Natale 2016.  PROGRAMMA EVENTI NATALIZI E “PRESEPI" tra "Grotte e Centro Storico". 

by Leonardo Dino Del Giudice

Una splendida natività di uno splendido presepe di Gaetano Pappone  (allestito nel 2014 in via delle Grotte. Gaetano, anche se non frequenta organicamente l'Associazione Vivere Betlemme,  può considerarsi  un grande socio onorario, in grado di affiancare i numerosi "Grandi Artisti Presepisti" dell'Associazione.

La mostra dei Presepi Artistici è visitabile dal 18 dicembre 2016 al 6 gennaio 2017 dalle ore 18 alle ore 21.  Ad eccezione del 24 e 31 dicembre.
Le foto riportate, si riferiscono alle "edizioni precedenti".





18 DICEMBRE
ore 10.00 • (vie Delle Grotte, Via Falanto)
IN MOTO VERSO LA GROTTA”
Motoincontro aperto a tutti gli appassionati delle due ruote a cura di Motoclub De Bellis.


ore 19.30(vie Delle Grotte, Via Falanto, Via XXIVMaggio n. 32)
a)“INAUGURAZIONE DEI “PRESEPI NELLE GROTTE” 4a Ed.ne 
a cura dell 'ASSOCIAZIONE “VIVERE BETLEMME”.

b) INTRATTENIMENTO MUSICALE
 a cura del SANGIE GROUP.


c)
 MOSTRA FOTOGRAFICA
a cura del CIRCOLO FOTOGRAFICO CONTROLUCE E DEL GRUPPO SPELEO STATTE.

d) CASA DI BABBO NATALE”
a cura di SCAUT ASSORAIDER STATTE.


DAL 19 AL 22 DICEMBRE (vie Delle Grotte, Falanto)

ore 10.00  “VISITE GUIDATE AI PRESEPI”
Per i bambini dell’Ist. Cómp. Giovanni XXIII, a cura DELL'ASSOCIAZIONE “VIVERE BETLEMME” E DELL 'ASSOCIAZIONE “DIALOGHI ITINERANTI”.


20 DICEMBRE (CHIESA MADONNA DEL SS. ROSARIO)    
ore 20.00“CONCERTO DI NATALE”       
a cura dell’Orchestra di Fiati “Santa Cecilia” e del Coro “Lorenzo Perosi”.   



21 Dicembre(Centro Diurno)
ore 10.00SPETTACOLO TEATRALE “E’ NATALE MA IO NON CI STO DENTRO”
a cura del CENTRO DIURNO STATTE


Tra il 22 e il 23 Dicembre (in data ancora da definirsi, Biopiazza)
ore 18.00
a)
 “CASA DI BABBO NATALE”.


b)  “SPETTACOLI NATALIZI DI ANIMAZIONE PER BAMBINI”
a cura diSCAUT ASSORAIDER STATTE e delle ASSOCIAZIONI “ARCOBALENO” Statte e FA.RO.



 26 DICEMBRE (via Falanto)
ore 18.00 RIEVOCAZIONE STORICA DELLA NASCITA DI GESÙ 26a Ed.ne
a cura dell 'ASSOCIAZIONE TURISTICA “PRO LOCO” STATTE.
     

29 DICEMBRE (Chiesa Madonna del S.Rosario)

ore 20.00 •“CONCERTO DI NATALE”.

a cura DELL’ACCADEMIA FRANCISCO TARREGA CLASSICAL ORCHESTRA.


30 Dicembre(1°GROTTA di via Delle Grotte)
ore 20.00  “PREGHIERA DI TAIZÈ”.

a cura dei GIOVANI DELLE PARROCCHIE DI STATTE.

5 Gennaio 2017 (1° GROTTA via Delle Grotte)
ore 19.00 “PREGHIERA: ARRIVO DEI MAGI ALLA GROTTA”   
a cura dell 'ASSOCIAZIONE “VIVERE BETLEMME”.


6  Gennaio 2017 (Canale Della Zingara a Nord del Ponte Cherubini)
ore 18.00 • RIEVOCAZIONE STORICA DELLA NASCITA DI GESÙ - ADORAZIONE DEI MAGI 26a Ed.ne         
a, cura dell 'ASSOCIAZIONE TURISTICA “PRO LOCO” STATTE    


LA NOTIZIA TERMINA QUI. I lettori  "pazienti", se vogliono,  possono continuare a scorrere l'appendice  per qualche interessante  "precisazione".


Particolare di Presepe di Fabio Modeo (Natale 2015)

Particolare di Presepe di Domenico Rossano (Natale 2015)
Particolare del Presepe di Cosimo Marzii nel locale ARCI (Natale 2015)







APPENDICE.


Una precisazione:
La "Regione", normalmente  NON concede, contributi per questo tipo di manifestazioni ritenute "normali iniziative locali" bensì contribuisce, sia pure in misura parziale, ad  iniziative di largo impatto turistico regionale; lo fa tramite un Bando-Concorso a cui la nostra "Mostra dei Presepi Artistici", per le sue caratteristiche sembrava "tagliata fuori".


La nostra Amministrazionecon l'Assessore alla Cultura, sostenuta dagli addetti alla Bibliotecae dalla dirigente del preposto Ufficio Comunale del ramo, hanno compiuto "i loro passi" presso l'Ufficio Regionale preposto al Turismo ed hanno potuto dimostrare che la manifestazione "I presepi Artistici di Statte" e, la conseguente manifestazione della "Rievocazione della Nascita di Gesù"avevano ormai  risonanza e  notorietà tali,  da  travalicare gli stessi confini regionali e quindi potevano, a buon diritto,  avere la giusta collocazione nella graduatoria del suddetto Bando-Concorso.


Risultato: si è ottenuto un contributo sia pure contenuto (5 mila €) a cui si sono aggiunti altri 5 mila € della stessa Amministrazione. 


Ovviamente, per rispetto dei bisogni dei cittadini non si è puntato ad un programma più dispendioso pur mantenendo il giusto decoro del Natale, avvalendosi anche, di tante collaborazioni  volontarie. 


Un  bue molto veritiero opera di "Alma Belkor" esposto nella "Grotta N°1". (Natale 2015)
La Benedizione dei Presepi (Foto Giovanna Soldatini, (Natale 2015)



NOTE al programma

Nota per il 18 dicembre. Il gruppo musicale  SANGIE GROUP  che si esibirà in serata nei pressi della Grotta 1 (la principale) è composto da ragazzi della Parrocchia San Girolamo.
La mostra fotografica sarà allestita nei pressi della stessa grotta a cura del Circolo Fotografico Controluce, mentre la "Casa di Babbo Natale"è allestita a cura di Scaut Assoraider nella nuova sede di Via XXIV Maggio.


Nota per il giorno 20 dicembre. Il Concerto nella Chiesa del Santo Rosario alle ore 20, sarà eseguito dalla "Orchestra di Fiati Santa Cecilia" di Statte (conosciuta anche come "La Banda di Statte") e dal coro "Lorenzo Perosi"di Statte.


Nota per il giorno 21 dicembre. Lo spettacolo teatrale "E' Natale ma io non ci sto dentro"si svolgerà alle ore 10 presso il Centro Diurno di Via Cherubini ed interesserà ragazzi con qualche disabilità dello stesso Centro.

Nota per i giorni dal 19 al 22 dicembre: I bambini della Scuola Elementare saranno accompagnati alle ore 10 ai Presepi, da membri della stessa Associazione di Artisti del Presepe Vivere Betlemmee da membri dell'Associazione Culturale Dialoghi Itineranti Amici della Biblioteca Civica(Si precisa che la stessa Biblioteca con ogni probabilità aprirà la nuova sede della Bio Piazza entro il mese di Gennaio 2017).

