CONSIGLIO COMUNALE DEL 31 GENNAIO: ADOZIONE CANI CON RIDUZIONE TARI, AGEVOLAZINI PAGAMENTO TRIBUTI, TUTELA ANIMALI.
Questa delibera, illustrata dalla Vice Sindaco ed Assessore alle FinanzeMina Luccarelli, si propone di mettere i contribuenti, che abbiano ricevuto l’ingiunzione di pagamento, nelle condizioni di poter versare più agevolmente i tributi dovuti.
Per quello che riguarda l’arretrato nel versamento delle sanzioni per infrazioni al Codice della Strada, sono azzerati gli interessi pagando la sola sanzione con la possibilità di rateizzare i versamenti fino al settembre 2018.
Ampio ed articolato è stato l’intervento della Consigliera Stefania Caputo Presidente della Commissione Affari Generali che ha illustrato le finalità di questo regolamento che recepisce le istanze di tanti comuni cittadini e di tanti splendidi volontari; ha chiarito che “l’input” di questo provvedimentoè dovuto ad una richiesta dei Consiglieri De Gregorio e Cristofaro presentata nel novembre 2016.
Andrisani ha anche precisato che questo provvedimento è a costo zero per il comune, anzi, il "Civico Ente ne ha un risvolto positivo, dal momento che “un cane presente nel canile ha un costo medio a carico del Comune di circa 1000 € annue mentre la riduzione del 50% della Tari (media, 400€ annue) avrebbe un costo medio di circa 200 €”.
(Proprio oggi, un amico mi riferiva che poco tempo fa ,è stato aggredito da una branco di cani in centro-periferia (con diversi punti di sutura e profilassi) ma, andando a denunziare il fatto si è sentito “sconsigliare a causa dell’inutilità”della stessa denunzia).
Mi permetto così di lanciare la pietra e nascondere la mano: sarebbe campato in aria, che i tutti i nostri Consiglieri, contribuissero a mobilitare i rispettivi referenti in Consiglio Regionale, affinché con un opportuno “tagliando” allaLegge Regionale sul Randagismo, lo stesso, randagismo, fosse gestito in maniera unitaria e non a compartimenti stagni e comune per comune?
LA NOTIZIA
Nel Consiglio Comunale del 31 gennaio a Statte, sono stati deliberati i seguenti provvedimenti:
1) L’Approvazione di un regolamento che si propone di definire più sollecitamente dei Crediti nei confronti di cittadini che abbiano ricevuto l’ingiunzione di pagamento per tributi ancora non versati.
2) Approvazione di un Regolamento Comunale sulla Tutela degli animali.
3) Approvazione Regolamento comunale per l’adozione di cani randagi ritrovati sul territorio Comunale e ricoverati nel canile convenzionato con l' Ente con conseguente riduzione della TARI per il cittadino adottante.
SINTESI DEI PROVVEDIMENTI APPROVATI
1) FACILITAZIONI DI PAGAMENTO PER CITTADINI IN RITARDO CON I VERSAMENTI DEI TRUBUTI
Questa delibera, illustrata dalla Vice Sindaco ed Assessore alle FinanzeMina Luccarelli, si propone di mettere i contribuenti, che abbiano ricevuto l’ingiunzione di pagamento, nelle condizioni di poter versare più agevolmente i tributi dovuti.
Per questi cittadini, sono azzerate le sanzioni(ma mantenuti gli interessi dovuti) ed è concessa una rateizzazione del pagamento fino al settembre 2018.
Per quello che riguarda l’arretrato nel versamento delle sanzioni per infrazioni al Codice della Strada, sono azzerati gli interessi pagando la sola sanzione con la possibilità di rateizzare i versamenti fino al settembre 2018.
Questo Regolamento ha avuto "l'input" in seguito ad una richiesta di Luciano De Gregorio ed Emanuele Cristofaro di Statte 2.0 e recepito dall'intera maggioranza e dalle varie Commissioni Ambiente, ed è stato elaborato a cura di Stefania Caputo, che lo ha illustrato in dettaglio, si propone di rafforzare la tutela di animali di ogni genere; il Regolamento oltre a recepire in pieno, i dettami delle Leggi nazionali e Regionali in materia, ne rafforza alcuni aspetti e ne sanzionano maggiormente l’abbandono, il maltrattamento, l’uccisione e l’avvelenamento ed altri.
