Foto documento: 6 ottobre nell’ARCI: “Serata d’Autore”.
Premessa:
La quasi totalità delle foto di questa pagina, sono state scattate da Giovanna Soldatini: Amica di sempre e collaboratrice indispensabile di queste pagine. Giovanna aveva già pubblicato queste foto in fb, ma si è ritenuto necessario “fissarle” in una pagina stabile, in modo che possa essere consultata anche nel tempo; questo sia per rispetto del lavoro della stessa Giovanna e più ancora per quello dei giovani musicisti protagonisti della serata (anzi di due).
Foto: La famiglia Marzii
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La signora Marzii, moglie e madre rispettivamente di Filippo e Michele. Abbiamo postato "in testa" questa foto, perché la signora ci ha impressionati, col suo entusiasmo e "tifo". Foto di Giovanna Soldatini.
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Padre e figlio Marzii. Foto Giovanna Soldatini |
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Foto Giovanna Soldatini |
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Foto Giovanna Soldatini |
LA NOTIZIA
La serata del 6 ottobre nella sede dell'ARCI
La sera del 6 ottobre nella sede dell’ARCI si è svolta una interessante serata musicale con gruppo di giovani, nostri concittadini dal grande talento.
La serata è stata presentata come “Statte d’Autore” . Ricordiamo che questo gruppo, sia pure più ristretto, ha elaborato e realizzato l’Inno degli sportivi stattesi, “Statte ha un cuore” i cui autori, (Filippo e Michele Marzii e Gabriele Andrisani), possono considerarsi, a buon diritto, i soci fondatori del gruppo.
La serata dell'8 Ottobre nella “Biopiazza” .
La serata, pur non essendo pensata, come manifestazione per i festeggiamenti della nostra Protettrice, lo è diventata, di fatto, per effetto di uno spostamento di programma per ragioni “meteo” avvenuto, la sera del 8 ottobre.
A causa di questo cambio di programma, alcuni componenti del gruppo, (Il Trio: Michele Marzii, Grabriele Andrisani e Roberta Caricasole, più Alessandro Scialpi), sono stati invitati ad esibirsi in modo estemporaneo, su di un palco montato al di sotto del portale principale della luminaria musicale. Nella stessa occasione, si è esibita una bella e brava ragazza, Martina Cannella,non facente parte del gruppo.
È nato un “Grande Gruppo”
In queste due serate, possiamo dire che è nato Un grande gruppo musicale. Grande perché ha delle risorse interne che di rado sono raggruppati all'interno di una stessa compagine. E così, abbiamo assistito ad uno spettacolo in cui, quasi tutti i ragazzi che si sono esibiti, erano gli autori degli stessi brani eseguiti. (O lo erano, i loro amici del gruppo).
Abbiamo ascoltato bei testi, belle canzoni che, a parere di noi tutti presenti, erano molto più “godibili ed orecchiabili” di tante melodie di “Festival importanti”.
I COMPONENTI DEL GRUPPO:
Daniela Semeraro, Roberta Caricasole, Filippo Marzii, Michele Marzii, Fabrizio Picciolo, Alessandro Scialpi, Gabriele Andrisani.
La notizia finisce qui. Chi desidera approfondirla con foto e dettagli riguardanti questi talentuosi ragazzi, può scorre l’appendice che segue.
APPENDICE
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Elenco dei brani e relativi interpreti e autori. |
Brani, interpreti ed autori.
Per semplicità ci riferiamo principalmente alla prima esibizione, quella dei locali dell’ARCI, in quanto, nella serata del giorno 8 vi erano alcune assenze, causate, come si è detto dalla esibizione alquanto estemporanea.
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Fabrizio Picciolo autore ed interprete di tre bellissime composizioni. Foto Giovanna Soldatini |
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Fabrizio Picciolo. Foto Giovanna Soldatini |
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Foto Giovanna Soldatini |
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Fabrizio Picciolo, qui con Filippo Marzii e con Armando Grassi. Foto Giovanna Soldatini |
Fabrizio Picciolo, un farmacista prestato alla musica, si è esibito in tre brani, interessanti e molto “impegnati” sulle tante irrisolte problematiche attuali: (“Sta lontana da me”, “America” e Women). Lo stesso Fabrizio è l’autore delle tre composizioni.