Nota per il giorno 26 dicembre. La "Rievocazione della Nascita di Gesù", si svolgerà in fondo al lato Nord di Via Falanto(come gli altri anni) e a cura della Locale Pro Loco di Anna Maria De Vittorio.


Nota per il giorno 29 dicembre. Il Concerto nella Chiesa del Santo Rosarioalle ore 20, sarà eseguito dalla "Classical Orchestra" dell'Accademia Francisco Tarrega;" (la grande scuola musicale ubicata a Statte nei pressi del Ristorante "La Villa").

Nota per il giorno 6 gennaio 2017. Questa seconda Rappresentazione della "Rievocazione della Nascita di Gesù", sempre a cura della Locale Pro Loco di Anna Maria De Vittorio  alle ore 18, NON si svolgerà in Via Falanto, come quella di giorno 26,  bensì  nel "Canale della Zingara", ma a Nord del Nuovo Ponte Cherubini; gli spettatori possono assistere alla Rappresentazione dalla stessa Piazzetta oppure dalla Via del Castello nei pressi di Cirgom. 



L'Inaugurazione dei presepi 2015 nelle Grotte, da parte delle due bambine Coli ed Axa. Foto Giovanna Soldatini (Natale 2015)

Conclusioni.


I Presepi  artisti stattesi  realizzati dai Soci dell’Associazione “Vivere Betlemme” di Statte, hanno conquistato un grande  prestigio principalmente per merito dei tre grandissimi MAESTRI  Cosimo Marzii, Domenico Rossano e Fabio Modeo; la fama dei presepi realizzati da questa Associazione, e particolarmente dai tre citati maestri, già travalica i limiti provinciali e regionali.  Analogo successo, continua a mietere la manifestazione della Pro Loco "Rievocazione della Nascita di Gesù".

Per fare un esempio, a Martina Franca presso la prestigiosa Associazione Anteas la cui sede è in Piazza Plebiscito adiacente alla Basilica di San Martinoè esposto un diorama di oltre 20 mq ed è visitabile dal 7 dicembre  2016 al 6 gennaio 2017nell'ambito della manifestazione  “Il Villaggio di Babbo Natale”; mentre un altro grande e prestigioso presepe  è esposto nella Sala Spagnola del Castello Aragonese di Taranto  dal 6 dicembre al 6 gennaio. 

(Quest'anno, per ragioni familiari l'artista Marzii non ha potuto impegnarsi nel tradizionale imponente presepe dell'ARCI Statte ed ha optato per due altrettanti bellissimi artistici presepi esposti nella Grotta Principale). 

Un elemento occorre qui sottolineare a proposito di questa manifestazione: Tutti i protagonisti principali di questa manifestazione, così come i loro collaboratori, non solo prestano la loro opera volontariamente ma si autofinanziano per sostenerne i "costi vivi". Non è il momento per affrontare questo argomento ma ci proponiamo di farlo "dopo le feste". 
Pur considerando che con i fondi complessivi, messi a disposizione sia stato possibile ripianare i costi generali come Siae, illuminazione etc, un sostegno pubblico almeno a "parziale rimborso delle spese sostenute" sarebbe, in futuro , auspicabile e doveroso.  

QUESTI RAGAZZI MERITANO LA NOSTRA RICONOSCENZA PER I MESI DI LAVORO E SACRIFICI CHE AFFRONTANO IN MODO COMPLETAMENTE DISINTERESSATO PER IL BENE DELLA NOSTRA COMUNITÀ.  GRAZIE RAGAZZI !! 

Una famiglia esemplare (3 generazioni), alla visita dei Presepi nelle Grotte. (Natale 2015)
"L'Orchestra di fiati Santa Cecilia" (altrimenti nota come "La Banda di Statte")  e del Coro stattese "Vincenzo Perosi"che si esibiranno giorno 20 dicembre alle ore 20 nella Chiesa Maria S.S. del Rosario. (Natale 2015)


La "Classical Orchestra" dell'Accademia Musicale "Francisco Tàrreca"che, si esibirà giorno 29 dicembre alle ore 20 nella Chiesa Madonna del Rosario. Ricordiamo che la sede di questa Accademia Musicale è ubicata in Corso Vittorio Emanuele nei pressi del Ristorante "La Villa".  

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STATTE INAUGURAZIONE CAVALCA-FERROVIA 24 DICEMBRE 2016.

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STATTE INAUGURAZIONE CAVALCA-FERROVIA 24 DICEMBRE 2016.

Sabato 24 dicembre scorso  è stato inaugurato il Cavalcavia che collega il Rione San Girolamo con la parte nord di Corso Vittorio Emanuele.  


by Leonardo Dino Del Giudice 


Foto della "Vigilia dell'Inaugurazione"
Inizio del Cavalcavia ripreso dalla parte di Corso Vittorio Emanuele 


Parte finale del Cavalcavia in prossimità della rotatoria lato San Girolamo; sullo sfondo, lo Stadio Comunale.
Vista satellitare della zona. (la parte segnata come N° 6 è la fatiscente struttura ex Comet).



LA NOTIZIA

IL CAVALCA-FERROVIA (o Cavalcavia) San Girolamo 

Il Cavalcavia rompe finalmente l’isolamento di una zona importantissima di Statte, il rione San Girolamo, collegandolo con la parte Nord di Corso Vittorio Emanuele. 
Questa opera era attesa da quasi  vent'anni  ma ha dovuto superare difficoltà di ogni genere a cominciare da quelle connesse col finanziamento, con l’esproprio dei terreni, con le difficoltà burocratiche e tanto ancora.


Il manufatto del Cavalcavia che sorpassa la strada ferrata; foto ripresa dal suolo; a sinistra della foto si intravede l'altro manufatto che sorpassa Via Ponchielli Nord..  Foto Leonardo Dino Del Giudice.


I due "Manufatti Cavalcavia" (uno, sullo sfondo, "cavalca" via Ponchielli e l'altro, in primo piano, la strada ferrata) visti dalla parte superiore e  attraversati dai primi pedoni (non perfettamente disciplinati). Foto Michele Pastore.






L’INAUGURAZIONE E RELATIVO FOTO-DOCUMENTO
Premessa: Ovviamente non descriveremo l’inaugurazione e relativa benedizione, perché meglio delle parole lo faranno gli scatti fotografici (alcuni miei, e molti altri degli amici fotografi presenti ed in modo particolare, di Giovanna Soldatini). 
A questo proposito mi preme fare una precisazione: Le stesse foto, che per gran parte riporto in Appendice gira e rigira riguardano le persone presenti, non numerosissime; quindi, non prendetevela con me, se ci siamo vicendevolmente fotografati e se abbiamo fotografato più volte anche gli "amici politici" presenti; pur tuttavia ribadiamo che non facciamo e mai faremo, gli "avvocati difensori di chicchessia". 

FOTO DELL'INAUGURAZIONE.


Il sindaco Franco Andrioli "taglia il nastro". Foto Leonardo Dino Del Giudice

Don Giovanni Agrusta, benedice il Cavalcavia. Foto Giovanna Soldatini.


Il Sindaco Franco Andrioli
"E’ un’opera è fondamentale per le attività quotidiane dei cittadini di quei rioni che, con quest’opera  vedono ridursi  drasticamente, i  disagi  di collegamento col resto del paese e con le località limitrofe ma è fondamentale anche per la sicurezza; infatti,  finora  i mezzi di soccorso, ambulanze e vigili del fuoco,  hanno avuto   grosse difficoltà a raggiungere in breve tempo le zone interessate di questo rione e quest'opera certamente agevolerà i loro eventuali interventi". 
"Speriamo anche che,  tramite questo Cavalcavia, possa anche essere attuato  un migliorato servizio di trasporto urbano". 
Ha concluso così Andrioli: "Noi  NON ci fermiamo quiperché pensiamo di operare altri interventi che possano contribuire a rendere la vivibilità del paese  più  fruibile".