Altri articoli precisano le norme igieniche da osservare nell'interesse dello stesso animale, e della comunità.
Insomma, un ampio regolamento in 32 punti davvero completo ed esaustivo.
Questo Regolamento elaborato su iniziativa della "Sinistra Italiana"di Daniele Andrisani e Mina Luccarelli e recepito dall'intera maggioranza e anche dalle intere opposizioni, e dalle varie commissioni Ambiente è stato illustrato dallo stesso Daniele Andrisani, ed offre l'opportunità, per i cittadini che adottano un cane custodito nel canile convenzionato, di risparmiare sul versamento della TARI. Le condizioni per farlo sono semplici:
Il cane da adottare deve essere ospite del canile da almeno 180 giorni (con una riduzione della TARI del 50% ) oppure da almeno tre anni, (con una riduzione del 70% del tributo).
Il cane da adottare deve essere ospite del canile da almeno 180 giorni (con una riduzione della TARI del 50% ) oppure da almeno tre anni, (con una riduzione del 70% del tributo).
Si avrà diritto alla riduzione del tributo per tutta la vita del cane e sarà necessaria la relativa certificazione annuale da parte dell’ASL, NOE, Polizia Locale e Associazione autorizzata dall'Ente.
LA NOTIZIA ESSENZIALE TERMINA QUI, SCORRENDO LE SUCCESSIVE APPENDICI SI CONOSCERANNO ALTRI PARTICOLARI SULL'ANDAMENTO DEL DIBATTITO.
(solo per chi ha pazienza e curiosità da vendere)
(solo per chi ha pazienza e curiosità da vendere)
APPENDICE 1:IL RESOCONTO DEL DIBATTITO NEL CONSIGLIO COMUNALE RIGUADANTE IL REGOLAMENTO CHE CONSENTE FACILITAZIONI DI PAGAMENTO DEI TRIBUTI AI CITTADINI MOROSI.
L’avv. Mina LuccarelliVice Sindaco ed assessore alle Finanze ha relazionato sul provvedimento atto ad agevolare i cittadini in arretrato con le Tasse Comunali varie (Tari, e violazioni del Codice della Strada) con la possibilità di rateizzarle fino al settembre 2018).
Luccarelli ha giustificato questo provvedimento portato all'esame del Consiglio con diverse ragioni: “la prima è quella di carattere sociale, con l'intento di venire incontro a situazioni di reale disagio, dei contribuenti impossibilitati a pagare i tributi in unica soluzione e, quasi sempre, gravati da sanzioni ed interessi”.
“Con questo provvedimento - ha continuato Luccarelli - si azzererebbero le sanzioni per ciò che riguarda la Tari, (mantenendo soltanto gli interessi) e dando la possibilità al contribuente di rateizzare i versamenti, fino a settembre 2018, mentre per le infrazioni al Codice della Strada si azzererebbero gli interessi mantenendo le agevolazioni di rateizzazione citate”.
Luccarelli, chiariva che il secondo motivo era quello di poter rientrare da crediti dovuti il più agevolmente possibile evitando lunghi e difficili contenziosi di incerta conclusione e migliorando le condizioni di liquidità dell’Ente Civico.
Seguivano gli interventi dei Consiglieri di minoranza (ed alcuni della stessa maggioranza); i primi, manifestavano alcune perplessità su questo provvedimento pur apprezzandone alcuni punti positivi.
Fabio Spada. Il capo gruppo di “Insieme Cambiamo Statte” pur non essendo contrario per principio a questo provvedimento ne ravvisava i limiti e le insufficienze: “Capisco, la necessità di rientrare di somme dovute magari da anni ma come sempre abbiamo affermato, la strada maestra per non far evadere le tasse è quella di diminuirle".