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Alessandro Scialpi, un geniale autore ed interprete di tre composizioni: un ragazzo dal forte impatto interpretativo e scenico. |
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Alessandro Scialpi, qui col chitarrista Gabriele Andrisani che lo ha "accompagnato" in due dei suoi pezzi |
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Alessandro Scialpi, con a fianco Gabriele Andrisani e Raffaele Andrisani (padre di Gabriele). Foto Giovanna Soldatini. |
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Foto Giovanna Soldatini. |
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Foto Giovanna Soldatini. |
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Alessandro Scialpi tra i due chitarristi del gruppo, Michele Marzii e Gabriele Andrisani. Foto Giovanna Soldatini. |
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Ancora Alessandro Scialpi, questa volta durante l'esibizione nella biopiazza. Foto Giovanna Soldatini. |
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Ancora Alessandro Scialpi, durante l'esibizione nella biopiazza. Qui, con Marcello Caricasole, presentatore e membro del comitato per i festeggiamenti. Foto Giovanna Soldatini. |
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Ancora Alessandro Scialpi, nella biopiazza. A centro Roberta Caricasole e la signora Marzii. Foto Giovanna Soldatini. |
Roberta Caricasole e Daniela Semeraro: Queste due belle ragazze, hanno mostrato un timbro di voce musicale, caldo e coinvolgente.
Le composizioni a cui hanno dato voce, sono risultate orecchiabili, gradevoli ed interessanti, oltre che per le qualità intrinseche delle composizioni stesse, anche per merito delle loro doti canore ed interpretative.
Queste due ragazze hanno incantato i presenti con una voce dalla musicalità, espressione e timbro notevoli. Le loro canzoni hanno avuto un ottimo impatto sul pubblico presente e questo, lo si deve, oltre al pregio delle stesse canzoni, anche, alle loro qualità e sensibilità interpretative.
Roberta Caricasole , ha cantato in coppia con Michele Marzii, "La notte non è per sempre" composta da Filippo Marzii ed ha poi replicato giorno 8 nella Biopiazza con un'altra canzone. Bravissima !!
Daniela Semeraro, ha cantato, "In equilibrio", in coppia con Filippo Marzii che ne è anche l'autore. Altrettanto brava anche lei.
Le due ragazze, hanno anche contribuito a presentare i loro colleghi, con invidiabile disinvoltura: Un patrimonio prezioso per il gruppo.
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Il chitarrista Gabriele Andrisani durante l'esecuzione di una sua composizione strumentale: "Il sogno". Foto Giovanna Soldatini |
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Il chitarrista Gabriele Andrisani durante l'esibizione estemporanea del gruppo nella biopiazza il giorno 8 ottobre. Foto Giovanna Soldatini |
Gabriele Andrisani si è esibito nel brano strumentale per chitarra elettrica dal titolo "Il sogno" del quale è autore.
Che dire, di questo ragazzo? Soltanto che è un autentico virtuoso di questo strumento.
Ha dato grande prova delle sue doti, sia nel citato pezzo di cui è l’autore, ma anche cimentandosi in un “duo” col suo bravo collega di “gruppo” Michele Marzii; ha, infine, confermato il suo notevole talento la sera dell’8 ottobre nella Biopiazza nella quale si è cimentato con delle “Variazioni sull’Adagio di Albinoni", dimostrando una eccezionale padronanza, tecnica e sensibilità interpretativa.
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Michele Marzii (a destra), con suo padre Filippo. Michele, oltre che ottimo chitarrista e cantante è anche il riferimento per la realizzazione di clip e mixage. Una risorsa insostituibile del gruppo. Foto Giovanna Soldatini |
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Foto Giovanna Soldatini |
Michele Marzia, figlio di Filippo, è un ottimo chitarrista e cantante; è uno degli autori dell’inno degli sportivi stattesi “Statte ha un cuore” proposto in video. (Gli altri co-autori sono, suo padre Filippo e Gabriele Andrisani ).
Come si è detto, Michele, ha cantato, in coppia con Roberta Caricasole “La notte non è per sempre” composta anche questa, dal padre Filippo e si è esibito in coppia col citato collega chitarrista Gabriele Andrisani . Insieme hanno anche “accompagnato” i loro colleghi del gruppo.
Michele, oltre ad essere un eccellente chitarrista e cantante, è anche “l’anima tecnica” del gruppo. Video e relativi montaggi, tecniche acustiche e affini trovano in lui una grande competenza e versatilità: Indispensabile.