Una simpatica foto dove sembra che don Giovanni Agrusta dia "Via libera" al Sindaco per l'imbocco del Cavalcavia. Foto Giovanna Soldatini.

Foto Giovanna Soldatini.


Foto Giovanna Soldatini.

I cittadini presenti all'inaugurazione percorrono il Cavalcavia. Foto Leonardo Dino Del Giudice.

I cittadini presenti all'inaugurazione percorrono il Cavalcavia. Foto Leonardo Dino Del Giudice.

I cittadini presenti all'inaugurazione percorrono il Cavalcavia. Foto Leonardo Dino Del Giudice.


L'ESSENZIALE DELLA NOTIZIA FINISCE QUI.

Chi "se la sente" può scorrere la successiva APPENDICE dove,  sono descritte le caratteristiche del Cavalcavia, e diverse considerazioni al riguardo, oltre a numerose altre foto. 

APPENDICE 1

FOTO: (Tra gli altri) I FOTOGRAFI 

Antonio Calvo

Antonio Calvo e Martino Marzella

Giovanna Soldatini, la fotografa di tanti avvenimenti stattesi con Padre Adriano, parroco di San Girolamo Emiliani e Don Ciro Savino Parroco della Chiesa del S.Rosario. (Foto Leonardo Dino Del Giudice)
PER I PIÙ CURIOSI:  LUNGHEZZA E COSTI
Qualcuno ha già chiesto maggiori dettagli su quest’opera: lunghezza del tracciato costi di realizzazione ed altro; vediamo di farlo in breve.
L’opera si sviluppa su di una lunghezza totale di circa 400 metri;gran parte  dell’opera stessa è realizzata in terrapienosalvo naturalmente  i manufatti che scavalcano rispettivamente la strada ferrata e via Ponchielli Nord.
Il Manufatto principale che scavalca la ferrovia, dista da Corso Vittorio Emanuele  circa 280 metri  mentre i due manufatti, (stradale e ferroviario) , sono quasi adiacenti tra loro (circa 15 metri).
I costi del cavalcavia, a consuntivo, non dovrebbero discostarsi  molto da 1,5  milioni di Euro. 

Gran parte  di questa somma è stata  finanziata  dalla Regione Puglia.







PER I PIÙ CURIOSI:  BENEFICI SUL TRAFFICO
Ora, tutto il traffico della zona San Girolamo si concentra “a collo di bottiglia”sui due grandi passaggi a livello, quello di via Mercadante e l’altro di via Giordano.
Ognuno ha avuto modo di constatare che,  specialmente nei  giorni di mercato, al traffico proprio di chi deve “spostarsi per il paese”, si aggiunge quello derivante dal mercato stesso, si  ha quindi ragione di ritenere, che per  i cittadini della zona diretti in altre zone di Statte, sarà più agevole utilizzare il cavalcavia. 




Forse la prima auto ad attraversare (legalmente) il Cavalcavia subito dopo l'inaugurazione. (Foto Giovanna Soldatini)


La rotatoria lato San Girolamo (alla vigilia dell'inaugurazione)

APPENDICE 2: UN PO' DI CHIAREZZA.


1) UN PO' DI CHIAREZZA SUL CAVALCAVIA: Progetto e realizzazione.

Evitare questo argomento sarebbe stato da ipocriti, e quindi, in questa sede accennerò anche alle tante voci che hanno accompagnato la realizzazione del Cavalcavia.

A parte quelle
 alquanto singolari, ce ne sono state altre, favorite anche da  ipotizzabili carenzenellacatena progettuale e di controllo.

T
ali  ipotizzabili  carenze, se non hanno impedito l’entrata in esercizio del cavalcavia stesso, è probabile che ne abbiano ritardato i tempi e velato alcuni aspettidel risultato finale, specie nella parte che riguarda quella che sarebbe dovuto essere la comoda fruibilità dei marciapiedi (ora risultati più ristretti per permettere la messa in opera dei guardrail).

La stessa ipotizzabile  carenza progettuale, probabilmente, ha reso snervante ed estenuante  la “quadra  autorizzativa”, trovata  poi,  con varie  “conferenze dei servizi”  e con  pressanti  sollecitazioni dell’Amministrazione.


Tabellone (esposto nei pressi della rotatoria di Corso Vittorio Emanuele) con le figure professionali e le ditte incaricate a vario titolo della realizzazione del Cavalcavia. 


2) UN PO' DI CHIAREZZA SUL CAVALCAVIA:Sicurezza e stabilità 

 Per ciò che riguarda invece,  la supposta carenza di stabilità interpellando un conoscente, professionista del ramo, sembra che, "i manufatti con terrapieno, per loro natura hanno bisogno di assestamento, il quale assestamento, può avvenire principalmente in esercizio". 

(Da fonti bene informate sembra d'altronde, che sia stato già da tempo, programmato un livellamento e rifacimento del manto stradale dopo sei mesi di esercizio).


Del resto,  da semplice cittadino ritengo che, la congruenza del progetto del Cavalcavia e, a maggior ragione, del relativo terrapieno, in relazione alle opere di contenimento, alla  resistenza all'uso, alla resistenza alle sollecitazioni dei mezzi che l’attraversano etc, potrà essere valutata  col tempo, tenendo però conto che la stessa struttura SI È AVVALSA DI ADEGUATI COLLAUDI STRUTTURALI  STATICI E DINAMICI .


Primi giorni dall'inizio dei lavori.

3) UN PO' DI CHIAREZZA SUL CAVALCAVIA: Nella fase progettuale e realizzativa   delle opere pubbliche, le responsabilità sono politiche o tecniche? 

Un’ultima precisazione va fatta per questa e per qualsiasi altra opera pubblica: A mio modesto avviso, la cittadinanza TUTTA È TENUTA AD ESPRIMERSI sull'opportunità e priorità della realizzazione di  una determinata opera pubblica, ma occorre altresì ribadire che, la legge sulla trasparenza e sulla anti-corruzione impone che, una volta varato politicamente il progetto ed affidatone l'incombenza al responsabile tecnico interno,  ogni ulteriore responsabilità circa l’incarico della progettazione, il controllo sulla rispondenza del progetto alle normative vigenti,  l’incarico sul controllo sulla sua corretta esecuzione, l’organizzazione della sicurezza e della direzione dei lavori, la rispondenza dell’opera etc), è di esclusiva competenza dello  stesso Responsabile  e NON della Giunta. (Come da tassativa deliberazione dell’Autorità Anti corruzione ANAC : Deliberazione n. 43 del 05/05/2005).


A sinistra il manufatto che "cavalca" Via Ponchielli e a destra quello della "strada ferrata". I due manufatti distano tra loro pochi metri.. Foto Leonardo Dino Del Giudice




Altre fasi dell'inaugurazione. Foto Leonardo Dino Del Giudice

Altre fasi dell'inaugurazione. Foto Leonardo Dino Del Giudice


La "progettata  bretella" (fa parte del programma triennale) che collegherebbe la zona a Est del Ponte Sant'Angelo nella zona Montetermiti con la rotonda di Via Arena di Verona. Rappresenterebbe una vera "rottura dall'isolamento" di questa zona perché darebbe anche  l'opportunità di essere servita da mezzi pubblici ed evitare l'attraversamento di quel pericoloso Cavalcavia e dell'ancora più pericoloso piccolissimo Passaggio a Livello nella zona Nord San Girolamo.
Sempre riferendosi alla Zona Sant'Angelo, ecco l'agevole percorso per raggiungere la rotatoria di Corso Vittorio Emanuele, di fronte all'Istituto Amaldi.: Via Verdi (Zona Sant'Angelo) , Via Arena di Verona (zona San Girolamo), rotatoria San Girolamo, Calvalca-Ferrovia, rotatoria Corso Vittorio Emanuele. (distanza approssimativa 1400 metri).