"In ogni modo, ha continuato Spada, cerchiamo di venirci incontro ed integriamo questo provvedimento, dando anche al contribuente “puntuale” la possibilità di poter rateizzare la TARI (e non soltanto ai contribuenti morosi)”.
Angelo Miccoli, rispondendo a Spada, ha messo in chiaro per prima che “il cittadino moroso non è esentato dagli interessi ma soltanto dalle sanzioni”; ha aggiunto che sarebbe d’accordo con l’idea di poter rateizzare la TARI, qualora le norme lo consentissero.
Il Consigliere Vincenzo Imperatrice, metteva in guardia sulla legittimità di questo provvedimento che “non sembra, sia diretto principalmente al cittadino ma piuttosto alle imprese con grave ritardi di pagamenti” e pur dichiarando la sua astensione, guardava a questo provvedimento come un surrettizio Condono, tendente a favorire più le imprese che i cittadini; rimarcava che, “se si vogliono realmente favorire le imprese, non è questo il migliore modo per farlo.
Lo si può fare, principalmente snellendo tutta la burocrazia che le frena”.
Luciano De GregorioCapo Gruppo di Statte 2.0, si è dichiarato in linea di principio favorevole a questo provvedimento, puntualizzando la necessità di “distinguere tra i cittadini che si sono trovati in una condizione di disagio e difficoltà, da altre situazioni legate ad alcune imprese riguardo alle quali potrebbero emergere comportamenti superficiali nel compiere il dovere civico di contribuenti”.
“ Favorire tutti indiscriminatamente, - ha concluso De Gregorio - sarebbe una ingiustizia nei confronti dei cittadini che sono stati puntuali nel compiere il loro dovere di contribuenti. e, sarebbe opportuno che si tenesse conto del reddito di ogni singolo contribuente prima di concedere le facilitazioni relative.
Emanuele Cristofarodichiarando l’astensione del gruppo su questo provvedimento, rimarcava i precedenti rilievi ribadendo la necessità di distinguere tra i contribuenti realmente in difficoltà da chi per puro calcolo o scarso senso civico abbiano omesso di pagare i tributi regolarmente.
Il Sindaco Franco Andrioli rispondeva così ai Consiglieri De Gregorio e Cristofaro: “Stiamo varando questo provvedimento, non con l’intento di favorire qualcuno, discriminando altri; per ciò che riguarda le imprese, utilizziamo la possibilità che ci offre la Legge, con un duplice scopo: dare respiro a tante imprese locali che rischiano la chiusura per problemi di liquidità legate sia al mercato che alle strette creditizie ed ottenendo anche il rientro di tanti crediti di difficoltosa esigibilità;questo, ci consentirà di mettere le Casse del nostro Ente Civico in condizioni meno affannose”.
Mina Luccarelliinfine, prometteva di approfondire i diversi aspetti emersi in questo dibattito.
APPENDICE 2. IL RESOCONTO DEL DIBATTITO NEL CONSIGLIO COMUNALE DEL REGOLAMENTO SULLA TUTELA DEGLI ANIMALI DOMESTICI (Breve Approfondimento).
Il Regolamento si occupa di quasi tutti gli aspetti di questo complesso problema: Anagrafe canina, identificazione dei cani; randagismo; mantenimento, conduzione, protezione e tutela degli animali, colonie feline; cani di quartiere, sanzioni per chi contravviene a queste norme specialmente nei riguardi dell’abbandono e dei maltrattamenti, tutela dell’igiene urbana etc.
A titolo di esempio, riferito a quest’ultimo argomento (igiene), il Regolamento prevede tra l’altro: Chi conduce un cane in area pubblica, ed in particolare su marciapiedi, piazze, sedi stradali, ed in tutte le aree verdi aperte al pubblico, deve essere sempre munito di paletta e sacchetto per la raccolta di escrementi o di altra idonea attrezzatura per rimuovere le deiezioni del proprio cane ed assicurarne la rimozione.