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Nella biopiazza, c'è stata l'esibizione di un'altra bella ragazza non facente parte del gruppo: Martina Cannella. Qui è con Marcello Caricasole. Foto Giovanna Soldatini. |
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Martina Cannella. Foto Giovanna Soldatini |
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Martina Cannella. Foto Giovanna Soldatini |
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Di Filippo Marzii avevamo detto (quasi) tutto: Paroliere, compositore, cantante, esecutore organizzatore e presentatore (ci mancava il fotografo). Foto Giovanna Soldatini. |
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Foto Giovanna Soldatini |
Filippo Marzii. Sarebbe inutile ripeterlo, ma lo facciamo: “Giovane” tra i giovani, è l’autentico Guru del gruppo; raggruppa in sé le doti di un sensibile paroliere, di un fantasioso compositore e, perché no, anche di un valido presentatore di cui diremo.
Filippo è autore dei brani: "Chi l'avrebbe detto mai" interpretato in acustico, con Michele Marzii alla chitarra elettrica. È anche autore del brano "In equilibrio" interpretato in coppia con Daniela Semeraro; ha composto anche il brano "La notte non è per sempre" interpretato da Roberta Caricasole e Michele Marzii.
Infine, è autore e interprete di "Dimmi che mi senti".
Che dire? La tenacia, la cura dei particolari, la capacità di rivedere più volte le sue creazioni, ne fanno un punto di riferimento per gli altri componenti. Tutte queste doti ne fanno, a buon diritto, l’elemento principale del gruppo stesso.
Appunto: il “Gruppo”.
Questi ragazzi (naturalmente compreso il "capoclasse"), hanno mostrato una buona intesa e coesione tanto da formare una struttura monolitica ed omogenea, per cui ogni elemento è indispensabile al gruppo, come il gruppo è indispensabile ad ognuno.
La forza del gruppo, anche nelle “presentazioni”.
La serata de 6 ottobre nell’ARCI, è stata resa ancora più piacevole da presentazioni molto “aderenti” ad ogni singolo artista e non, come spesso accade con i molti “presentatori mercenari importati”, per i quali tutto sembra far parte di una malinconica “catena di montaggio”.
Per rimanere alle presentazioni, ci riferiamo, non solo ad Armando Grassi, (ricordiamolo, assessore alla cultura del Comune di Statte) che ci ha ormai abituati a delle introduzioni di serate, accattivanti e personalizzate e pervase sempre, dalla delicatezza e familiarità dell’amico di sempre.
Dicevamo dunque, che il nostro riferimento non era rivolto soltanto ad Armando Grassi ma anche alla sua valida spalla, appunto a Filippo Marzii, che, anche in questo “ruolo”, si è dimostrato “il padre nobile” della compagine, descrivendo “dall'interno” le caratteristiche dei suoi amici del gruppo, accompagnandoli per mano nelle varie esibizioni.
Le sue sottolineature sono state efficaci , perché scaturite, da una profonda conoscenza dei suoi giovani amici.
Rimanendo sempre alle presentazioni, (elementi indispensabili di ogni evento), non si può sottacere, il ruolo di Marcello Caricasole (ricordiamo che è il papà di Roberta, una delle due voci femminili del gruppo); ebbene, la sera dell’8, sotto il portale principale delle luminarie ha dato prova di grande professionalità nel presentare i ragazzi che si sono esibiti.
Che dire? Un presentatore che nelle occasioni, in cui abbiamo avuto l’opportunità di vederlo all'opera, ha mostrato la duttilità necessaria nel saper adeguare tono e stile nelle varie circostanze.
Conclusioni
Un primo grosso plauso, va agli amici dell’ARCI che con la loro solita generosità hanno dato la possibilità a questi ragazzi di farsi conoscere.
Un plauso va anche al Comitato della Festa Patronale che ha avuto il merito di aver invitato alcuni del gruppo, dando così loro, la possibilità di sottoporsi al “battesimo del fuoco” della esibizione in pubblica in piazza.
Questi due eventi, hanno dimostrato che a Statte è nato un bel gruppo, dalle tante risorse e che, incrociando le dita, può fare molta strada. Nelle nostre tante manifestazioni teniamone debito conto.
Ed allora: Un grosso in bocca al lupo ragazzi: Vogliamo risentirvi presto.