LA CONCLUSIONE (Chi vuole,  può evitare di leggerla perché è un po'"prolissa") 

Noi tutti, rimaniamo un po' sgomenti notare come vi siano tanti nostri concittadini che sono lontani sia dal centro abitato che dalle zone servite da mezzi pubblici; gli abitanti della zona Monte Sant'Angelo (al di là del Cavalcavia Montetermiti) ne sono un esempio: sono lontanissimi dai servizi e dalle fermate di mezzi pubblici; è inutile dire che le case poste in vendita in quella zona rimangono invendute anche con  prezzi di svendita. 

Ebbene, il recente Cavalcavia San Girolamo era UNO dei due tasselli mancanti per rompere definitivamente questo isolamento  mentre, il  tassello finale  teso a dare vitalità a questa zona è, la progettata bretella tra Via Verdi (oltre il Cavalcavia Montetermiti) e la Via Arena di Veronaquesta bretella di circa 400 metri,  permetterebbe di raggiungere in brevissimo tempo la rotatoria di Corso Vittorio Emanuele, partendo dalla zona Sant'Angelo evitando anche il pericoloso e piccolissimo Passaggio a Livello della zona San Girolamo. 

E' pur vero che la burocrazia è sempre in agguato ma speriamo che nel quinquennio di questa Amministrazione si possa almeno dare inizio a questa realizzazione che a nostro avviso valorizzerebbe in modo notevole anche il valore degli immobili di quella zona rendendoli più "commerciabili". 

Buon anno a tutti i cittadini stattesi, agli amministratori e a tutto il Consiglio Comunale.

PER FINIRE ....


FOTO: POLITICI, PUBBLICO, AMICI.



Foto Leonardo Dino Del Giudice


Foto Leonardo Dino Del Giudice

Foto Leonardo Dino Del Giudice

Foto Leonardo Dino Del Giudice

Foto Leonardo Dino Del Giudice

Foto Leonardo Dino Del Giudice

Foto Leonardo Dino Del Giudice

Foto Leonardo Dino Del Giudice 

Foto Leonardo Dino Del Giudice

Foto Leonardo Dino Del Giudice

Foto Giovanna Soldatini

Foto Giovanna Soldatini

Foto Giovanna Soldatini

Foto Giovanna Soldatini

A destra sono riconoscibili Debora Artuso e Valentina Semeraro; quest'ultima fondatrice del gruppo "Sei di Statte se" con circa 4500 iscritti. Foto Giovanna Soldatini

Foto Giovanna Soldatini



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NEVE 2017 STATTE- FOTO DOCUMENTO CON LE VOSTRE FOTO

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Questo collage: A sinistra una foto di Beatrice Filomena, in alto a centro, una foto di Armando Grassi con una sua  "fedele amica"; a sinistra le orme dei due "amici"; in basso una  "fedele amica" di Giovanna Soldatini .

NEVE 2017 STATTE- FOTO DOCUMENTO CON LE VOSTRE FOTO

Una raccolta perricordare anche le nostre "piccole cose"
Tanti  stattesi in FB hanno postato delle foto di questa nevicata dei primi giorni del 2017; foto a mio avviso molto belle perché nella maggior parte dei casi, ritraggono sensazioni  e stati d’animo più che eclatanti e straordinarie “viste” innevate ed ho ritenuto di farne una raccolta. 

FOTO SERIE 1°  1-5

1 Foto Antonio Ciriello

2 Foto Nicola Ricci

3 Foto Nicola Ricci

4 Foto Antonio Ciriello (Spargi sale)

5 Foto Armando Grassi da Monte Sant'Angelo





FOTO SERIE 2° 6-10




6 Foto Martino Marzella

7 Foto Alessandro Natola


 8 Foto Monica D'Ippolito


9 Foto Monica D'Ippolito
10 Foto Maria Luisa Urselli

LE VOSTRE FOTO
Ho ritenuto che chi abbia postato le foto in modo pubblico  così come quelle riportate in questa pagina, abbia ritenuto di dare implicito consenso a ripubblicarle, tuttavia  se qualche cittadino, non ritenesse opportuno mantenere le proprie foto in questa pagina me lo può comunicare o tramite messaggio in FB o per posta elettronica che normalmente indico a fine pagina e senza indugio provvederò alla relativa rimozione delle foto indicate. 
In ogni modo  di  ogni foto è stato indicato un numero progressivo ed il nome di chi l’ha postata.


FOTO SERIE 3° 11-15

11 Foto Michele Romanazzi

12 Foto Roberto Miccoli

13 Foto Maria Luisa Urselli

14 Foto Vito Urselli

15 Foto Pasquale Curri 
FOTO SERIE 4° 16-20


16 Foto Nicola Ricci

17 Foto Giovanna Soldatini

18 Foto Giovanna Soldatini

19 Foto Giovanna Soldatini
20 Foto Giovanna Soldatini
FOTO SERIE 5° 21-25


21 Foto Giovanna Soldatini

22 Foto Emiliano Matera

23 Foto Leonardo Dino Del Giudice

24 Foto Leonardo Dino Del Giudice

25 Foto Cosimo D'Onghia
FOTO SERIE 6° 26-30


26 Foto Laura Lo Bello

27 Foto Genga Giovanni

28 Foto Genga Giovanni

29 Foto Leonardo Carella

30 Foto Giacinto Bianco
FOTO SERIE 7° 31-35


31 Foto Luciano De Gregorio

32 Foto Luciano De Gregorio

33 Foto Giacinto Bianco

34 Foto Maria Luisa Urselli
35 Foto Lucia Del Giudice
FOTO SERIE 8° 36-40


36 Foto Leonardo Carella

37 Foto Leonardo Carella

38 Foto Giuseppe Formisano

39 Foto Genny Coppolino

40 Foto Leonardo Dino Del Giudice

FOTO SERIE 9° 41-45


41 Foto Leonardo Dino Del Giudice

42 Foto Armando Grassi 

43 Foto Cosimo D'Onghia

44 Foto Beatrice Filomena

45 Foto di Annarella Annarella
FOTO SERIE 10° 46-50



46 Foto Antonio Ciriello


47 Foto Antonio Ciriello

48 Foto Antonio Ciriello
49 Foto Antonio Convertino
50 Foto Daniele Andrisani

FOTO SERIE 11°  51-55


51 Foto Antonio Ciriello zona San Michele in Triglie

52 Foto Antonio Ciriello zona San Michele in Triglie


53 Foto Antonio Ciriello zona San Michele in Triglie


54 Foto Antonio Ciriello zona San Michele in Triglie



55 Foto Antonio Ciriello
FOTO SERIE 12°  56-60


56 Foto Antonio Ciriello

57 Foto Antonio Ciriello

 58 Foto Antonio Ciriello

59 Foto Antonio Ciriello

60 Foto Antonio Ciriello

FOTO SERIE 13°  61-65



61 Foto Armando Grassi (due grandi amici .....)

62  ..... ed ecco le loro orme.  Foto Armando Grassi 

63 Foto Anna Urselli

64 Foto Cinzia Fiorino

65 Foto Cinzia Fiorino
66 Foto Nube Prod


(Se non vi saranno altre nevicate) ABBIAMO TERMINATO

CONCLUSIONI 
Come per altre occasioni, ho ritenuto di raggruppare molte delle foto che avete postato in FB borseggiando a man bassa quello che ho trovato e, come le altre volte l’ho fatto affinché  resti qualcosa nella piccolissima mini storia degli eventi della Statte di ogni giorno; l’ho fatto anche per la ragione che le cose che si  postano in FB sono un po’ come le rose che durano un giorno, un’ora e non più mentre nel blog sono fissi (almeno spero) e rintracciabili quando si vuole. 