A titolo di esempio, riferito a quest’ultimo argomento (igiene), il Regolamento prevede tra l’altro: Chi conduce un cane in area pubblica, ed in particolare su marciapiedi, piazze, sedi stradali, ed in tutte le aree verdi aperte al pubblico, deve essere sempre munito di paletta e sacchetto per la raccolta di escrementi o di altra idonea attrezzatura per rimuovere le deiezioni del proprio cane ed assicurarne la rimozione.
Chi detiene animali nelle abitazioni private, stabilimenti, negozi, magazzini, giardini e
cortili, deve garantire che non disturbino la quiete pubblica, specialmente durante la notte.
cortili, deve garantire che non disturbino la quiete pubblica, specialmente durante la notte.
Ampio ed articolato è stato l’intervento della Consigliera Stefania Caputo Presidente della Commissione Affari Generali che ha illustrato le finalità di questo regolamento che recepisce le istanze di tanti comuni cittadini e di tanti splendidi volontari; ha chiarito che “l’input” di questo provvedimentoè dovuto ad una richiesta dei Consiglieri De Gregorio e Cristofaro presentata nel novembre 2016.
Caputooltre a commentare l’articolo 1 che è, una vera e propria dichiarazione di intenti dello lo spirito innovativo che pervadere l’intero Regolamento, ha tenuto a ringraziare quelli che hanno fatto di questo provvedimento un eccellente regolamento:
Il Comandante della Polizia Urbanaper il contributo tecnico, i volontariche in modo encomiabile e disinteressato si sono occupati di questi problemi: scusate se sono impreciso e incompleto ma, ai diversamente giovani il senso dell’udito, (e magari fosse solo quello),comincia a rallentare: dott. Marra;Michaela Apuleio,Sibillio Amalia; Luccarelli Fabiana; Catapano Isa;Mariella Gentile;Marisa Flora, Andrea Lato ed altri ed i colleghi della Commissione e gli altri Consiglieri“che, con i loro suggerimenti hanno reso efficace e particolareggiato lo stesso provvedimento”.
APPENDICE 3: IL RESOCONTO DEL DIBATTITO NEL CONSIGLIO COMUNALE DEL REGOLAMENTO PER LE ADOZIONI DI CANI CUSTODITI NEL CANILE CONVENZIONATO COL COMUNE E DELLA CONSEGUENTE RIDUZIONE DELLA TARI.
Daniele Andrisani Presidente della Commissione Ambiente ed Ecologia , ha illustrato le linee guida di un provvedimento che pone Statte all'attenzione positiva dei media. Ricordiamo che lo stesso Andrisani e la vice sindaco Luccarelli di "Sinistra Italiana", sono stati i proponenti di questo provvedimento, fatto proprio dal Sindaco e dai Consiglieri TUTTI.
“Si tratta del provvedimento - ha continuato Andrisani - che consente a chi adotta animali custoditi nel canile convenzionato col Comune di poter usufruire di una consistente riduzione sulla tassa TARI, alla condizione che il cane stesso stia nella struttura da almeno 180 giorni; in questo caso la riduzione sulla Tari stessa sarà del 50%; una riduzione ancora più consistente sarà attribuita a favore del cittadino adottante un cane presente nella struttura da almeno tre anni”.
“Si tratta del provvedimento - ha continuato Andrisani - che consente a chi adotta animali custoditi nel canile convenzionato col Comune di poter usufruire di una consistente riduzione sulla tassa TARI, alla condizione che il cane stesso stia nella struttura da almeno 180 giorni; in questo caso la riduzione sulla Tari stessa sarà del 50%;
Andrisani ha anche precisato che questo provvedimento è a costo zero per il comune, anzi, il "Civico Ente ne ha un risvolto positivo, dal momento che “un cane presente nel canile ha un costo medio a carico del Comune di circa 1000 € annue mentre la riduzione del 50% della Tari (media, 400€ annue) avrebbe un costo medio di circa 200 €”.
“Questo provvedimento – ha continua ancora Andrisani - è legato ad alcune condizioni preliminari, prima tra cui, l’assenza di condanne di maltrattamento a carico del cittadino adottante”.