Non ho la pretesa di aver messo le foto di tutti quelli che le hanno postate, ma ho potuto pubblicare soltanto quelle che in qualche modo sono riuscito a vedere in FB. 


Analogamente e per ovvie ragioni,  non ho potuto pubblicare tutto di tutti; in ogni modo se qualcuno avesse piacere veder pubblicata qualche sua foto che non compare su questa pagina, sarò lieto di farlo. 


Per gli appassionati di questo argomento che vogliono rivedere alcune foto relative alla nevicata del 2015 cliccareQUI

Per contattare il blogger cliccare dinodelgiudice@tin.it,
Per andare alla pagina iniziale del blog cliccare QUI
Per andare alle pagine di "Storia di Statte" cliccare QUI


FOTO DOCUMENTO: I PRESEPI DELLE GROTTE DI STATTE 2016 ed il Natale stattese.

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FOTO DOCUMENTO: I PRESEPI DELLE GROTTE DI STATTE 2016 ed il Natale stattese.

AVVERTENZA LA PAGINA E' IN LAVORAZIONE DOVREBBE ESSERE PRONTA MARTEDI' 17 GENNAIO.

I PRESEPI DELL’ASSOCIAZIONE VIVERE BETLEMME

Riproporre la Foto-Cronaca dei  Presepi Artistici delle Grotte dell’Associazione Vivere Betlemme, riesce sempre un po’ imbarazzante perché si rischia di apparire scontati nel rimarcare che, dalla prima edizione del 2013 alla quarta di quest’anno 2016, OGNI ANNO questo evento, miete sempre piùsuccessi,per il numero di visitatori, per i loro apprezzamenti e, per il numero e per la qualità di artisti espositori provenienti da tutta la Puglia.

Sia i visitatori che gli artisti espositori, sono attratti sia dalla rinomanza che questo evento va conquistando di anno in anno e sia dalla presenza nella stessa Associazione di Maestri che sono un punto di riferimento assoluto nell'arte presepistica.
Le foto, oltre quelle scattate da me (che volete? "Putresìne, ògne menéstre) come di consueto comprendono anche, molte scattate da voi  e specialmente della fotografa e cara amica Giovanna Soldatini. 


FOTO: LA VIGILIA

La vigilia: si lavora fino all'ultimo minuto. Foto Leonardo Dino Del Giudice

 Si lavora fino all'ultimo minuto. Foto Leonardo Dino Del Giudice
 FOTO: IN ATTESA DELL'INAUGURAZIONE

Foto Leonardo Dino Del Giudice

Foto Leonardo Dino Del Giudice

Foto Leonardo Dino Del Giudice


Foto Michele Pastore
Ingresso Grotta N° 1. Foto Giovanna Soldatini.


Foto Leonardo Dino Del Giudice




La Banda di Statte. Foto Giovanna Soldatini

La piccola Angelica Barulli che taglierà il nastro augurale. Foto Leonardo Dino Del Giudice

IN QUESTA PAGINA:


Foto Giovanna Soldatini
1) VIIVERE BETLEMME UNA ASSOCIAZIONE “APERTA”.
Non rifaremo la Storia dell’Associazione Vivere Betlemme, ma riporteremo al termine di questa pagina al link che tratta questo argomento. Diciamo soltanto che fu fondata il 13 Gennaio 2013, dopo il clamoroso successo del Primo Grande Presepe delle Grotte.

Aggiungiamo che, lo scopo di questa dinamica Associazione, include come elemento essenziale, la realizzazione di presepi artistici nell'antico “Centro Storico” (Il Canale della Zingara);  questo elemento pur costituendo  un dovere morale del sodalizio e dei suoi presepisti ad impegnare le massime energie per la realizzazione del “Presepe Sociale di Riferimento”cui dovrebbero collaborare,  la maggior parte dei presepisti ed almeno UNO dei maestri, lascia libertà artistica ed operativa agli altri maestriper la realizzazione delle  loro autonome opere da esporre preferibilmente nello stesso Centro Storico, o dove ritenessero più opportuno.

La stessa Associazione altresì, non impone tassativamente che, per esporre le opere nella zona dello stesso Centro Storico via siail vincolo associativo (per maestri o presepisti) ed  ecco perché si parla di Associazione aperta.



2) IL PROGRESSIVO E NOTEVOLE SUCCESSO DELLA MANIFESTAZIONE PUR NEL RISPETTO DELL’AUTONOMIA DEI SINGOLI.

Le quattro edizioni di “Presepi nelle Grotte di Statte”, sono una prova di questa grande collaborazione dell’Associazione, nella realizzazione del “Presepe Sociale di Riferimento” e  del rispetto per l’autonomia di tutti.

Per essere più chiari, mentre nelle prime due  edizioni della manifestazione (2013 e 2014),  al Presepe Principale di Riferimento avevano collaborato due dei tre maestri presepisti stattesi, Domenico Rossano e Fabio Modeonelle edizioni 2015 e 2016, la realizzazione del Presepe di Riferimentoè stata affidata in via esclusiva al maestro Fabio Modeo, ovviamente sempre con la collaborazione degli altri presepisti dell’Associazione. 

L’altro maestro Mimino Marzii  si è occupato costantemente del maestoso Presepe dell’Arci supportato dai soci della stessa Arci mentre, nella recente edizione 2016, per impegni di famiglia, ha optato per due pregevoli  presepi più piccoli che ha esposto nella Grotta Principale (la N. 1).

Il maestro Domenico Rossano(ricordiamo, il decano dei presepisti stattesi), nelle ultime due edizioni ha scelto di realizzare delle opere in autonomia: nel 2015, ha esposto alcune sue belle opere nella Grotta Principale (N° 1)mentre nell'edizione dei quest’anno (2016) ha esposto tre pregiati presepi in una importante Mostra presepistica di Martina Franca.

LA NOTIZIA PRINCIPALE FINISCE QUI. CHI DESIDERA ALTRI DETTAGLI SU QUESTO EVENTO PUÒ  SCORRERE LA SUCCESSIVA APPENDICE.

APPENDICE

LA SVOLTA: LA REGIONE INSERISCE “PRESEPI NELLE GROTTE” DI STATTE TRA I PROGETTI TURISTICI RILEVANTI
La manifestazione stattese dei Presepi, quest’anno è stata inserita nel Programma Turistico della Regione “In Puglia 365”. La Regione stessa ha partecipato al cofinanziamento 
delle spese vive del nostro programma e di pochissimi altri ben individuati.
Questo risultato lo si deve allo spirito di iniziativa e 
all'intraprendenza di  
un gruppo che ha saputo lavorare in sincronia e con sana caparbietà: Debora Artuso, Mario Pennuzzi,  Agnese Giandomenico, Monica Greco ed altri.
Tutti loro, nelle rispettive competenze,
hanno illustratoin modo appropriato e documentato la qualità degli eventi stattesi  ai Dirigenti addetti al Turismodella Regione, ottenendo così, un inaspettato risultato positivo, specie se rapportato ad altri eventi di portata regionale di grande impatto turistico.

FOTO PRIMA DELL’INAUGURAZIONE:

Foto Leonardo Dino Del Giudice
1) Prima dell'Inaugurazione: Sergio Moscagiuri Presidente dell'Associazione Vivere Betlemme
“Quest’anno stiamo presentando numerosi Presepi sia nostri  che di Presepisti, di tutta la provincia  che ci hanno chiesto di esporre le loro opere; li stiamo esponendo in cinque  locali, tre in questa Via delle Grotte e due in Via Falanto; avremmo voluto fare di più, sia per numero di locali che di presepi esposti ma abbiamo avuto grossi problemi logistici,tanto che, stavamo pensando di riproporre con qualche modifica il grande Presepe dello scorso anno ..

 “Voglio sottolineare che i nostri presepi stanno ottenendo grande fama e notorietà;  l’anno scorso il nostro Grande Presepe è stato esposto a Martina, mentre quest'anno, un altro presepe è esposto all'interno del Castello Aragonese”.

“ Infine, vorrei ringraziare tante e tante persone che in modo assolutamente  disinteressato hanno contribuito al successo di questa manifestazione, dalla  proprietaria del laboratorio dove abbiamo approntato i lavori, ai proprietari delle case dove sono esposti i presepi, ai tanti amici che ci hanno messo a disposizione a titolo gratuito i mezzi di trasporto.


Foto Leonardo Dino Del Giudice
2) Prima dell'InaugurazioneDebora Artuso Assessore alla Cultura e Turismo
Debora Artuso, dopo aver ricordato l’insperato successo dell’inserimento della nostra manifestazione negli eventi più importanti pugliesi, ha così rilevato:
“A tutti, l'esortazione di uscire dal tepore delle proprie case, per vivere insieme lo spirito del Natale, la gioia e l’incanto che esso riesce magicamente a profondere nei nostri cuori;
ritroviamo insieme  il valore della condivisione e la bellezza di riscoprirsi comunità viva e unita nel nome della pace e della solidarietà”.


Foto Leonardo Dino Del Giudice
 3) Prima dell'Inaugurazione: Il Sindaco Franco Andrioli
[ omissis] "Mi preme farvi partecipi della mia meraviglia, nell'osservare il Grande Presepe artistico davanti al quale sono rimasto davvero estasiato: la cura dei particolari e delle  proporzioni, non si trovano in nessuna altra rassegna simile.
Ringraziamo questi eccezionali ragazzi che hanno realizzato tutto questo e sono convinto che, con questi nostri artisti,  la Mostra  “Presepi nelle Grotte” farà ancora molta strada;  noi dell’Amministrazione, cercheremo di fare del nostro meglio per favorire queste iniziative volte alla promozione del territorio, dei beni culturali e paesaggistici, e alla  valorizzazione delle eccellenze dei nostri cittadini. 



Foto Leonardo Dino Del Giudice
3) Prima dell'Inaugurazione: Padre Luca Mignogna:“I ragazzi di Vivere Betlemme, nel realizzare le loro opere ed in particolare l’artistico Grande Presepe di questa Grotta, l’hanno fatto col rispetto, la dedizione e la consapevolezza che si devono ad una rappresentazione di un evento molto caro a noi cristiani.Loro, sono ammirevoli per la volontà e la loro bravura che mostrano in questa loro attività ma anche per il loro spirito cristiano.

FOTO: L'INAUGURAZIONE.


Foto Leonardo Dino Del Giudice

Foto Leonardo Dino Del Giudice


Foto Leonardo Dino Del Giudice
La bambina Angelica Barulli, taglia il nastro augurale. Foto Giovanna Soldatini
La bambina Angelica Barulli, taglia il nastro augurale. Foto Giovanna Soldatini



La bambina Angelica Barulli che ha "tagliato il nastro augurale". Foto Giovanna Soldatini
FOTO: LA GROTTA PRICIPALE N°1, COL GRANDE PRESEPE ARTISTICO DI RIFERIMENTO e I PRESEPI DI MIMINO MARZII, MIMINO MICCOLI ED ALTRI.

FOTO Il "PRESEPE DI RIFERIMENTO" (PARTICOLARI)

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GROTTA N°1.  PRESEPE PRINCIPALE realizzato da Fabio Modeo con la collaborazione dei soci di Vivere Betlemme (particolare). Foto Giovanna Soldatini.

GROTTA N°1.  PRESEPE PRINCIPALE realizzato da Fabio Modeo con la collaborazione dei soci di Vivere Betlemme (particolare). Foto Giovanna Soldatini



GROTTA N°1.  PRESEPE PRINCIPALE realizzato da Fabio Modeo con la collaborazione dei soci di Vivere Betlemme (particolare). Foto Leonardo Dino Del Giudice

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GROTTA N°1.  PRESEPE PRINCIPALE realizzato da Fabio Modeo con la collaborazione dei soci di Vivere Betlemme (particolare). Foto Leonardo Dino Del Giudice


GROTTA N°1.  PRESEPE PRINCIPALE realizzato da Fabio Modeo con la collaborazione dei soci di Vivere Betlemme (particolare). Foto Leonardo Dino Del Giudice

GROTTA N°1.  PRESEPE PRINCIPALE realizzato da Fabio Modeo con la collaborazione dei soci di Vivere Betlemme (particolare). Foto Leonardo Dino Del Giudice

GROTTA N°1.  PRESEPE PRINCIPALE realizzato da Fabio Modeo con la collaborazione dei soci di Vivere Betlemme (particolare). Foto Leonardo Dino Del Giudice


UN AUSPICIO PER “I PRESEPI NELLE GROTTE” DI STATTE
Come effetto del giusto riconoscimento della Regione, alla manifestazione stattese, auspicheremmo alcune cose: Per prima, che la manifestazione di Statte fosse promossa e divulgata dall'Assessorato al Turismo e Servizio Turismo della stessa Regione, come un evento di riferimento di “turismo destagionalizzato”(insomma, papale papale: di turismo di stagione invernale) anche per prepararci in modo adeguato, al prevedibile maggiore flusso turistico legato a “Matera 2019 Capitale Europea del Cultura” che investirà la Tarantodel MARTA (museo archeologico) e del Castello Aragonese.

GROTTA N° 1: I PRESEPI DEL MAESTRO MIMINO MARZII.


Grotta N°1: Presepe del maestro Mimino Marzii (particolare). Foto Leonardo Dino Del Giudice


Grotta N°1: Presepe del maestro Mimino Marzii, "la ricerca dell'alloggio" (particolare). Foto Leonardo Dino Del Giudice

Grotta N°1: Presepe del maestro Mimino Marzii (particolare). Foto Leonardo Dino Del Giudice
GROTTA N° 1: I PRESEPI DI MIMINO MICCOLI e GIUSEPPE MARZII

Grotta N°1. Presepe in legno realizzato da Giuseppe Marzii. Foto Leonardo Dino Del Giudice.

Grotta N°1. Presepe in legno realizzato da Giuseppe Marzii. Foto Leonardo Dino Del Giudice.


Grotta N°1. Presepe realizzato da Mimino Miccoli. Foto Leonardo Dino Del Giudice.

Grotta N°1. Presepe realizzato da Mimino Miccoli. Foto Leonardo Dino Del Giudice.

Grotta N°1. Presepe realizzato da Mimino Miccoli (Particolare, i Re Magi). Foto Leonardo Dino Del Giudice.


Grotta N°1. Presepe in legno, realizzato da Antonio Lattarulo. Foto Giovanna Soldatini.



Grotta N°1. Presepe realizzato da Mimino Miccoli (Particolare, Natività con pastorello). Foto Leonardo Dino Del Giudice.
GROTTA N° 1: OPERE DI ALMA BELKOR E VARIE.

Grotta N° 1. Foto Giovanna Soldatini

Grotta N° 1. Quadro di Alma Belkor. Foto Giovanna Soldatini.

Grotta N° 1. Quadro di Alma Belkor. Foto Giovanna Soldatini.


Grotta N° 1. Quadro di Alma Belkor. Foto Giovanna Soldatini.



FOTO: GROTTA N°2

Grotta N° 2 Presepe realizzato dall'Associazione Vivere Betlemme: Arrivo dei Re Magi (Particolare) Foto Leonardo Dino Del Giudice


Grotta N° 2 Presepe realizzato dall'Associazione Vivere Betlemme: Fuga in Egitto (Particolare) Foto Leonardo Dino Del Giudice

Grotta N° 2 Presepe realizzato dall'Associazione Vivere Betlemme: Fuga in Egitto (Particolare) Foto Leonardo Dino Del Giudice


Grotta N° 2 Presepe realizzato dall'Associazione Vivere Betlemme: Fuga in Egitto (Particolare) 
Foto Leonardo Dino Del Giudice


Grotta N° 2 Presepe realizzato da Gianluca Mele. Foto Leonardo Dino Del Giudice




 Grotta N° 2 Presepe realizzato da Gaetano Pappone. 