"Gli sgravi sulla TARI - ha concluso Andrisani- saranno concessi, per tutto il periodo di vita dell'animale domestico adottato (previa attestazione annuale da parte dell'Asl e di Associazioni autorizzate dall'Ente, delle buone condizioni del cane.
"Una scelta economica, ma anche di civiltà e sensibilizzazione. Questo regolamento ci mette nelle condizioni di garantire un futuro migliore ai molti cani custoditi all'interno del canile. In più – conclude ancora Andrisani - l'Ente riduce le spese e prova a dare un segnale di civiltà e umanità".
APPENDICE 4 e CONCLUSIONI: RIFLESSIONI (personali e forse utopiche)SUL REGOLAMENTO TUTELA ANIMALI, ADOZIONE CANI E RANDAGISMO.
La "riflessione personale di un comune cittadino "della strada" un tantino utopico:
La "riflessione personale di un comune cittadino "della strada" un tantino utopico:
Si spera che questi regolamenti, possano contribuire a ridurre il triste e PERICOLOSO fenomeno del randagismo.
Riferendoci alle Adozioni Agevolate,si spera che tramite una già prevista e più incisiva opera di sterilizzazione si possa giungere ad una progressiva riduzione dei randagi liberi nella nostra cittadina e di conseguenza anche alla progressiva riduzione di cani ospitati nel canile convenzionato e che i posti resi vacanti dalle adozioni vengano rioccupati se necessario, solo in parte da altri"ospiti"in modo da non gravare ulteriormente sul "Bilancio Comunale".
Ormai penso, siano maturi i tempi di un provvedimento Regionale che prenda coscienza del fatto che, lo stesso fenomeno randagismo, non possa essere trattato come se, ogni comune avesse dei “muri di cinta” e potesse risolvere i “suoi problemi” indipendentemente dagli altri.
Statte, ad esempio è un Comune Apertoche, con le sue pinete e le sue “ampie e distaccate periferie” si presta più di altri "all'abbandono immigrato da altri paesi” (ne sono testimone).
Il randagismo dovrebbe essere quindi, considerato un fenomeno unico da gestire a livello Provinciale se non proprio Regionale con una più efficace rete di sterilizzazione e controllo sanitario al pari appunto di un fenomeno “Sanitario Umano”.
(Proprio oggi, un amico mi riferiva che poco tempo fa ,è stato aggredito da una branco di cani in centro-periferia (con diversi punti di sutura e profilassi) ma, andando a denunziare il fatto si è sentito “sconsigliare a causa dell’inutilità”della stessa denunzia).
Mi permetto così di lanciare la pietra e nascondere la mano: sarebbe campato in aria, che i tutti i nostri Consiglieri, contribuissero a mobilitare i rispettivi referenti in Consiglio Regionale, affinché con un opportuno “tagliando” allaLegge Regionale sul Randagismo, lo stesso, randagismo, fosse gestito in maniera unitaria e non a compartimenti stagni e comune per comune?
Penso che così facendo si potrebbero ottimizzare le risorse, snellire le procedure ed unificare le responsabilità, evitando anche, lo dobbiamo dire chiaro, pericoli per l’incolumità dei cittadini ed in particolare dei bambini. Mi dispiace contraddire una “volontaria” che stimo da sempre, ma le faccio notare che non tutti i cani sono buoni e pacifici come quelli della Bio Piazza specie se raggruppati in branco.
Da semplice cittadino che non vuole insegnare nulla a chicchessia la penso così: il benessere degli umani stia a cuore a tutti noi , almeno come quello dei nostri amici a quattro zampe.
Le ultime poche righe di questa pagina, vorrei dedicarle a tutti gli splendi volontari che in modo disinteressato continuano, pur con tante difficoltà, ad occuparsi, dei nostri amici a quattro zampe, ad accudirli ed occuparsi di loro, non stancandosi di segnalare episodi di abbandono e maltrattamento ma anche delle situazioni di pericolo per gli umani. GRAZIE.
P.S. COME FARE PER ADOTTARE UN CANE?
Lo sapremo molto presto.