  Grotta N° 2 Presepe realizzato da Gaetano Pappone. (Particolare) Foto Leonardo Dino Del Giudice


 Grotta N° 2. Presepe realizzato da Gaetano Pappone. Foto Leonardo Dino Del Giudice



  Grotta N° 2. Presepe realizzato da Gaetano Pappone.(Particolare). Foto Leonardo Dino Del Giudice


 Grotta N° 2. Presepe realizzato da Gaetano Pappone.(Particolare). Foto Leonardo Dino Del Giudice



 Grotta N° 2. Presepe realizzato da Gaetano Pappone.(Particolare). Foto Leonardo Dino Del Giudice



Grotta N° 2. Presepe realizzato da Gaetano Pappone.(Particolare). Foto Leonardo Dino Del Giudice


FOTO: GROTTA N° 2: ALCUNE FOTO DELLA MOSTRA DELL'ASSOCIAZIONE FOTOGRAFICA CONTROLUCE DI STATTE.


Ovviamente si tratta di "foto di foto" e questo, sommato alla mia "diversamente giovane  fotocamera" (esattamente come il padrone),  non può rendere la reale idea delle belle opere esposte in questa Mostra. Aggiungo che, ripropongo soltanto le MIE foto risultate accettabili


Grotta N° 2. Mostra fotografica. Opera di Giovanna Soldatini. Foto Giovanna Soldatini


 Grotta N° 2. Mostra fotografica. Opera di Felice Russo. Foto Leonardo Dino Del Giudice


 Grotta N° 2. Mostra fotografica. Opera di Felice Russo. Foto Leonardo Dino Del Giudice.


  Grotta N° 2. Mostra fotografica. Opera di Mimmo Pappone. Foto Leonardo Dino Del Giudice.


 Grotta N° 2. Mostra fotografica. Opera di Mimmo Pappone. Foto Leonardo Dino Del Giudice.


Grotta N° 2. Mostra fotografica. Opera di Mimmo Pappone. Foto Leonardo Dino Del Giudice. 


 Grotta N° 2. Mostra fotografica. Opera di Leonardo Ruggieri. Foto Leonardo Dino Del Giudice.


 Grotta N° 2. Mostra fotografica. Opera di Giuseppe Sarandria. Foto Leonardo Dino Del Giudice.


 Grotta N° 2. Mostra fotografica. Opera di Michele Colucci. Foto Leonardo Dino Del Giudice.


 Grotta N° 2. Mostra fotografica. Opera di Michele Colucci. Foto Leonardo Dino Del Giudice.


 Grotta N° 2. Mostra fotografica. Opera di Giovanna Soldatini. Foto Leonardo Dino Del Giudice.




GROTTA N° 3






 Grotta N° 3. Presepe realizzato da Luigi De Giorgio. Gesù, Piccolo Falegname. Foto Giovanna Soldatini

 Grotta N° 3. Presepe realizzato da Marco Ficco. Il Sogno di Giuseppe. Foto Giovanna Soldatini.



 Grotta N° 3. Presepe realizzato da Luigi De Giorgio. Gesù, Piccolo Falegname (Particolare). Foto Leonardo Dino Del Giudice.


Grotta N° 3. Presepe realizzato da Mauro Tomadelli. Il Censimento. Foto Leonardo Dino Del Giudice.


 Grotta N° 3. Presepe realizzato da Stefania Bax e Filippo Ferragina. Foto Leonardo Dino Del Giudice.


 Grotta N° 3. Presepe realizzato da Sergio Margellini. Foto Leonardo Dino Del Giudice.


  Grotta N° 3. Presepe realizzato da Sergio Margellini. Foto Leonardo Dino Del Giudice.


  Grotta N° 3. Presepe realizzato da Emilio Lattarulo: Annuncio ai Pastori. Foto Leonardo Dino Del Giudice.

 Grotta N° 3. Presepe realizzato da Emilio Lattarulo: Annuncio ai Pastori (Particolare). Foto Leonardo Dino Del Giudice.

FOTO: GROTTA N° 4



Grotta N° 4  Presepe Realizzato da Michele Genga (omonimo del fisiatra). Foto Leonardo Dino Del Giudice


Grotta N° 4  Presepe Realizzato da Michele Genga (particolare). Foto Leonardo Dino Del Giudice



Grotta N° 4  Presepe Realizzato da Michele Genga (particolare). Foto Leonardo Dino Del Giudice


Grotta N° 4  Presepe Realizzato da Michele Genga (particolare). Foto Leonardo Dino Del Giudice

FOTO: GROTTA N° 5


Grotta N° 5. GAP Stella Cometa (Particolare). Foto Leonardo Dino Del Giudice

Grotta N° 5. GAP Stella Cometa (Particolare). Foto Leonardo Dino Del Giudice


MAESTRI E PRESEPISTI
Prermettiamo che, i Maestri Presepisti stattesi  non hanno rivali , perché sono apprezzati e conosciuti ovunque. L’Associazione Vivere Betlemmeha dato finora il massimo e noi tutti auspichiamo che ci siano le condizioni per continuare a farlo.

La
formula collaudata nelle ultime due edizioni è risultata proficua ed efficace: il più giovane e talentuoso  maestro,Fabio Modeo, con la collaborazione di quasi tutti i presepisti aderenti all’Associazione Vivere Betlemme, si è occupato della realizzazione del Presepe di Riferimentodelle Grotte, e può benissimo continuare a farlo. 

Gli altri due
maestri: Mimino Marziiche ogni anno aveva sempre realizzato il maestoso Presepe dell’Arci, con la collaborazione di molti aderenti della stessa Associazione, quest’anno per impegni di famiglia, ha dovuto optare per due più piccoli splendidi presepi esposti all'ingresso della Grotta Principale.

Il terzo maestro che poi è il decano dei presepisti stattesi, Domenico Rossano, negli ultimi due anni  ha preferito una strada più autonoma: Il 2015 ha realizzato uno suo splendido presepe esposto nella Grotta Principale, (stesso locale del Grande Presepe di Riferimentomentre quest’anno ha realizzato tre pregiati presepi esposti alla Mostra dei Presepi di Martina Franca, facendo così conoscere ed apprezzare anche al di fuori della nostra cittadina, la tecnica dei Maestri Presepisti stattesi.  Rossanoha anche realizzato il Presepe esposto nella Chiesa del Santo Rosario

Come si è detto, chi  ha visitato i presepi  si sarà reso altresì reso conto che in Statte,  vi sono tanti altri talenti  che non posso nominare perché così mi è stato raccomandato  mi è stato raccomandato  per non far torto a nessuno. Io, ubbidisco, ma con una sola "disubbidienza":  per segnalare un presepista che pur non facendo parte dell'Associazione e pur non essendo "maestro" ha una bravura paragonabile a questi ultimi: Gaetano Pappone, padre di Mimmo Pappone  (presidente dell'Associazione Fotografica Controluce di Statte i cui soci,  ci hanno deliziato con una bellissima Mostra di Foto esposta in una delle Grotte). 

FOTO: IL MAESTRO DOMENICO ROSSANO
Quest'anno nei Presepi delle Grotte, non sono esposte opere del Maestro Rossano che, ricordiamolo, è il decano dei presepisti stattesi. 
Come abbiamo accennato in precedenza, ogni maestro (o presepista)è libero, di anno in anno, di esporre o meno le proprie opere a Statte. Rossano, quest'anno, ha scelto di esporre tre delle sue opere nella Mostra Presepi di Martina Franca di cui non disponiamo le relative foto; altresì ha esposto un suo Presepe nella Chiesa del Santo Rosario di Statte.
Ecco particolari  di alcune sue opere: (foto dello stesso Domenico Rossano)







Auspichiamo che il maestro  Rossano, il prossimo anno ritorni ad esporre nelle Grotte, o comunque, a Statte.

FOTO: ALTRE FOTO DELLA FOTOGRAFA GIOVANNA SOLDATINI. 


Foto Giovanna Soldatini

Foto Giovanna Soldatini

Foto Giovanna Soldatini

Foto Giovanna Soldatini

Foto Giovanna Soldatini

Foto Giovanna Soldatini

Foto Giovanna Soldatini

Foto Giovanna Soldatini


Foto Giovanna Soldatini

Foto Giovanna Soldatini

Foto Giovanna Soldatini


Presepe di Mimino Miccoli. Foto Giovanna Soldatini

Foto Giovanna Soldatini


FOTO: ALTRE FOTO POSTATE DA AMICI DEI SOCIAL. 
(che hanno colto alcuni particolari sfuggiti a noi).



Foto Piero e Lucia Mele

Foto Nicola Ricci

Foto Nicola Ricci

Foto Amelia Lucerino

Foto Donata Tinelli

Foto Donata Tinelli

IL FUTURO dei PRESEPI NELLE GROTTE e PRESEPRE VIVENTE?
Dopo il  giusto riconoscimento della Regione, nei riguardi della manifestazione stattese, i Maestri, i presepisti, gli organizzatori, e la Pro Loco auspicano  alcune cose:
Per prima, che la manifestazione di Statte fosse promossa e divulgata dall'Assessorato al Turismo e Servizio Turismo della stessa Regione, come un
evento di riferimento di “turismo destagionalizzato”(turismo di stagione invernale) anche per prepararci in modo adeguato, al prevedibile maggiore flusso turistico legato a “Matera 2019 Capitale Europea del Cultura”che dovrebbe investire anche la Tarantodel MARTA (museo archeologico) e del
Castello Aragonese.

È altrettanto evidente che IN FUTURO, per dare vita  ad un flusso turistico CONSISTENTE,  queste nostre manifestazioni dovrebbero essere accompagnata da altre iniziative collaterali per così dire, popolari come Crispiano insegna!! La butto così e basta. (Ménghe ‘a pétre e scònne ‘a mène).  


APPENDICE 2: IL PRESEPE VIVENTE DELLA PRO LOCO DI ANNAMARIA DE VITTORIO


Foto Giovanna Soldatini

PRESEPE VIVENTE DELLA PRO LOCO

Ricordiamo che quest'anno ricorre la 26° edizione del tradizionale Presepe Vivente della Pro- Loco.
Negli anni,  Anna Maria De Vittorio, ricordiamolo: regista e realizzatrice di questa bella rievocazione, ha saputo sempre rinnovarla ed arricchirla; per tanti anni si è svolta nella Zona Zuccate, un anno in un locale di  Via delle Grotte ed anche in fondo a Via Falanto (compreso la prima rappresentazione di quest'anno). 


Il fatto nuovo di quest'annoè avvenuto nella seconda edizione, (programmata per il 6 gennaio ma rimandata per la neve ed effettuata sabato scorso 14 gennaio): Per la prima volta, questa rievocazione della Natività si è svolta nel tratto del Canale della Zingara subito a Nord del  Nuovo Ponte Cherubini
Per essere ancora più chiari, nel tratto che l'imprenditore Ciro Galeone ha riqualificato e riportato alla bellezza delle origini.


Annunciazione Foto Leo DelG
Maria dalla cugina Elisabetta Foto Leo DelG

Giuseppe prende con sé Maria. Foto Giovanna Soldatini

Giuseppe e Maria si presentano all'Ufficio del Censimento di Betlemme. Foto Giovanna Soldatini
Il Padrone di una Locanda. Foto Giovanna Soldatini


Giuseppe e Maria si rivolgono al padrone della Locanda in cerca di una stanza. 
Il padrone della locanda, non avendo camere a disposizione, indica a Giuseppe e Maria una vicina Grotta. Foto Leonardo Dino Del Giudice.

Aggiungi didascalia

Insieme alle foto di Giovanna Soldatini, riferite allo spettacolo di cui lei è stata anche attrice, vi propongo delle foto (fatte di giorno) di quello che è diventato questo angolo naturale di Statte godibile da tutti perché prospiciente alla stessa piazzetta-ponte Cherubini.
Vi propongo queste foto diurne, perché le foto serali non possono dare l'idea dell'ambiente o, (se vogliamo copiare una "parolaccia" purtroppo di moda in questi ultimi tempi,) della "location" della manifestazione stessa. 

Per tornare al Presepe Vivente di Anna Maria De Vittorio, (ora, variato in una più aderente, “Rappresentazione di alcuni episodi inerenti la nascita di Gesù” ), ripetiamo è una manifestazione che Anna Maria De Vittorio, con la sua Pro Loco, realizza orgogliosamente da decenni, ma quest'anno è uscita fuori la sua vena di regista attenta ad ogni particolare.
Vi sembrerà strano ma durante il breve periodo di prova che ha preceduto la manifestazione più che i personaggi mi hanno incuriosivano la meticolosa e minuziosa sua attenzione per ogni particolare delle scene e personaggi.....

Questa edizione è stata arricchita da tanti personaggi compresi due guardiani centurioni dell'Ufficio Censimento di Betlemme; vi è il padrone della Grotta della Natività e sono state arricchite e create nuove inedite scene. 

Musica, voce narrante e luci, erano diffuse da impianti  professionali e fari spot a cura del complesso  Palasport Cover dei Pooh, i nostri bravissimi concittadini conosciuti in tutta Italia per la loro bravura.

Come al solito, Anna Maria, riesce è riuscita a coinvolgere piccoli e grandi in questa sua puntuale  avventura,  proponendoci degli attori che sembrano predisposti  per quel ruolo. Per non far torto ad alcuno non li cito singolarmente, ma credetemi tutti credibilissimi ed efficaci; faccio eccezione citando soltanto il più piccolo

A causa del freddo pungente in questa seconda edizione il "Bambino" era un semplice simulacro,  mentre è da segnalare il Bambino della Prima Edizione (quella di via Falanto), il bellissimo Pier Francesco figlio dei simpaticissimi Antonella ed Alessandro Genga.
Mi informerò e riporterò i cittadini che Anna Maria De Vittorio ha ringraziato e di cui non ho preso nota. Ma uno lo posso senz'altro anticipare ed è: Il padrone di casa Ciro Galeone a cui, questa seconda edizione DEVE TUTTO.  


P.S.Cittadini al di fuori dell'Associazione Vivere Betlemme, che a vario titolo ed in modo disinteressato e gratuito ha collaborato alla realizzazione di questo evento.
(n.d.r Ho pregato Sergio Moscagiuri di esplicitare i cittadini che in modo disinteressato e gratuito hanno contribuito al successo di questa manifestazione.
1) Cittadini che hanno messo a disposizione i locali della mostra: Signora Marisa Cristofaro ha messo a disposizione il laboratorio dove è stato approntato il Grande Presepe ed altri presepi minori; Dott. Michele Genga, Grotta N°1; Adriano Carrieri, Grotta 2; Giovanni Barulli, Grotta 3; Michele Genga,(omonimo del precedente) Grotta 4 e 5. 
2) Cittadini che in modo gratuito, hanno messo a disposizione dell'Associazione i mezzi di trasporto: Ditta Calabretti Spazio Casa; Michele Romanelli; Giovanni e Michele Pulito; Mimmo Ettorre; Amici di Fabio Modeo;  
3) I tendaggi e gli addobbi della Mostra sono stati forniti e montati gratuitamente dalla Ditta Antonella Tripputi. n.d.r)




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