Il Consigliere Daniele Andrisani, uno dei proponenti del Regolamento, per la facilitazione delle adozioni canili, ci ha informati che sono in studio i modi per venire incontro, nel modo più efficiente possibile ai cittadini che intendono adottare un cane dal canile convenzionato.
In particolare: Il sito Istituzionale del Comune di Statte si dovrebbe dotare di una "sotto-pagina" dedicata appunto alle adozioni dei cani, dove saranno postate le foto dei cani stessi con le relative caratteristiche.
All'interno della pagina stessa sarà possibile, scaricare i moduli per la richiesta di adozione da destinare all'Ufficio Ambiente per l'Istruttoria della pratica.
Nei prossimi giorni si conosceranno maggiori dettagli e speriamo che "ancora una volta" le pastoie burocratiche non frenino le adozioni. (Amico Daniele Andrisani cosa sono le richieste di tanti controlli incrociati ridondanti ?
Ho sentito questo: L'Ufficio Comunale preposto verificherà periodicamente,anche attraverso ASL, NOE, Polizia Locale e Associazione autorizzata dall'Ente,le condizioni di vita dell'amico a quattro zampe. Difatti ogni anno dovrà essere presentato presso l'Ufficio Comunale preposto il certificato veterinario di buona salute dell'amico a quattro zampe adottato.
Daniele, non so se corrisponde al vero tutto questo: credimi questi controlli incrociati e ridondanti non vengono richiesti nemmeno per l'adozione di un bambini, mostrando scarsa fiducia nel cittadino che si sentirebbe così sempre sotto "giudizio".
Morale: un cittadino dignitoso, a queste condizioni, rinuncerebbe al cane e allo sconto sulla TARI.
Da semplice cittadino che non vuole insegnare nulla a chicchessia la penso così: il benessere degli umani stia a cuore a tutti noi , almeno come quello dei nostri amici a quattro zampe.
Le ultime poche righe di questa pagina, vorrei dedicarle a tutti gli splendi volontari che in modo disinteressato continuano, pur con tante difficoltà, ad occuparsi, dei nostri amici a quattro zampe, ad accudirli ed occuparsi di loro, non stancandosi di segnalare episodi di abbandono e maltrattamento ma anche delle situazioni di pericolo per gli umani. GRAZIE.
P.S. COME FARE PER ADOTTARE UN CANE?
Lo sapremo molto presto.
Il Consigliere Daniele Andrisani, uno dei proponenti del Regolamento, per la facilitazione delle adozioni canili, ci ha informati che sono in studio i modi per venire incontro, nel modo più efficiente possibile ai cittadini che intendono adottare un cane dal canile convenzionato.
In particolare: Il sito Istituzionale del Comune di Statte si dovrebbe dotare di una "sotto-pagina" dedicata appunto alle adozioni dei cani, dove saranno postate le foto dei cani stessi con le relative caratteristiche.
All'interno della pagina stessa sarà possibile, scaricare i moduli per la richiesta di adozione da destinare all'Ufficio Ambiente per l'Istruttoria della pratica.
Nei prossimi giorni si conosceranno maggiori dettagli e speriamo che "ancora una volta" le pastoie burocratiche non frenino le adozioni. (Amico Daniele Andrisani cosa sono le richieste di tanti controlli incrociati ridondanti ?
Ho sentito questo: L'Ufficio Comunale preposto verificherà periodicamente,anche attraverso ASL, NOE, Polizia Locale e Associazione autorizzata dall'Ente,le condizioni di vita dell'amico a quattro zampe. Difatti ogni anno dovrà essere presentato presso l'Ufficio Comunale preposto il certificato veterinario di buona salute dell'amico a quattro zampe adottato.
Daniele, non so se corrisponde al vero tutto questo: credimi questi controlli incrociati e ridondanti non vengono richiesti nemmeno per l'adozione di un bambini, mostrando scarsa fiducia nel cittadino che si sentirebbe così sempre sotto "giudizio".
Morale: un cittadino dignitoso, a queste condizioni, rinuncerebbe al cane e allo sconto sulla TARI.